Il più grande italiano di tutti i tempi è con l’81% Leonardo Da Vinci. Mughini elimina Dante Alighieri. Sgarbi: “E’ un cesso ‘sto show”. Pausini eliminata dalla giuria. Monica Setta fuori di tetta
Ad aprire l’anteprima de Il più grande (italiano di tutti i tempi) sono due “grandi” attrici e conduttrici, Martina Stella e Alessandra Barzaghi: fanno gara a chi sa fare peggio entrambe le cose. Scopriamo che i tre esclusi, che non approdano alla finale, sono Puccini, Colombo e Caravaggio (questo programma crea assuefazione allo scandalo e
Ad aprire l’anteprima de Il più grande (italiano di tutti i tempi) sono due “grandi” attrici e conduttrici, Martina Stella e Alessandra Barzaghi: fanno gara a chi sa fare peggio entrambe le cose. Scopriamo che i tre esclusi, che non approdano alla finale, sono Puccini, Colombo e Caravaggio (questo programma crea assuefazione allo scandalo e ti fa perdere la voglia di indignarti). E invece Laura Pausini è, ovviamente, ancora in gara.
I dieci finalisti a contendersi il titolo de Il più grande sono Luigi Pirandello, Galileo Galilei, Giuseppe Verdi, Dante, Falcone e Borsellino, Leonardo Da Vinci, Totò, Laura Pausini, Enrico Fermi, Anna Magnani. Votate il vostro preferito.
21.09 Francesco Facchinetti entra in studio visibilmente dimagrito e sciupato. E’ proprio vero, come scrive su Facebook, che questo programma lo ha distrutto? Viene presentata la giuria, va detto, più divertente di tutti i tempi: Vittorio Sgarbi, Giampiero Mughini, Mara Venier, Monica Setta (per la prima volta fuori di tetta?) e Giulia Innocenzi. La sensazione, già dall’inizio, è che vogliono buttarla di nuovo in vacca. Tanto non li chiude più nessuno, ormai le critiche si sono sprecate… tanto vale godersela. Ma Facchinetti non ci aveva promesso di essere meno enfatico? Ah, ci sono Brenda Lodigiani e Carlo Pastore per la consueta marketta Radio2, della serie che su RaiDue non si butta via niente.
21.14 Giuria e stampa estera decidono l’unico personaggio che non andrà al televoto, nel senso che l’unico personaggio non votato da nessuno è eliminato. E, dei dieci in studio, uno solo è sollevato dall’incarico: Vittorio Sgarbi (perché ci metteva troppo tempo a decidere, ma che motivazione è?). La stampa estera vota Verdi, Da Vinci, Falcone e Borsellino, la Magnani… Scatta la polemica del personaggione tedesco, che però si chiama Englisch, contro il delirio per il Festival di Sanremo, giusto per giustificare l’accesso al televoto di Laura Pausini a dispetto del suo debutto sanremese.
“Perché impazzite tre settimane l’anno per canzoni mediocri?”.
L’Innocenzi è per Galilei, la Setta vota Pirandello, la Venier non capisce che non deve dire Falcone e Borsellino perché è già stato detto. E’ un meccanismo di esclusione del cavolo. Mara chiede consiglio a Sgarbi e dice Totò. Sta a Mughini scegliere tra Dante e Fermi. Mughini vuole dare il peggio di se stesso… se scegliesse Dante sarebbe nell’ovvietà, perciò manda al televoto Fermi. Sgarbi:
“Che un gruppo di facinorosi critici stranieri e di umoristi faccia cadere Dante… è la fine di questa trasmissione. E’ un cesso”
Mughini invita ad evitare le discussioni da taverna. Altro che programma culturale: questo è trash senza limiti.
