Sanremo 2010: la finale dei giovani e i duetti. Vince Tony Maiello nella categoria giovani. Eliminati Fabrizio Moro ed Enrico Ruggeri
Sta per iniziare la quarta serata del Festival di Sanremo 2010, quella che vedrà la finale dei giovani di Sanremo Nuova Generazione. Vi ricordiamo che avete ancora tempo per partecipare al nostro toto-giovani: attualmente i preferiti dai lettori di Tvblog sono Nina Zilli e, a poca distanza, Tony Maiello. La serata vedrà inoltre l’esecuzione delle
Sta per iniziare la quarta serata del Festival di Sanremo 2010, quella che vedrà la finale dei giovani di Sanremo Nuova Generazione. Vi ricordiamo che avete ancora tempo per partecipare al nostro toto-giovani: attualmente i preferiti dai lettori di Tvblog sono Nina Zilli e, a poca distanza, Tony Maiello. La serata vedrà inoltre l’esecuzione delle 12 canzoni dei big, che verranno giudicati con sistema di votazione misto, giuria tecnica composta dai musicisti della “Sanremo Festival Orchestra” (con peso percentuale del 50%) e pubblico attraverso il sistema del televoto (con peso percentuale del 50%).
Gli artisti proporranno la propria canzone in una “versione liberamente rivisitata” affiancati da artisti ospiti italiani e/o stranieri. Verrà stilata la graduatoria in base ai voti ricevuti nella serata e i 10 artisti più votati saranno ammessi alla Serata Finale. Vi ricordiamo i duetti: Arisa con Lino Patruno & Jazz Band; Malika Ayane con Sabina Brazzo; Simone Cristicchi con il Coro dei minatori di S. Fiora; Irene Fornaciari e i Nomadi con Mousse T & Suzie; Irene Grandi con Marco Cocci; Marco Mengoni con i Solis String Quartet; Fabrizio Moro con Jarabe De Palo e Dj Jad; Noemi con i Kataklò; Povia con Marco Masini; Pupo, Emanuele Filiberto e il tenore Luca Canonici con Marcello Lippi; Enrico Ruggeri con i Decibel; Valerio Scanu con Alessandra Amoroso.
Ore 21.05. Puntuassimi si parte con l’anteprima sanremese. Qualche immagine dal backstage, ma arriva subito la pubblicità…protagonista la Clerici, ovviamente. Per fortuna non dura troppo e poi si inizia davvero: partenza scoppiettante con la dance di Bob Sinclair. Una vera serata ggggiovane! Entra Antonella Clerici, finalmente con un vestito che le rende un po’ giustizia pur facendola sembrare una sirenetta e annuncia che la serata sarà fortissima.
Ore 21.16. Nemmeno il tempo di terminare, che entra uno dei comici più amati di Zelig, Giovanni Vernia, che finge di non riconoscere Antonellina e chiede se ci sia in giro “Dj Vessicchio”, poi dà un paio di occhiali da sole alla presentatrice, le dice di fare uno sguardo da figa e scatta una foto col cellulare, prima di fare un paio di battute e lasciare il palco alle esibizioni canore.
Ore 21.22. Si apre il televoto per la prima gara, quella che vede protagonisti i big che si cimenteranno nei duetti, e iniziano le esibizioni: entra sul palco Malika Ayane, accompagnata dalla prima ballerina della Scala Sabina Brazzo. La canzone è Ricomincio da qui e, va detto, ascolto dopo ascolto convince, anche se la sottoscritta non ama particolarmente il timbro della Ayane. Questo brano dall’ottimo sound potrebbe proprio essere il vincitore di quest’edizione sanremese.
Ore 21.30. Secondo ad esibirsi è Simone Cristicchi col suo brano Meno male. Molto divertente l’intro del Coro dei minatori di S. Fiora che accompagna il cantante sul palco. Anche questo brano – testo ironico e musica coinvolgente – è piuttosto forte e sicuramente non verrà eliminato in questa serata. Le possibilità di vittoria però sembrano poche.
Ore 21.35. Si va veloci: fuori Cristicchi e dentro (la nonna di) Irene Grandi, accompagnata da quel figaccione di Marco Cocci – perdonate l’ormonosa che c’è in me – con La cometa di Halley. Non si sa se sia un caso oppure no, ma fino ad ora sono uscite alcune delle canzoni migliori di questo Festival. Con il duetto questo brano, che già di per sé è godibile, acquista qualche punticino in più. L’unica pecca è l’effetto “già sentito” che le canzoni della Grandi danno ultimamente.
Ore 21.43. Mentre la Clerici inizia a perdere un po’ la voce, entrano sul palco Irene Fornaciari e i Nomadi per la zuccherosa Il mondo piange. Sul palco ci sono anche Mousse T & Suzie: una brava cantante per una versione in parte inglese del brano. Ottimo il miscuglio delle due voci femminili, ma la presenza di Mousse T non si è percepita affatto. Certo che se la frase “il mondo piange” fosse stata ripetuta solo 60 volte anziché 1243, la canzone ne avrebbe giovato.
