L’Isola dei Famosi 7 – Manuela Boldi, “la figlia di” Cipollino a reti unificate. Al mercoledì col padre anche ne I Fratelli Benvenuti?
Guai a chiamarli “figli di…”. Ma, mai come nel caso di Manuela Boldi, L’Isola dei Famosi è un’occasione concessale per un puro contraccambio al papà. Si dà il caso, infatti, che il comico abbia portato sul grande schermo Simona Ventura, con il cinepanettone La fidanzata di papà. In quale altro modo poteva sdebitarsi SuperSimo, se
Guai a chiamarli “figli di…”. Ma, mai come nel caso di Manuela Boldi, L’Isola dei Famosi è un’occasione concessale per un puro contraccambio al papà. Si dà il caso, infatti, che il comico abbia portato sul grande schermo Simona Ventura, con il cinepanettone La fidanzata di papà. In quale altro modo poteva sdebitarsi SuperSimo, se non accogliendo la figlia del Cipollino d’Italia nel suo reality show da record?
La Boldi, ex-speaker radiofonica di RTL 102.5, potrebbe andare in onda a reti unificate al mercoledì sera. Canale 5, infatti, ha in mente di programmare la fiction I Fratelli Benvenuti, che segna l’esordio di Manuela come attrice sempre grazie al padre, contro l’Isola.
Kblog.it ha raccolto la testimonianza di Manuela prima ancora che fosse ufficializzata la sua chiamata nel reality di RaiDue. Quest’ultima, infatti, non ha gradito l’etichetta di raccomandata affibbiatale dalla rete, una volta divulgata la notizia del suo debutto nella nuova fiction di Canale 5:
Essere figli di un padre famoso crea, ahimè, un sacco di grane… soprattutto quando il figlio in questione, come me, per caso o per sua volontà, decide di “seguire le orme del papà”… Il rischio è grosso.. “è li SOLO perchè è la figlia di…”…. Ora, raccontare com’è andata questa occasione della fiction di Mediaset è lunga, ma me la sono sudata anche io la mia “piccola particina”… e volete vedere il mio conto in banca? Per l’ennesima volta leggo commenti di persone che si fermano all’apparenza punto e stop.
Certo, nella società in cui viviamo oggi, con i modelli che ci presentano film e trasmissioni tv, come poter pensare altrimenti? Però ecco, fa male quando colpisce chi, come me in questo caso, non ha fatto niente di male e non ha tratto alcun beneficio dal lavorare col proprio padre per un’esperienza fine a se stessa.
Io sono orgogliosa di mio padre e lavorare per la prima volta nella mia vita al suo fianco, assaporare l’esperienza di una telecamera, di un set cinematografico e di tutto quello che oa circonda mi ha, sicuramente divertita, ma mi ha fatto anche capire quanto sia difficile fare cinema e quanta passione e dedizione ci vogliano per fare questo lavoro.
Io raccomandata? No, non mi sento raccomandata. Ho avuto solo un’opportunità. L’avrò saputa utilizzare bene ? Chi lo sa. Quando vedrete la fiction mi saprete dire. Allora si, che un vostro giudizio sarà ben gradito. I vostri padri, anche se non sono attori, vi propongono di lavorare con loro? Fanno un lavoro che vi potrebbe piacere ? Bene, accettate anche voi allora. Arricchireste sicuramente ancor di piu tutto cio che vi lega. Magari ce ne fossero di figli che vogliono seguire le orme dei propri genitor ! Io la vedo cosi, che dite? Forse l’illusa, tra tutti, sono io?
Più che illusa, sei recidiva cara Manuela. Perché per cavalcare anche quest’opportunità… l’etichetta di figlia di papà l’hai approvata in pieno per (lauto?) contratto.