21.27 Vengono presentati i superospiti della serata, tra cui il grande Pippo Baudo. Non si sarà mica offeso che Bongiorno, la Pausini e Fiorello sono tra i 50 e lui no? Solidarietà di Pippo a Facchinetti:
“E’ il programma peggiore che ti potessero dare, ma siccome la vita è fatta di salite…”
Baudo esprime solidarietà anche verso Sgarbi, che lascia lo studio perché Mughini ha di nuovo dato dell’ovvio a Dante. Barbara Palombelli rilascia un’affermazione assurda, manco parlassimo della Balilla:
“Dante è un marchio che ci rende famosi in tutto il mondo”.
Per Paone l’ostilità verso Dante dipende dal fatto che lo insegnano male e lo fanno odiare. Baudo interviene sul caso Pausini e Sanremo:
“I tedeschi non capiscono Sanremo. Senta, io le dico una cosa, avendolo fatto per 13 anni. Sanremo è stato sempre richiesto dagli stranieri perché si facesse in chiave internazionale, tanto è vero che hanno inventato l’Eurocanzone che non ha nessun successo e viene fatto per la Germania. La tv tedesca riceve programmi totalmente idioti”
Secondo Baudo la Pausini trema all’idea di essere tra questi nove, perché ha il senso del limite. Il saggio Pippo sta riportando la pace: teme che il 90% degli italiani non sappia chi è Galileo. Paone teme che il nostro Paese sia fatto di sole canzonette: è tornato scienziato tutto a un tratto? Alla Mattei il ballo ha dato alla testa: perora la causa della Pausini per la sua semplicità: l’Innocenzi fa notare le storture delle votazioni web influenzate dai fan.
21.47 Continua la maretta con il corrispondente tedesco, che insegna a Sgarbi la vera pronuncia di Goethe. Quest’ultimo, in compenso, legge un messaggino: gli dicono che il pubblico si sta spostando tutto su La7. E continua a indignarsi perché la Magnani e Pausini sono sopravvissute a Caravaggio.
21.50 Sei vanno avanti: Falcone e Borsellino, Galilei, Da Vinci, Pausini, Verdi e Totò. Eliminati Anna Magnani, Luigi Pirandello ed Enrico Fermi. Adesso ci sono due slot in gruppo di tre: è Baudo a estrarre le palline dall’urna per decretare i confronti. Prima slot: Pausini contro Galileo e Verdi. Poi Falcone e Borsellino si sfidano con Da Vinci e Totò. A Baudo viene da ridere:
“Se penso a tutto quello che ha scritto Verdi… è meglio La Solitudine?”.
Il monologo di Biagio Izzo è quanto di più cafone potesse esserci adesso. Tra l’altro, richiamando la gaffe di Facchinetti “la Divina Commedia è una raccolta di sonetti”, mi chiedo se ha capito che non era una battuta. Va detto che chiunque saprebbe fare della facile ironia su tutto questo.
22.16 Mughini elimina la Pausini, la Venier fa fuori Galileo, Sgarbi legge un sms di un amico pittore:
“Se mi toccano Leonardo non pago più il canone e non guardo Raidue per un anno e mezzo”.
Per Sgarbi cade la Pausini, ma ha l’opportunità per lui di diventare più grande di Mughini. Idem per la Setta. Eliminata Laura Pausini. La Venier ha ricevuto un sms dalla Pausini e lo legge in diretta tv:
“Per quanto sia un onore essere tra questi nomi, mi sento in grande disagio. Il mio nome non è corretto tra questi miti. Mi sembra sbagliato associarmi a loro e quasi mi vergogno. Ma perché mi mettono solo in spagnolo se il programma è Il più grande italiano?”.
22.40 Verdi batte Galilei e andrà al confronto finale.. E la Barzaghi ci tiene a dire che a qualcuno del web manca Mussolini in lista…
22.44 Ultima slot: Totò, Da Vinci e Falcone e Borsellino. Facchinetti ha dato in appalto la conduzione a Baudo questa sera, che è all’altezza e sa di cosa parla, vivaddio. Mughini con dispiacere elimina Totò chiedendogli scusa. La Venier elimina anche lei Totò. Sgarbi esita perplesso, dice che mettere insieme Falcone e Borsellino è irriverente:
“E’ uno stronzaggio, non un sondaggio”.
