Italia’s Got Talent – Se hai in mano il talent dell’anno

Italia’s got talent ai blocchi di partenza ufficiali, potrebbe rivoluzionare il mondo – per ora ristretto – dei talent show italiani. In casa Mediaset, che Amici non abbia avuto un’annata eccezionale, l’abbiamo detto, anche confrontando, numericamente, i dati di quest’edizione (finalissima inclusa) con le precedenti. Ma Amici ora è archiviato – sebbene per il decennale si dovrà pensare a qualcosa che rinvigorisca gli ascolti, giocoforza – e Maria De Filippi si presenta a una nuova avventura.

Un’avventura che si chiama Italia’s Got Talent e che, come saprete, ha esordito il 12 dicembre del 2009 (qui il commento live e la gallery di immagini, nonché il commento a posteriori, che finì anche su Variety.com a proposito di Carmen MAsola).

Il risultato fu notevole. L’attenzione altissima. I commenti della critica globalmente positivi – eccezion fatta per Aldo Grasso -. Il che lascia supporre, a meno di sorprese clamorose, un successo assoluto per le sei puntate previste. Giocano a sfavore di Italia’s Got Talent due sole incognite: la partenza anticipata, rispetto al doppio annuncio 19 e poi 26 aprile, e lo spostamento dell’Isola dei famosi a lunedì.

La sensazione, tuttavia, è che Maria De Filippi possa avere in mano il talent, anzi, probabilmente il programma dell’anno. Cosa che se si dovesse verificare anche dal punto di vista degli ascolti, be’, potrebbe anche far dimenticare l’agrodolce edizione di Amici.

Che poi, la provocazione potrebbe essere: c’è ancora bisogno di Amici? Con un prodotto del genere in mano?
Va bene, il talent-madre di tutti i talent italiani è la creatura defilippica per eccellenza, questo è ovvio. Ha sfornato i vincitori degli ultimi due Festival di Sanremo. Probabilmente sfornerà altro.

Ma se il futuro del talent fosse il modello-Italia’s?