Stasera è la tua sera – Max Giusti parodia vivente del fare entertainment
Stasera è la tua sera – seconda puntata Giochiamo alle differenze: cos’è cambiato tra questa puntata e la precedente? Ricordiamo che Stasera è la tua sera non va in onda da due settimane. L’esordio ha fatto appena 3,9 milioni (16,20%) e RaiUno, anziché sopprimerlo di getto – come è toccato in sorte ad altri programmi
Stasera è la tua sera – seconda puntata
Giochiamo alle differenze: cos’è cambiato tra questa puntata e la precedente? Ricordiamo che Stasera è la tua sera non va in onda da due settimane. L’esordio ha fatto appena 3,9 milioni (16,20%) e RaiUno, anziché sopprimerlo di getto – come è toccato in sorte ad altri programmi – gli ha concesso una settimana sabbatica per tutte le migliorie del caso. Dopo la sospensione di giovedì scorso – causata anche dal temuto ritorno post-elettorale di Anno Zero – Stasera è stata di nuovo la Sera di Max Giusti (non prima di ammettere ai Soliti Ignoti che non fa il ristoratore part time). Con la differenza che, stasera, Max Giusti non ha cantato la sigla.
Ebbene sì, la prima grande novità è che Giusti ammette, a se stesso e al pubblico, di far ridere imitando Michael Bublè (il vero cantante di It had better be tonight – Meglio stasera). Peccato che far ridere, in questo caso, non sia il massimo visto che non siamo a Quelli che il calcio. Giusti sta allo swing come la Clerici alla dieta. E, rispetto a un Panariello o a qualsiasi altro attore comico, ha un aspetto che stride con il concetto stesso di presenza scenica. Sembra messo lì per fare una parodia vivente del format, come se le piume di struzzo fossero la caricatura di Malgioglio e non avessero più un valore artistico.
Passi se devi condurre i pacchi o Matricole e Meteore (per cui Aldo Grasso ha tacciato Nicola Savino di non avere il physique du rôl). Ma se su RaiUno devi regalare sogni, e non hai l’empatia di una conduttrice boccoluta da sempre votata allo scopo, il fascino maschile è un requisito indispensabile. Purtroppo il buon Max potrà studiare anni e anni per migliorare come presentatore, ma farà lo stesso effetto di uno smoking indossato da Renato Pozzetto nel remake de “Il ragazzo di campagna”.
Stasera è la tua sera – prima puntata
Via, dunque, la sigla musicale di apertura da questa seconda puntata, nonostante sia un vero e proprio distintivo del format originario che richiede al conduttore di essere uno showman completo. Insomma, se Stasera è la tua sera avesse voluto distinguersi dalle fabbriche di sogni a ripetizione, avrebbe dovuto puntare innanzitutto su un presentatore “spettacolare”.
Invece Max Giusti è semplicemente una brava persona. Uno che la tv se la suda in tutti i sensi, con la differenza che Bonolis si muove e parla a macchinetta contemporaneamente, mentre lui si muove e se la ride senza che le due cose abbiano un senso.
In questa puntata abbiamo visto una scenografia più accesa, perché quando RaiUno vù fà l’americana ci ripensa subito. Ma l’ossatura del programma resta quella: un susseguirsi di slegate esibizioni a sorpresa, sempre se ci sia ancora qualcuno disposto a crederci. Uno spettatore comune che si ritrova tra il pubblico di RaiUno, in prima serata, come può non sospettare di incontrare il cantante del cuore? C’è ancora qualche figurante ingenuo in tv, da non pretendere di rubare la scena a Noemi di X Factor o Taricone del Grande Fratello?
Perché i nuovi mostri sacri del varietà sono i reduci da qualcosa, che intanto fanno la marketta del nuovo album o di Tutti pazzi per amore. Tutto il resto è canto e ballo a livello dilettantesco, che la tv ci propina ormai in tutte le salse. E Giusti che si traveste per ricordarci che di mestiere fa l’imitatore. Ma non ha ancora imparato a imitare la Carrà.