Che tempo che fa – Da Fazio, Ellroy, Iacona e Claudia Mori
Non si può dire che sia una puntata di poco conto, quella di Che tempo che fa di questa sera, in onda mentre scrivo. Tanto per cominciare, come vedete nella foto e per la gioia degli appassionati lettori e dei colleghi di Booksblog, ospite in studio James Ellroy. Semplicemente uno dei più grandi narratori americani
Non si può dire che sia una puntata di poco conto, quella di Che tempo che fa di questa sera, in onda mentre scrivo. Tanto per cominciare, come vedete nella foto e per la gioia degli appassionati lettori e dei colleghi di Booksblog, ospite in studio James Ellroy. Semplicemente uno dei più grandi narratori americani contemporanei, uomo con una vita ai limiti dell’incredibile e grande scrittore, che non rinuncia mai a parlare di politica e della sua visione tragica della vita. Parla di dellitti, ma è alla ricerca anche dell’analisi del Paese che ha prodotto quei delitti.
Poi c’è Claudia Mori. E uno si chiede se sia lì per parlare di X Factor… Ma in verità, la Mori è lì per parlare anche della fiction che ha prodotto e che andrà in onda il 7 e l’8 febbraio su RaiUno. Una fiction monografica, di quelle tradizionali per l’ammiraglia RAI, ma che riguarda un personaggio decisamente rivoluzionario: Franco Basaglia. Semplicemente, l’uomo che ha ispirato la Legge 180 del 1978, che ha portato alla chiusura dei manicomi. Titolo della fiction, evocativo: C’era una volta la città dei matti.
Infine, tocca a Riccardo Iacona. Semplicemente, uno dei pochi rimasti a fare vera inchiesta televisiva in Italia.
Insomma, una puntata che “approfitta” di tre personaggi “in promozione” per dare a se stessa un profondo significato sociale. Questo è servizio pubblico.