RaiUno, Elisa Isoardi e Caterina Balivo in “scadenza”?
Le abbiamo prese di mira, criticate, maltrattate. Per anni sono state marchiate dell’onta di raccomandate della Rai. Eppure qualcuna di loro è cresciuta e, a modo suo, ha fatto gavetta, in una Rai prima ostile ai volti nuovi. Non staremo ora qui a giustificarle né a rimpiangerle, perlomeno non tutte. Ma il prossimo, nuovo, corso
Le abbiamo prese di mira, criticate, maltrattate. Per anni sono state marchiate dell’onta di raccomandate della Rai. Eppure qualcuna di loro è cresciuta e, a modo suo, ha fatto gavetta, in una Rai prima ostile ai volti nuovi. Non staremo ora qui a giustificarle né a rimpiangerle, perlomeno non tutte.
Ma il prossimo, nuovo, corso di RaiUno ci preoccupa persino di più. Se l’auspicio era quello di vedere sulla prima rete giovani conduttori di talento – e non tutte le Angels lo sono state – ora sta per verificarsi un rinvecchiamento di ritorno, accompagnato da un ricambio di volti nuovi altrettanto asservito alle simpatie del momento.
Come preannunciato da TvBlog, Georgia Luzi – già vicina alla conduzione di Uno Mattina Estate dopo I Raccomandati – potrebbe essere l’erede di Caterina Balivo a Festa Italiana. E questa voce gira da mesi a dispetto degli alti risultati ottenuti dalla Balivo, che ha obiettivamente fatto crescere il marchio negli anni (nonostante i suoi limiti qui più volte denunciati). Caterina rimane combattiva e dichiara a Tv Oggi:
“Fino all’estate voglio godermi la mia Festa e farmela come mi pare. Io non sono andata avanti e indietro, sono cresciuta con mamma Rai, spero non diventi matrigna. Ma dovrebbe proprio impazzire. Ho già avuto tante soddisfazioni, ho fatto il sabato sera di RaiUno a 28 anni (Dimmi la verità, 2008), sono passata da concorrente di Miss Italia a conduttrice di Miss Italia nel mondo (2008 e 2009), non c’è un programma che abbia fatto flop”.
Su Festa Italiana aggiunge:
“RaiUno non ha mai avuto i miei risultati in daytime, Chi mi ha preceduto ha dovuto chiudere, incapace di reggere la De Filippi che parte con il 30% e lo tiene. Io, invece, quest’anno parto con l’8% e non vado mai sotto il 26, spesso raggiungo il 30, 33%”.
La Balivo dichiara infine che ai tempi di Casa RaiUno, in cui approdò “facendo fuori” Antonella Mosetti, litigava con Giletti che la voleva muta, nonostante avesse già il tesserino di giornalista pubblicista. Per il futuro, qualora la facessero a sua volta fuori, ha già in mente un piano B:
“Fare l’attrice non mi interessa. Se proprio dovessi cambiare, farei… la cantante”.
Elisa Isoardi è decisamente più amareggiata e indifesa, visto che La prova del cuoco resta per gli italiani un avamposto di Antonella Clerici, regina dell’anno televisivo. Vista l’ostentata voglia di quest’ultima di riprenderselo, la supplente più invidiata della tv è vittima di un conto alla rovescia, che rende la sua attuale permanenza nello show un vero e proprio stillicidio. Il suo sfogo su Donna Moderna:
“Io cerco di sorridere, ma certe sere mi fa male il fegato. Non è bello, umanamente, tutto questo chiacchiericcio: è come fare un funerale prima che morte sia avvenuta. Eppure dovrei esserci abituata: da sempre Antonella dice di rivolere La prova del cuoco. Alla scadenza dei sei mesi ero pronta a ridarle il posto. Poi, se sono rimasta dov’ero, non è perché io le abbia rubato la poltrona, come ha detto qualcuno. E’ stata una decisione aziendale. Neppure io me lo aspettavo”.
Una cosa, però, è certa: se la Balivo e l’Isoardi fossero arrivate su RaiUno a piccoli passi, anziché accaparrarsi in poco tempo tutti gli spazi più ambiti, oggi non sarebbero a rischio sostituzione. Le vere carriere sono quelle che si costruiscono nel tempo e ti rendono credibile negli anni, sia agli occhi del pubblico che dell’azienda, a prescindere dalle simpatie direzionali.
Non a caso Mauro Mazza sta puntando sui grandi volti familiari di RaiUno. Pur con qualche stucchevole baronismo di ritorno.