“A sua immagine” dedicata a Vittorio Bachelet cancellata per la Par Condicio
Il contesto regolamento attuativo della legge sulla Par Condicio fa la sua prima vittima nei palinsesti Rai. La puntata di “A sua immagine“, trasmissione televisiva a sfondo cattolica, aveva in programma per la puntata di oggi un ricordo di Vittorio Bachelet a 30 anni dalla morte, ma è stata cancellata perché vedeva la presenza del
Il contesto regolamento attuativo della legge sulla Par Condicio fa la sua prima vittima nei palinsesti Rai. La puntata di “A sua immagine“, trasmissione televisiva a sfondo cattolica, aveva in programma per la puntata di oggi un ricordo di Vittorio Bachelet a 30 anni dalla morte, ma è stata cancellata perché vedeva la presenza del figlio, Giovanni Bachelet deputato del Partito Democratico.
L’inghippo che ha costretto l’improvvisa sospensione è proprio il regolamento approvato qualche giorno fa dalla Vigilanza Rai che ha ampliati i termini delle restrizioni che vietano la presenza di politici nelle trasmissioni della tv pubblica: nonostante la campagna elettorale parta ufficialmente 30 giorni prima da quest’anno già dai 45 giorni precedenti nessun rappresentante di un partito politico può essere ospitato anche trattando temi che “riguardino vicende o fatti personali di personaggi politici“.
Così non è stato possibile mandare in onda il ricordo di Bachelet padre, assassinato dalle Brigate Rosse il 12 febbraio 1980 a Roma nell’atrio della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza. La reazione più rilevante a questa cancellazione è stata quella di Rosy Bindi, all’epoca assistente di Bachelet, al fianco del suo mentore proprio mentre il commando delle BR esplodeva 7 colpi di pistola contro il dirigente dell’Azione Cattolica.
Ieri, alla presenza del Presidente della Repubblica, è stato ricordato l’impegno civile ed ecclesiale di un servitore leale dello Stato che ha dato la vita per testimoniare i valori più alti della Costituzione. Oggi la Rai cancella la trasmissione ‘A sua immagine’ dedicata a Vittorio Bachelet nel trentesimo anniversario della sua morte perché non può andare in onda la testimonianza del figlio Giovanni, deputato del Pd. E’ una decisione vergognosa gravissima che offende la dignità di una famiglia e il sacrificio di Bachelet. La Rai abdica ai doveri elementari del servizio pubblico e rinuncia a un momento, piccolo ma significativo, di approfondimento culturale sul protagonista di una importante stagione della storia italiana. Rinuncia a promuovere la memoria di ciò rafforza la nostra democrazia e l’unità più profonda del paese. Mi auguro che il presidente e il direttore generale della Rai sappiano trovare il modo reinserire la programmazione della puntata.