Pupo a Sanremo? Forse si, forse no…
All’annuncio del cast di cantanti in gara al prossimo Festival di Sanremo, la presenza di Emanuele Filiberto di Savoia è sicuramente quella che ha fatto più discutere. Il pezzo “Italia amore mio” verrà infatti presentata dal principe con Luca Canonici e Pupo. Un inedito trio che ha fatto scatenare curiosità ma anche indignazione, per chi
All’annuncio del cast di cantanti in gara al prossimo Festival di Sanremo, la presenza di Emanuele Filiberto di Savoia è sicuramente quella che ha fatto più discutere. Il pezzo “Italia amore mio” verrà infatti presentata dal principe con Luca Canonici e Pupo. Un inedito trio che ha fatto scatenare curiosità ma anche indignazione, per chi reputava fuori luogo la presenza di un non-cantante come il principe alla manifestazione canora più importante d’Italia.
Gli stessi Pupo e Emanuele Filiberto durante “I Raccomandati” , sono tornati sulla partecipazione al Festival spiegando ai telespettatori la nascita del progetto e le motivazioni di tale coinvolgimento. Una collaborazione che ora potrebbe però avere una svolta inaspettata. Ospite ieri de “L’Arena” di Massimo Giletti, Pupo, al secolo Enzo Ghinazzi, ha minacciato di non presentarsi sul palco:
«Se mi faranno cambiare il testo della canzone all’ultimo momento bene, altrimenti non parteciperò al Festival di Sanremo. Se succederà, saranno contenti tutti coloro che sbraitano dicendo che non vogliono Emanuele Filiberto a Sanremo e vorrà dire che la nostra canzone la canteremo a ‘I Raccomandati’. Chi vorrà ascoltarla, la ascolterà lì».
Una minaccia che effettivamente farà felici tutti coloro che gridavano allo scandalo per il principe Emanuele Filiberto a Sanremo ma che in realtà potrebbe essere solo una manovra pubblicitaria per lanciare il pezzo e la partecipazione dell’inedito trio alla rassegna canora ligure. Marino Bartoletti presente in studio ha detto :
“Mi taglierò i baffi se Pupo non sarà a Sanremo!”
Qualcosa ci dice che Bartoletti conserverà ancora i suoi preziosi baffi… Dopo il salto il testo della discordia, nella sua forma originale, di “Italia amore mio”:
(Pupo) Io credo sempre nel futuro, nella giustizia e nel lavoro,
nel sentimento che ci unisce, intorno alla nostra famiglia.
Io credo nelle tradizioni, di un popolo che non si arrende,
e soffro le preoccupazioni, di chi possiede poco o niente.
(E. Filiberto) Io credo nella mia cultura e nella mia religione,
per questo io non ho paura, di esprimere la mia opinione.
Io sento battere più forte, il cuore di un’Italia sola,
che oggi più serenamente, si specchia in tutta la sua storia.
(L. Canonici) Sì stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.
Io, io non mi stancherò, di dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.
(E. Filiberto) Ricordo quando ero bambino, viaggiavo con la fantasia,
chiudevo gli occhi e immaginavo, di stringerla fra le mie braccia.
(Pupo) Tu non potevi ritornare pur non avendo fatto niente,
ma chi si può paragonare, a chi ha sofferto veramente.
(L. Canonici) Sì stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio
Io, io non mi stancherò, di dire al mondo e a Dio, Italia amore mio
(Pupo) Io credo ancora nel rispetto, nell’onestà di un ideale,
nel sogno chiuso in un cassetto e in un paese più normale.
(E. Filiberto) Sì, stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.