Ore 21.53. Dopo qualche problema di “montaggio strumenti” che ha mandato per un minutino la Clerici nel panico – non è ancora prontissima quando si tratta di improvvisare – è la volta di Marco Mengoni, accompagnato dai Solis String Quartet che, grazie ai loro archi, rendono molto particolare e più intima questa versione di Credimi ancora. Marco è costretto a non “strafare” e questo è senza dubbio positivo. Bella prova, anche se la pronuncia americanizzata delle “t” da parte del cantante, risulta un pochino fastidiosa.
Ore 22.00. Tutta la platea sanremese si sveglia improvvisamente per fischiare l’entrata sul palco di Pupo, Emanuele Filiberto e il tenore Luca Canonici. Questo è lo spirito giusto! Bis di fischi quando appare anche Marcello Lippi, che contrariamente al regolamento parte con una filippica stranissima e inaspettata, visto che lui “non canta”. Ma che è? Non dovrebbero avere tutti più o meno lo stesso tempo? Ma “è tutto concordato col regista”, dice Pupo. Sarà vero? In ogni caso, il pubblico non smette di fischiare fino a quando Italia amore mio non inizia. E la versione è rivisitata per l’occasione con alcune frasi calcistiche, ma fa venire i brividi ugualmente…e non certo per l’emozione.
Ore 22.12. Si riparte dopo la pubblicità con una diva che la Clerici cerca di presentare con tutto l’entusiasmo possibile, anche se non sembra proprio esaltata all’idea di intervistarla: Jennifer Lopez. Non male il brano che presenta, What is love, pur essendo in playback. Ma d’altra parte lei si deve pure scatenare sul palco. Parte l’intervista: “Chegggioia!” dice la Clerici. E finalmente si sentono delle domande mai fatte prima: sei cambiata col successo? Sei contenta del tuo corpo? Fai tanta ginnastica? La Lopez risponde in modo molto “convinto” e sembra quasi interessata, ma probabilmente dentro di sé starà già pensando a che scuola iscrivere i propri figli e a cosa regalare al marito per il compleanno. Complimenti di rito e si torna alla gara, ma Jennifer tornerà più tardi.
Ore 22.30. Arriva sul palco Valerio Scanu, che duetta anche stasera con Alessandra Amoroso. E loro ormai non sono più una sorpresa, avendo avuto la fortuna di essersi esibiti anche ieri (in questo caso l’eliminazione è stata una manna). Ricantano Per tutte le volte che e stasera sembrano meno emozionati e molto complici…e lei è pettinata sicuramente meglio di ieri, mentre lui sembra non si sia cambiato per quattro giorni. Il pubblico applaude e poi si va in pubblicità.
Ore 22.37. Gaffe della Clerici nella presentazione di Arisa: il maestro che dirige l’orchestra non c’è, ma è normale perché stasera Arisa è accompagnata da Lino Patruno con la sua Jazz Band, che “fa da sola” dice la cantante. Mille punti per Arisa senza occhiali, ma questa versione di Malamoreno non convince del tutto e fa molto sagra paesana. Resta comunque migliore del tormentone Sincerità.
Ore 22.41. Terminata l’esibizione di Arisa, Antonella racconta un aneddoto canticchiando ouendeseingomacinin come la cantavamo più o meno tutti da piccini (ossia sbagliata). Ma è solo per fare in modo che gli strumenti di Enrico Ruggeri vengano montati. Per La notte delle fate, Ruggeri è accompagnato sul palco dai Decibel, band storica del cantante prima della carriera solista. Per l’occasione, rimette gli occhiali del tempo…manca solo una parrucca ora. Coi Decibel la canzone diventa anni ’80, almeno all’inizio, poi tutti tornano seri visto il testo che tratta un argomento di particolare importanza. Esibizione carina, ma non si può negare che a Ruggeri manchi un po’ di voce.
Ore 22.50. Tocca ora a Noemi, che non è accompagnata sul palco da qualche collega ma dai bravi Kataklò, che propongono delle belle coreografie di danza acrobatica. Per tutta la vita è una canzone dal grande pathos che funzionerà una volta terminato il Festival. Se sarà premiata o meno dal televoto e dall’orchestra, rimane invece un mistero, ma per la sottoscritta è indubbiamente una delle candidate alla vittoria. Peccato per quelle voci di presunto plagio che si stanno spargendo nelle ultime ore…
Ore 22.56. La gara prosegue velocemente con Fabrizio Moro, che per l’occasione si è portato sul palco Dj Jad, forse disoccupato dopo la rottura con J-Ax, e il fratello clochard di Jarabe de Palo. Cantano ovviamente Non è una canzone, un altro dei pochi brani ritmati di questa edizione sanremese. E insomma, non sarà certo un capolavoro – Moro ha fatto di meglio – ma un po’ di ritmo ogni tanto ci vuole, no?
