Ncis ed Ncis: Los Angeles, da stasera su Raidue in prima tv
In contemporanea con l’America, Raidue da stasera (ore 21:00) trasmetterà gli episodi in prima tv della settima stagione di “Ncis” e della prima del suo spin-off, “Ncis: Los Angeles”, che hanno segnato ascolti record per la Cbs.Del successo di “Ncis” ne abbiamo già avuto prova negli scorsi anni, ma con questa stagione i numeri si
In contemporanea con l’America, Raidue da stasera (ore 21:00) trasmetterà gli episodi in prima tv della settima stagione di “Ncis” e della prima del suo spin-off, “Ncis: Los Angeles”, che hanno segnato ascolti record per la Cbs.
Del successo di “Ncis” ne abbiamo già avuto prova negli scorsi anni, ma con questa stagione i numeri si sono ulteriormente alzati, andando a toccare picchi di 21 milioni di telespettatori. Un bel regalo per una serie che ha raggiunto i 150 episodi (traguardo toccato col dodicesimo di questa stagione). Merito di una formula abbastanza semplice -le puntate sono sempre autoconclusive ma permettono anche una trama orizzontale- e di un gruppo di personaggi consolidato, schema che è stato riproposto nello spin-off.
Troveremo Gibbs (Mark Harmon), Tony (Michael Weatherly), McGee (Sean Murray) ed Abby (Pauley Perrette) alle prese con la scomparsa di Ziva (Cote de Pablo), dopo gli eventi raccontati nel finale della sesta stagione che l’hanno vista protagonista. Per scoprire che fine ha fatto, i suoi compagni si metteranno in viaggio, incappando però in pericoli che non avevano previsto. Alle 21:50, dicevamo, arriva “Ncis: Los Angeles”, di cui abbiamo avuto un assaggio qualche settimana fa con l’episodio speciale “Leggenda”.
Ncis: Los Angeles
Protagonisti gli agenti G. Callen (Chris O’Donnell) e Sam Hanna (LL Cool J), al lavoro per la sede californiana dell’Ncis e, quindi, anche loro di fronte ad assassini, spie e criminali di vario tipo. Lo schema, rispetto alla serie principale, abbiamo detto che non varia più di tanto: ai casi di puntata si intrecciano le vicende dei protagonisti, primo tra tutti l’agente Callen, sul cui passato vige il segreto anche per il collega (del suo nome, ad esempio, si sa solo l’iniziale).
“Ncis: Los Angeles”, però, sfrutta anche la calda ambientazione in cui è calata la storia, nella quale incontriamo anche altri personaggi: lo psicologo Nate Getz (Peter Cambor), utile per anticipare le mosse dei nemici, l’agente Kensi Blye (Daniela Ruah) e l’informatico Eric Beal (Barrett Foa). Non rivedremo, invece, il personaggio di Clara, a cui dava il volto Louise Lombard vista, appunto, in “Leggenda”.
Oltre a loro, spicca la figura di Hetty Lange (interpretata dal premio Oscar Linda Hunt), colei che fa i conti in tasca agli agenti, fornisce loro tutto il materiale necessario e regala alla serie una buona dose di ironia coi suoi modi scorbutici e schietti. Lo show è stato molto seguito fin dal primo episodio, ottenendo una media che va oltre i diciassette milioni di telespettatori. Questo è dovuto anche al traino della serie da cui deriva che, proprio come avverrà da noi da stasera, va in onda un’ora prima.
Chissà se l’accoppiata “Ncis” ed “Ncis: Los Angeles” avrà successo anche in Italia. Certamente, bisogna riconoscere a Raidue la volontà di bruciare i tempi a cui siamo solitamente abituati, proponendo ben due stagioni ancora in onda (come sta facendo Italia 1 con “Dr. House 6” e come farà Rete 4 con “Bones 5”): una volta ogni tanto, il pubblico della generalista viene prima di tutti.
