La5: a maggio il nuovo canale al femminile gratuito di Mediaset sul digitale terrestre
Un canale indirizzato principalmente ad un pubblico femminile, tra i 15 ed i 34 anni, che permetta di rivedere i programmi più popolari appena andati in onda e non solo: si potrebbero descrivere così le prime intenzioni de “La5”, il nuovo canale gratuito che Mediaset ha intenzione di lanciare a fine maggio sul digitale terrestre.A
Un canale indirizzato principalmente ad un pubblico femminile, tra i 15 ed i 34 anni, che permetta di rivedere i programmi più popolari appena andati in onda e non solo: si potrebbero descrivere così le prime intenzioni de “La5”, il nuovo canale gratuito che Mediaset ha intenzione di lanciare a fine maggio sul digitale terrestre.
A presentare il nuovo progetto, il direttore di Canale 5 Massimo Donelli (foto). In effetti, La5 si propone come una rete direttamente discendente dalla rete ammiraglia Mediaset, di cui proporrà alcuni programmi andati in onda il giorno prima, seguendo la nuova moda dei cosiddetti “slave channel”, ovvero i canali “+1”, che permettono di vedere un programmi a breve distanza dalla sua messa in onda. Spiega Donelli attraverso “La Stampa”:
“Metti una teenager che segua il Grande Fratello, che magari ieri sera se l’è perso, e che stasera su Canale 5 non trovi niente che le piaccia. Adesso potrà andare su La5 e si recupererà la puntata”.
Non solo repliche, però. Presto arriveranno anche nuovi programmi, dedicati alla cura della casa, alla bellezza, alla moda, alla cucina ed ai sentimenti, per un palinsesto tutto rosa, nel quale entreranno anche serie televisive, alcune già trasmesse ed altre in prima tv.
I programmi “di punta” de La5 saranno, dunque, tutti quelli che catturano l’attenzione delle giovani donne. Non per questo, però, il nuovo canale dovrà per forza dipendere da volti già noti al pubblico. Sebbene Donelli dipinga la conduttrice ideale de La5 come un personaggio che abbia “un po’ di Alessandra Mastronardi dei Cesaroni, più Alessandra Amoroso e Alessia Marcuzzi, ma anche Silvia Toffanin e Vanessa Incontrada”, il direttore di Canale 5 precisa che vorrebbe anche portare sul (nuovo) piccolo schermo anche nuove facce, magari emblematiche di un’Italia che cambia e che rompe i tabù del passato:
“ho in mente anche ragazze non conosciute ma altrettanto in gamba: le scout, quelle che fanno volontariato, oppure chi vuol andare a studiare all’estero e per realizzare il proprio sogno è disposta anche a qualche battaglia in famiglia. Mi viene in mente la mia giovane amica Elena, figlia di due giornalisti del Sole 24 ore, che si è diplomata alla scuola di polizia e ora presta servizio a Trieste. Ottimo esempio di donna delle ultime generazioni che spezza gli schemi e lavora per la collettività”.
Non mancheranno anche i volti maschili, la cui ricerca sarà un “compito delicato” per Donelli. Così come sarà difficile lanciare un canale che, visto il ristretto target, non mira a diventare un vero e proprio antagonista nel panorama televisivo, ma che ha già alcune concorrenti: parliamo del satellitare Lei e del futuro (esordirà il 22 marzo) La 7 D. Le donne in tv, a quanto pare, contano sempre di più.