Sanremo Question Time – Quinta puntata: “La gestione del televoto affidata alla società di X Factor”. Bonolis “VS” Clerici?
Antonella Clerici ha già vinto su tutta la linea, Tony Maiello pure (gira voce che il suo agente, peraltro ringraziato dal vincitore sul palco, sia Lucio Presta, lo stesso della conduttrice oltre che di Bonolis) e il talent show fatto in casa, oltre che Mara Maionchi, si è già preso una rivincita su Amici. Posto
Antonella Clerici ha già vinto su tutta la linea, Tony Maiello pure (gira voce che il suo agente, peraltro ringraziato dal vincitore sul palco, sia Lucio Presta, lo stesso della conduttrice oltre che di Bonolis) e il talent show fatto in casa, oltre che Mara Maionchi, si è già preso una rivincita su Amici. Posto che anche la triade dei Raccomandati, tra fischi e ripescaggi, la fa da padrona, questo Sanremo sembra proprio a misura della musica… che si vede. Nonché di Maurizio Costanzo, che cheto cheto, a partire dal Festival, sta per monopolizzare il palinsesto di RaiUno con la sua consueta ingordigia.
12.56 Costanzo ringrazia anche per i suoi ascolti che sfiorano il 30%. Vedremo se con Bonta sua riuscirà a fare lo stesso. E noi approfittiamo della Clerici che si toglie per un attimo gli occhiali scuri…
12.57 Abbiamo perso anche Luzzatto Fegiz, insignito di un premio alla carriera per la resistenza a più di 40 anni di Sanremo. I giornalisti hanno sempre più voglia di riflettori: ormai hanno anche le magliette di sopravvissuti (quante storie, vi piace tanto presenziare mentre noi blogger lavoriamo sul serio). Continuano i complimenti alla Clerici, che ha unito Sanremo e la Festa della mamma. E scatta la marketta al libro appena edito dalla conduttrice, per l’appunto incentrato sulla sua maternità. La Comazzi sottolinea che questa edizione è piaciuta di più alle donne che agli uomini: ci credo, più rosa shocking di così. Il dato femminile è ben il 60% su quello totale.
13.05 Continuano le perplessità sul televoto, che quest’anno – l’assegnazione è avvenuta in base a una gara di appalto – è in gestione alla stessa organizzazione di X Factor. Dichiara un lungimirante giornalista:
“Era opportuno affidare la gestione del televoto a una società controllata dal gruppo che produce X Factor?”
Ancora una volta ci raccontano la manfrina del notaio, che segue anche le operazioni di voto dell’orchestra. Si parla, giustamente, di giovani di serie A e di serie B, con la penalizzazione di chi segue un percorso tradizionale. Gian Marco Mazzi continua a difendere la trasparenza del voto:
“Per me le canzoni devono essere votate, all’inizio, dalla giuria demoscopica, poi puoi farle giudicare dal pubblico. Noi quest’anno lo abbiamo attenuato il televoto, l’orchestra vuole essere un correttivo e può favorire artisti che hanno grande esperienza”.
13.11 Viene giudicato inopportuno dalla stampa aver trasmesso lo spot dei Raccomandati durante il Festival, mentre il televoto era ancora aperto. Effettivamente ci vorrebbe più par condicio, visto come hanno spadroneggiato Pupo & Co. Persino Mazza ammette che Lippi, il guru dei Mondiali Di Calcio, ha portato tanti voti dei tifosi. Per Mazzi, in quanto addetto ai lavori, l’imprevedibilità dei duetti crea evento: lui stesso ha autorizzato il cambio del testo come omaggio dovuto a Lippi.
13.15 Polemiche sulla strumentalizzazione della bambina nella versione rivisitata di Povia. Iniziano le schermaglie velate tra Bonolis e Clerici: il primo inizia a rosicare perché ha fatto meno ascolti? Queste le sue dichiarazioni all’Ansa:
“Se poi si devono proprio fare dei paragoni, allora bisogna farlo tra elementi assimilabili, non si possono confrontare i tempi di chi corre i 100 metri con chi ne corre 150 e dire che chi fa i 100 è più veloce. Confrontare due edizioni da un anno all’altro ha poco senso. Altrimenti visto che siamo in chiave sanremese e parliamo di cantastorie, è come dire che Lucio Dalla è la versione generosa di Lucio Presta”.
La Clerici risponde che non la faranno litigare con un suo amico e non vede intento polemico da parte del presentatore. Mazzi ringrazia Bonolis che gli ha insegnato molto:
“Gli va dato atto che è il primo ad aver portato vera innovazione al Festival”.
13.21 La Menzani dichiara che c’è stato un basso numero di televotanti e che l’ascolto è soprattutto all’insegna di bambini e anziani. La smentiscono e Costanzo la aggredisce perché si vuole negare l’alto ascolto a tutti i costi.
L’anno scorso hanno votato 1.204.000mila utenti, quest’anno alla quarta serata già 1.132 mila utenti. Continua la polemica contro Povia e, quando chiedono alla Clerici se manderebbe sua figlia a ballare una canzone sull’eutanasia, dice che non manderebbe sua figlia a prescindere su un palco, così piccola.
Sanremo Question Time – Quinta puntata