La Tv che c’era – Piccolo Slam con Stefania Rotolo e Sammy Barbot
Era la primavera del 1977, la Rai da poco più di anno stava sperimentando sulla propria pelle la riforma radiotelevisiva approvata dal parlamento italiano nel 1975. Riforma che toglieva il controllo dell’azienda di stato dal governo e lo trasferiva al parlamento, nel tentativo di far rappresentare tutte le forze politiche nella televisione italiana. Quella riforma
Era la primavera del 1977, la Rai da poco più di anno stava sperimentando sulla propria pelle la riforma radiotelevisiva approvata dal parlamento italiano nel 1975. Riforma che toglieva il controllo dell’azienda di stato dal governo e lo trasferiva al parlamento, nel tentativo di far rappresentare tutte le forze politiche nella televisione italiana. Quella riforma aveva di fatto creato la Rete Uno a controllo DC e la Rete Due controllata dalla sinistra leggi PSI, in attesa del varo della terza rete destinata al PCI. La prima rete diretta da Mimmo Scarano in quel periodo di cambiamenti sentì la necessità di rappresentare il mondo dei giovani, allora molto trascurati dalla Rai e chiamò il giornalista ed autore Marcello Mancini e il coreografo Franco Miseria per studiare un programma a loro destinato.
Nacque così Piccolo Slam, in onda il mercoledì ed il giovedì alle 18:30 sulla Rete Uno nello spazio ora occupato dall’Eredità . In diretta da uno studio televisivo si costruiva una discoteca in cui i ragazzi ballavano sul ritmo della dance music, allora imperante (il film “La febbre del sabato sera” con John Travolta riempiva tutte le sale cinematografiche di quel periodo). Per la conduzione furono chiamati due personaggi totalmente nuovi: Sammy Barbot ballerino francese classe 1950 originario della Martinica, era anche un discreto cantante ed aveva già lavorato come Disc Jockey in alcuni locali della Capitale e Stefania Rotolo giovane cantante ballerina al suo debutto televisivo, ma con già all’attivo diverse esperienze teatrali. L’effetto del programma fu davvero dirompente. In quella televisione di fine anni ’70 estremamente paludata e per certi versi noiosa, la musica, i ritmi sincopati della conduzione estremamente radiofonica e piena di verve di Sammy e Stefania ebbero un successo clamoroso, tanto da costringere la Rai a farne poi l’anno successivo una seconda edizione di altre 60 puntate.
Dopo il continua c’è un video che riassume molto bene di cosa stiamo parlando e un altro con un primissimo Renato Zero ospite della sua amica Stefania che canta “Mi vendo”. Stefania Rotolo dopo Piccolo slam ebbe un successo personale davvero enorme, fece infatti tantissime serate in giro per l’Italia e nel 1979 ci fu la consacrazione definitiva con la conduzione del varietà “Tilt” nella prima serata del giovedì sempre sulla Rete 1, che ripercorreva la strada di Piccolo Slam con innesti diciamo così “generalisti” come il monologo comico di Gianfranco D’Angelo ed il balletto musicale sulla sigla di un cartone animato di successo: Goldrake su tutti.
Qui a fianco l’immagine del palinsesto originale di mercoledì 27 aprile 1977 della Rete 1 in cui compare “Piccolo slam” tratta dalla rivista dell’epoca “Scelta Tv”.Ma torniamo ora a “Tilt” , sigla di chiusura di quel programma, uno dei primi realizzati con la nascente computer grafica, era la celebre canzone scritta da Cristiano Malgioglio “Cocktail d’amore” di cui vi proponiamo il video a termine del pezzo. Regista di Tilt era Valerio Lazarov che sarebbe poi passato a Canale5 dove avrebbe diretto la prima “Premiatissima” condotta da Claudio Cecchetto.
E sempre a proposito di Canale5, uno dei primissimi programmi trasmessi dalla neonata rete del biscione fu “Popcorn” condotto proprio da Claudio Cecchetto che voleva essere per certi versi una edizione rinnovata proprio di Piccolo Slam, fra l’altro trasmesso sempre allo stesso orario e cioè alle 18:30. Purtroppo dopo Tilt Stefania accusò i primi sintomi di una malattia seria che la stroncò prematuramente nel luglio del 1981 a soli trent’anni.
Alcuni momenti di una puntata di “Piccolo Slam” edizione 1977:
Renato Zero ospite di Piccolo Slam sempre nel 1977 canta “Mi vendo”:
La sigla di apertura di “Tilt” cantata e ballata da Stefania Rotolo:
La sigla di chiusura di “Tilt” ovvero “Cocktail d’amore” cantata da Stefania Rotolo: