Perché Sanremo è Sanremo
Comincia, anzi è già cominciato da tempo, diciamocelo, il bombardamento televisivo per il Festival di Sanremo di Antonella Clerici. Già Unomattina parla della scaletta di stasera, degli ospiti, del clima che si respira, del festival.E mostra un Maurizio Costanzo – conduttore del question time – in forma, ringiovanito per l’occasione e in vena di battute.
Comincia, anzi è già cominciato da tempo, diciamocelo, il bombardamento televisivo per il Festival di Sanremo di Antonella Clerici. Già Unomattina parla della scaletta di stasera, degli ospiti, del clima che si respira, del festival.
E mostra un Maurizio Costanzo – conduttore del question time – in forma, ringiovanito per l’occasione e in vena di battute. Visto che afferma, scherzando:
Per venire al Festival ci vuole la raccomandazione. Io avevo quella sbagliata, visto che ci sono arrivato alla sessantesima edizione
E poi si lascia andare a elogi su tutto, è tutto bello, tutto colorato, tutto fiorito e musicale.
Dietro le quinte Unomattina pizzica anche Dita Von Teese, regina del burlesque, sogno erotico di una quantità indefinibile di maschi italiani (e non) che questa sera, molto tardi in scaletta, ovviamente, si esibirà in uno dei suoi celebri spogliarelli che l’hanno resa diva famosissima in tutto il mondo.
Ci sarà, certo, anche spazio per la musica. Ma non dimentichiamoci che, prima di tutto, Sanremo è un programma televisivo. E che l’edizione-Clerici verrà messa impietosamente a confronto con l’ultima edizione-Bonolis, a partire dallo share. Riuscirà, Antonella con la sua squadra, a far meglio di Paolino?