Sgarbi si chiede perché i cinque giurati sono stati chiamati per essere commissariati da Pippo Baudo, o per ascoltare i comizi di Cecchi Paone:
“Noi che stiamo qui a che fare? Io non voto, così mi tolgo dalle palle. E’ una terna insensata, me ne sbatto. Fai votare il commissario Baudo per me”.
La Venier c’ha fame, la Setta manda anche lei via Totò che non è stato compreso. L’Innocenzi giustamente si lamenta perché non vota questa sera, c’è unanimità democristiana in giuria. Scatta il televoto tra Leonardo Da Vinci e Falcone e Borsellino:
“Chi vota Leonardo vota la mafia a questo punto. Li abbiamo insultati mettendoli insieme, non puoi mettere un simbolo con uomo. Abbiamo negato la loro identità di persone. Sei fai la gara per il più grande non puoi votarne due insieme”.
L’Innocenzi cita delicate vicende di attualità e sottolinea che la battaglia contro la mafia non è chiusa:
“Metterli in coppia è un’offesa a quegli individui che rischiano ancora oggi per lottare contro la mafia”.
Baudo si è impadronito della conduzione e riesce ad elevarla con grande dignità. Mughini aggiunge:
“Il modo più sicuro per uccidere questo format è il pistolotto, che è mortale dieci volte se pronunciato sull’uno o sull’altro argomento. Un voto non è né una carta costituzionale, né un giuramento. E’ un atto dell’intelligenza e del divertimento”.
Sgarbi non sopporta i filmati di satira che introducono personaggi come Da Vinci:
“A quel punto prendete anche per il culo Falcone e Borsellino”.
Per Cecchi Paone, Da Vinci aveva troppa prontezza di spirito per prendersela. Sgarbi viene invitato a discettare sulla Gioconda (e qui Facchinetti ha ragione sul servizio pubblico, pur veicolato da tanto trash):
“E’ talmente semplice che cerchiamo di complicarlo”.
23.24 L’ultima cena illustrata in tv dal critico d’arte Vittorio Sgarbi.
23.28 Scopriamo che in classifica Baudo era al 122esimo post, dietro a Ligabue e davanti a Fazio.
23.29 In finale Leonardo Da Vinci e Giuseppe Verdi. Falcone era al secondo posto e Borsellino era terzo, nella classifica Eurisko: per questo li hanno messi insieme. In compenso hanno tolto i santi dopo la prima puntata… e ne ha fatto le spese Santa Rita Da Cascia. Mughini non è contento di questo risultato:
“Noi non avevamo qui da riscrivere la storia d’Italia. E’ talmente evidente che due personaggi così riempiono i secoli… per cui a questo punto il gioco è finito. La definizione Il più grande italiano di tutti i tempi è falsa perché ogni tempo ha un suo modo diverso di considerare il più grande”.
Englisch fa notare che questo dimostra come gli italiani non abbiano più prodotto nessuno di grande. Sgarbi ribatte:
“La Pausini volevi tu, cornuto”.
Facchinetti vuole Englisch giudice di X Factor!
23.46 La Palombelli rivuole, con la sua consueta ingenuità, la Gioconda in Italia… Come direbbero al Gf, bisogna andare a riprenderla da Lourdes, più che dal Louvre.
23.54 Al momento dei saluti, una citazione cinematografica di Martina Stella rivolta a Facchinetti… che la dice tutta:
“Maledetto il giorno che ti ho incontrato”.
Sgarbi dà onore al popolo, chiunque vinca, per aver votato i più grandi italiani.
23.58 Con l’81% è Leonardo Da Vinci il più grande italiano di tutti i tempi. Giustizia è fatta, dopo tante nefandezze. Facchinetti, il beauty center ti aspetta!