La pupa e il secchione 2 – Il ritorno del trash?
Ai blocchi di partenza per la seconda edizione de La Pupa e il Secchione, ribattezzata il ritorno, la stampa specializzata, i blog, tutti si interrogano, ancora una volta, sull’estetica del trash. E’ stato definito il reality più trash della storia della televisione – ma forse ci si dimentica di 1, 2, 3.. Stalla. E capisco,
Ai blocchi di partenza per la seconda edizione de La Pupa e il Secchione, ribattezzata il ritorno, la stampa specializzata, i blog, tutti si interrogano, ancora una volta, sull’estetica del trash.
E’ stato definito il reality più trash della storia della televisione – ma forse ci si dimentica di 1, 2, 3.. Stalla. E capisco, credete, che uno se ne possa dimenticare – e ora, dopo una gestazione travagliatissima che ha visto susseguirsi una serie di voci, proposte, progetti, idee poi naufragati, ritorna. Come sapete, su Italia1, di nuovo con con Papi – che, ahilui, di trash se ne intende eccome -, che ha tenuto a battesimo la prima edizione del programma insieme a Federica Panicucci. Questa volta, la compagnia femminile per Enrico è Paola Barale.
Dopo l’annuncio della Francesca Lukasik, pupa d’alto rango (con degna gallery d’immagini al seguito), siamo in attesa dei nomi e degli abbinamenti dei concorrenti, che verranno resi noti nel corso della conferenza stampa di oggi: vi proporremo i nomi delle pupe, dei secchioni e le accoppiate appena possibile. Nel frattempo, manco a dirlo, arrivano già i gruppi su Facebook dedicati al comedy-reality show.
Che sia trash, non c’è dubbio e non è mai stato nascosto: il trash è endemicamente contenuto nel format, piaccia o meno. Anzi, forse è proprio quello che piace, che piaceva e che (forse) piacerà.
Di fatto, è un programma che farà perlomeno parlare di sé.
Quanto ci sarà di successo o quanto di flop, in questa edizione, lo diranno i dati d’ascolto.