Emanuele Filiberto ci fa tremare: “Condurrò un reality”
La televisione italiana prosegue a ritmo serrato il suo viaggio verso l’abisso, verso il non ritorno. Radiata una delle più grandi menti del dopoguerra da tutti i programmi Rai – Aldo Busi – ascende sempre di più verso la beatificazione Emanuele Filiberto Di Savoia. Premiatissimo dal pubblico al Festival di Sanremo e baciato dal successo
La televisione italiana prosegue a ritmo serrato il suo viaggio verso l’abisso, verso il non ritorno. Radiata una delle più grandi menti del dopoguerra da tutti i programmi Rai – Aldo Busi – ascende sempre di più verso la beatificazione Emanuele Filiberto Di Savoia. Premiatissimo dal pubblico al Festival di Sanremo e baciato dal successo dell’audience in tutti i programmi dov’è ospite (dunque non prendiamocela – mai più – con l’offerta, per piacere, bensì con la domanda, cioè con noi stessi), il Principe – o come lo si vuole chiamare – ha fatto sapere che sta lavorando alla produzione di qualcosa che manca fortissimamente nei palinsesti nostrani: un reality show.
“Nel mio futuro c’è ancora tv. Tra i progetti c’è un format che sto scrivendo io, un reality inaspettato. Andrà in onda a settembre o a gennaio. Sarò io a condurre, ma farò molto di più, mi metterò in gioco insieme ad altre persone: sarà divertente”.
Invece no. Invece sono pronto a scommettere che sarà l’ennesima insulsa e inutile, pruriginosa e dannosissima pagina di televisione commerciale, utile a niente, se non a peggiorare il nostro Paese, le nostre menti e le future generazioni. Sempre in quest’intervista necessaria a Donna Moderna, il Principe esclude, per fortuna, di tornare presto a ballare o a cantare e rincara:
“Farò ben di peggio! Vi stupiro”.
Un minuto di silenzio.