Dexter 4, la stagione dei record da stasera su Fx
Si potrebbe pensare che dopo tre anni alla grande, la quarta stagione di “Dexter” (da stasera alle 22:45 su Fx, canale 119 di Sky) potrebbe non essere all’altezza. Niente di più sbagliato, anzi: gli episodi che stanno per andare in onda sono forse tra i migliori che la serie di Showtime abbia mai potuto regalarci.Ancora
Si potrebbe pensare che dopo tre anni alla grande, la quarta stagione di “Dexter” (da stasera alle 22:45 su Fx, canale 119 di Sky) potrebbe non essere all’altezza. Niente di più sbagliato, anzi: gli episodi che stanno per andare in onda sono forse tra i migliori che la serie di Showtime abbia mai potuto regalarci.
Ancora dodici puntate all’insegna del protagonista (Michael C. Hall, da poco vincitore del Golden Globe per questo ruolo) e del suo “dark passenger”, coi dubbi, le riflessioni e le ansie di un uomo non comune a cui tocca, però, mascherare la sua natura con una vita normale.
La vita di Dexter è molto cambiata, ed è destinata a cambiare ancora, così come quella dei suoi colleghi del dipartimento di polizia di Miami. Se volete altre informazioni sulla quarta stagione, proseguite dopo il salto, altrimenti fermatevi qui.
Dexter 4
Dexter e Rita (Julie Benz) alla fine della terza stagione si sono sposati e aspettano il loro primo figlio. La paternità sarà il primo grosso ostacolo che Dexter incontrerà su quelo filo sul quale cerca di restare in equilibrio che è la sua vita. Ematologo rispettato sul lavoro, bravo fratello di Deb (Jennifer Carpenter), buon marito ed ora padre presente. L’esperienza con Astor e Cody, i figli di Julie avuti dal precedente marito, sono sicuramente serviti a qualcosa, ma l’arrivo di Harrison scompiglierà lo stesso la sua vita.
Se prima Dexter era infatti convinto della sua capacità di saper distinguere le sue due “anime”, in questi nuovi episodi dovrà lasciare spazio alla confusione ed alla consapevolezza che la sua vita non è così solitaria come qualche anno prima. Dexter ora deve sapersi relazionare con nuovi vicini di casa, essere presente per crescere suo figlio, e continuare ad eccellere nel lavoro. In tutto questo, il suo lato più istintivo, che lo porta ad uccidere coloro che la giustizia non riesce ad acciuffare, dovrà subire una nuova collocazione. E non sarà facile.
Nel frattempo, infatti, a Miami è arrivato “Trinity” (John Lithgow, il reverendo Shaw in “Footloose”, il protagonista di “Una famiglia del terzo tipo” e vincitore del Golden Globe per questo ruolo), un serial killer che opera da anni e sul quale sta lavorando l’agente speciale Lundy (Keith Carradine, visto nella seconda stagione), con cui Deb visse una grande passione. Sia loro che Dexter si metteranno sulle tracce di Trinity, cercando di capirne i moventi.
Ma questa stagione racconterà anche del Tenente Laguerta (Lauren Velez), di Angel (David Zayas), di Masuka (C.S. Lee) e di Quinn (Desmond Harrington), al lavoro anche su altri casi oltre a quello che ci accompagnerà lungo tutta la stagione.
“Dexter”, insomma, non delude neanche stavolta: scritto incrdibilmente bene, riesce ad appassionare puntata dopo puntata, creando una dipendenza della quale ormai è difficile fare a meno per il pubblico americano, che ha premiato questi episodi con ascolti record. 2,6 milioni di persone hanno seguito l’ultima puntata, un record per la serie e per la rete, che ha confermato altre due stagioni.
Possiamo rimanere ancora una volta col fiato sospeso, quindi: Dexter è un genio, un personaggio la cui apparente semplicità dà spunti di riflessione agli autori che pochi altri in tv riescono a regalare. Per non parlare dei colpi di scena: fino all’ultimo minuto di questa stagione, le sorprese non mancheranno. Vedere per credere.