Zavoli: “Il CdA RAI ripristini i talk show” – Garimberti: “La Vigilanza faccia la sua parte”
Il bavaglio all’informazione divide anche chi la pensa allo stesso modo sul tema. La posizione di Zavoli e di Garimberti è analoga: “I talk show devono tornare”. Solo che l’uno auspica l’intervento dell’altro. Ne dà conto e ragione Repubblica, noi cerchiamo di riportare le posizioni delle due alte cariche e poi di riassumere la situazione.Ecco
Il bavaglio all’informazione divide anche chi la pensa allo stesso modo sul tema. La posizione di Zavoli e di Garimberti è analoga: “I talk show devono tornare”. Solo che l’uno auspica l’intervento dell’altro. Ne dà conto e ragione Repubblica, noi cerchiamo di riportare le posizioni delle due alte cariche e poi di riassumere la situazione.
Ecco Zavoli, presidente della Commissione di Vigilanza:
Oggi tocca al Cda della Rai che ha il prestigio, il senno e il dovere di fare, con i suoi margini d’autonomia, la prima mossa, ripristinando i programmi di approfondimento. Tra errori veri e finti, tra diritti calpestati e declamati si è perduta gran parte del tempo che spettava al Paese per misurarsi con le proprie idee sulle prossime elezioni.
Ribatte il Presidente della RAI Paolo Garimberti, favorevole, ovviamente, alla rimessa in onda dei programmi di approfondimento:
Alla luce della sentenza del Tar, delle decisioni dell’Agcom, delle dichiarazioni del Presidente Calabrò e della disparità di condizioni tra Rai e emittenti private, la Vigilanza avrebbe dovuto e potuto fare la sua parte: convocarsi urgentemente, come ha fatto il Cda Rai, per modificare il regolamento applicativo della Par Condicio.
E’ evidente che io visto che ho sempre denunciato l’illegittimità del regolamento, sono favorevole alla ripresa delle trasmissioni di approfondimento informativo. Così come è evidente che sul tema ci deve essere una decisione del Cda Rai che mi piacerebbe potesse essere presa all’unanimità. Ma se così non fosse è altrettanto evidente che mi rimetterei alla decisione della maggioranza che si dovesse formare, così come ho sempre fatto.