Ore 23.05. Un duetto veramente inaspettato è quello che vede protagonisti Povia e Marco Masini, che cantano La verità mentre una bambina fa una strana coreografia tra i due. Questo brano è un tentativo mal riuscito da parte di Povia di far parlare ancora una volta di sé. In realtà testo e musica passano abbastanza inosservati in un’edizione la cui media delle canzoni non è poi così scarsa.
Ore 23.12. Della serie “facciamole guadagnare la pagnotta”, ecco tornare sul palco Jennifer Lopez, che stavolta un po’ canta dal vivo (aiuto!) e un po’ torna a fare il playback. Stavolta propone un medley dei suoi successi, balla e sculetta. Brava e bella, ma per ripagare il costo di quelle 30 persone di entourage che si è portata a spese della Rai, avrebbe dovuto anche prendere lo scopettone e pulire tutto il palco dell’Ariston, ledwall compreso.
Ore 23.23. Parte la gara dei giovani e giustizia è fatta: Jessica Brando, la quindicenne che ieri è stata mandata a nanna per colpa del ritardo, stasera si può esibire truccata e ben vestita. Canta Dove non ci sono ore, una canzone molto sanremese che personalmente non mi fa impazzire, ma va ugualmente riconosciuto il talento della ragazza.
Ore 23.28. Secondo ad esibirsi è l’ex X Factor Tony Maiello, pupillo di Mara Maionchi nella prima edizione. Canta Il linguaggio della resa, canzone abbastanza orecchiabile nel ritornello, più noiosa nella strofa, ma comunque discreta. Non pare abbia grandi possibilità di vittoria, ma le vie della Maionchi sono infinite.
Ore 23.37. Tocca a Luca Marino, un po’ outsider in questa finale dei giovani. Canta Non mi dai pace, una canzone dal testo un po’ scontato, ma abbastanza piacevole al secondo o terzo ascolto. Anche lui però sembra condannato a non essere il vincitore della gara dei giovani.
Nina Zilli – Sanremo Nuova Generazione
Ore 23.41. Quarta ed ultima ad esibirti è Nina Zilli con L’uomo che amava le donne, il brano indubbiamente più coinvolgente dal punto di vista musicale tra quelli proposti dai giovani, seppure ripetitivo nel testo. Personalmente farei vincere proprio lei, ma temo che la storia dell’esibizione mancata della quindicenne possa avere qualche influenza sul pubblico.
Ore 23.48. Spottone Rai per la fiction di prossima messa in onda su Sissi. Entra infatti Cristiana Capotondi, che balla un valzer e poi fa quattro chiacchiere (sul tulle) con la Clerici, prima di salutare il pubblico. Un’ospitata che è servita a perdere un po’ di tempo prima della chiusura del televoto dei giovani. Il responso, dopo la pubblicità.
Ore 23.58. Torna sul palco anche Bob Sinclair, che cerca di risvegliare la platea con un’altra po’ di dance, ma solo la presenza di Emanuele Filiberto potrebbe essere d’aiuto. Ma ecco improvvisamente il pubblico mollare i deambulatori e iniziare a saltellare quando sul palco entra Antonella Clerici fasciata in una tutina nera. Ecco a cosa serviva la dieta dimagrante! Dopo quattro chiacchiere con Bob Sinclair, rientra sul palco anche Giovanni Vernia, guardato un po’ storto, almeno all’inizio, dallo stesso Sinclair. Molto divertente il siparietto e il ballo di Vernia con la Clerici.
Ore 0.11. Ecco finalmente il risultato della gara della Nuova Generazione. Se vincesse Jessica Brando, avremo un cartonato sul palco? Ma ecco: contrariamente alle previsioni, vince Sanremo Nuova Generazione Tony Maiello! Tony piange mentre riceve il premio e non capisce più niente, poi ricanta la sua canzone. Sul palco arriva pure il padre ad abbracciarlo, mentre Antonella annuncia il vincitore del premio della critica (nella sezione giovani): Nina Zilli.
I Tokio Hotel a Sanremo
Ore 0.28. Dopo la proclamazione del vincitore dei giovani, arrivano sul palco gli idoli delle ragazzine Tokio Hotel e nel teatro, ma soprattutto fuori, si crea un gran fermento. Qualche momento per le foto prima di iniziare e poi via con una hit sdolcinata che non dice poi molto. Però Bill Kaulitz con i capelli gellati fa la sua porca figura e il livello dell’ormone del pubblico – o almeno di quello sotto i 20 anni – sale parecchio.
Ore 0.37. La Clerici si è cambiata d’abito per annunciare chi passa e chi invece verrà eliminato tra i big. Prima l’annuncio di chi approda in finale e non ci vuole molto per capire chi sono gli eliminati: Fabrizio Moro ed Enrico Ruggeri. All’annuncio del passaggio del turno da parte del trio Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici, la platea insorge. E i lettori di Tvblog pure…
Sanremo 2010 quarta serata- Tony Maiello vince la Nuova Generazione. Eliminati Moro e Ruggeri