Home Notizie Fringe 101: il corso accellerato per chi s’è perso nella trama del telefilm

Fringe 101: il corso accellerato per chi s’è perso nella trama del telefilm

“Fringe per principianti”, ovvero un sito che permetta anche a chi avesse seguito solo a spizzichi e bocconi la serie di J.J. Abrams di essere aggiornato sull’evoluzione della storia prima del suo ritorno. Tra una settimana la seconda stagione di “Fringe” riprenderà sulla Fox, la quale ha deciso di mettere online il sito Fringe 101.Di

pubblicato 24 Marzo 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 17:21


“Fringe per principianti”, ovvero un sito che permetta anche a chi avesse seguito solo a spizzichi e bocconi la serie di J.J. Abrams di essere aggiornato sull’evoluzione della storia prima del suo ritorno. Tra una settimana la seconda stagione di “Fringe” riprenderà sulla Fox, la quale ha deciso di mettere online il sito Fringe 101.

Di che si tratta? Semplice: il sito è un vero e proprio bignami, che raccoglie l’essenza di “Fringe” e di queste due prime stagioni. Avete visto qualche puntata l’anno scorso e non vi ricordate più perchè Peter ce l’ha con suo padre? Basta andare nella sezione “main characters” e leggere i brevi riassunti dedicati ai personaggi.

Per chi invece volesse conoscere meglio la serie nel suo complesso, sul sito sono presenti alcuni video (tutti in inglese, come il resto del materiale presente) che ne spiegano alcuni punti base -come l’idea dello “schema”, presentato fin dai primi episodi-. Attenzione, però: i video sono tutti aggiornati alla seconda stagione.

Inoltre, sul sito è possibile trovare i link a quelli che, secondo gli autori, sono gli episodi da vedere assolutamente per essere al passo con la serie: trattasi del primo, ottavo, decimo, dodicesimo, tredicesimo e quattordicesimo episodio della seconda stagione.

L’esperimento di Fringe 101 non è il primo caso di interazione con la rete da parte di questo show: già per la sua partenza si era cercato di coinvolgere il pubblico di internet attraverso il commento della crew in tempo reale su Twitter, senza però ottenere il successo sperato.

[Via TheNewYorkTimes]