Alessandro Cecchi Paone a Domenica Cinque parla di conduttori segretamente gay e invita Tiziano Ferro e Renato Zero a dire la verità sulla loro sessualità (video)
Non passerà probabilmente inosservata l’intervista realizzata oggi da Barbara d’Urso ad Alessandro Cecchi Paone nel corso di Domenica Cinque. Oltre ad aver raccontato, prendendo spunto da un articolo uscito su un settimanale, la propria omosessualità (ne parlano approfonditamente i nostri colleghi di Queerblog) e come questa abbia preso il sopravvento dopo un matrimonio durato 7
Non passerà probabilmente inosservata l’intervista realizzata oggi da Barbara d’Urso ad Alessandro Cecchi Paone nel corso di Domenica Cinque. Oltre ad aver raccontato, prendendo spunto da un articolo uscito su un settimanale, la propria omosessualità (ne parlano approfonditamente i nostri colleghi di Queerblog) e come questa abbia preso il sopravvento dopo un matrimonio durato 7 anni, Cecchi Paone ha lanciato una provocazione che farà senz’altro rumore.
Il conduttore televisivo, oggi dedito più che altro alle ospitate sulla tv generalista, ha inizialmente affermato:
“I 7 anni passati con mia moglie sono stati gli anni più belli della mia vita. Ogni notte mi addormentavo tenendo la sua mano. Poi la nostra storia è finita perché mi sono innamorato del mio migliore amico che frequentava casa nostra con la sua compagna.”
Ma è la chiosa finale che ha colpito e che provocherà sicuramente qualche reazione, indirizzata innanzitutto a due artisti come Renato Zero e a Tiziano Ferro e alla “principessa” Alessandra Borghese:
“Vorrei parlare a Renato Zero che per tutta la vita ha fatto soldi e fortuna mettendosi le piume e sculettando, cantando canzoni che inneggiano l’amore a tre, e si permette di dire che gli omosessuali sono come i down e, così dicendo, offende sia gli omosessuali che i down.”
A Ferro ha chiesto di uscire allo scoperto, di venire in Italia e dire la verità visto che “su molti siti e blog della comunità omosessuale, si dice che sia stato, o sia tutt’ora, il mio fidanzato segreto“.
E ad Alessandra Borghese:
“Vorrei parlare anche di Alessandra Borghese, una che si fa chiamare “principessa”, e che ultimamente sta andando giù pesante sulla dottrina morale e sessuale, ma io so che quando era a New York ha condotto una vita divertentissima, e che quando Daria Bignardi, in una intervista, le chiese se fosse lesbica, io non mai capito cosa abbia risposto.”
Se questo non bastasse per scatenare un probabile putiferio, la chiosa finale non ne è da meno:
“Ci sono anche molti conduttori omosessuali, che fingono di essere eterosessuali o per vergogna o per un calcolo di opportunità e entrano nelle vostre case tutti i giorni parlando di religione e dell’importanza della famiglia tradizionale senza capire che ogni famiglia ha diritto di esistere, e ogni amore ha diritto di vivere”.
Una provocazione che lascerà senz’altro degli strascichi. Ora probabilmente si scatenerà la caccia ai conduttori che “tutti i giorni entrano nelle case”. Ma Tiziano Ferro, Renato Zero e Alessandra Borghese risponderanno? Il seguito alla prossima puntata, ammesso che ci sia.
I video di parte dell’intervista li trovate qui di seguito grazie al nostro lettore NicolaPG88.