Raimondo Vianello, i funerali in diretta
Si sono svolti stamattina alle 11 i funerali di Raimondo Vianello, scomparso giovedì a 87 anni. Le esequie sono state officiate da monsignor Carlo Faccendini, vicario dell’arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi, e dal parroco don Walter Magni. La salma sarà sepolta nella città natale di Vianello, Roma, al cimitero monumentale del Verano. La cerimonia, che
Si sono svolti stamattina alle 11 i funerali di Raimondo Vianello, scomparso giovedì a 87 anni. Le esequie sono state officiate da monsignor Carlo Faccendini, vicario dell’arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi, e dal parroco don Walter Magni. La salma sarà sepolta nella città natale di Vianello, Roma, al cimitero monumentale del Verano. La cerimonia, che si svolge nella chiesa di Dio Padre a Segrate, è andata in onda in diretta su Canale 5, a cura del Tg5.
Numerosi i personaggi dello spettacolo presenti: dalle vallette storiche di Raimondo, ai colleghi (nell’immagine vedete Gerry Scotti, ma sono presenti anche, tra gli altri, Alba Parietti e Marco Columbro, Pippo Baudo e Giancarlo Magalli), passando per i dirigenti Mediaset, come Fedele Confalonieri, Fatma Ruffini, Massimo Donelli (direttore di Canale 5), Giorgio Restelli (direttore delle risorse artistiche) e Mauro Crippa, oltre al alcune figure politiche (Ignazio La Russa ed il sindaco di Milano Letizia Moratti). Ovviamente, tantissime le persone comune presenti che, anche se non riusciranno ad entrare nella piccola chiesa, rimarranno al suo esterno. Si calcola, dicono i giornalisti del Tg5, una presenza intorno alle 5mila persone.
Una distrutta Sandra Mondaini, circondata da tutti, in sedia a rotelle e con una benda su un occhio, ha chiesto di essere accompagnata vicino alla bara. Arriva anche Silvio Berlusconi, che subito ha salutato Sandra, per poi affiancarsi alle altre autorità. Durante la cerimonia, è lo stesso Berlusconi che si avvicina a Sandra, sostenendola in questi attimi strazianti. In chiesa c’è anche Vittoria Daniela Zuccoli, moglie di Mike Bongiorno, scomparso lo scorso settembre. Proprio Bongiorno e Vianello, insieme a Corrado (venuto a mancare nel 1999) formavano i “tre tenori della tv italiana”, tre conduttori storici di una tv garbata e divertente, quella tv voluta da tanti ma che, purtroppo, non c’è più.
“Una brava persona”: così viene definito Vianello nell’omelia della cerimonia, che ricorda anche uno degli ultimi incontri dell’attore con il parroco, a cui aveva chiesto “Davvero ci sarà qualcuno che mi aspetta? Se è così, devo prepararmi”. E sulla coppia Mondaini-Vianello: “La morte è riuscita in quello che le circostanze delle vita non sono mai riuscite fare, separarli”.
Toccanti gli interventi dei figli adottivi. Raymond ha ricordato di quando lo “zio (così si faceva chiamare da loro Vianello, ndr) ci diceva ‘Pensate a quando dovrò stare in Paradiso: starò tutto il tempo a stringere la mano”, Gianmarco ha invece sottolineato che “sarai sempre con noi, sei immortale”.
Pippo Baudo:
“Il nostro è un rapporto speciale. Quando ti chiamavo, mi dicevi ‘con chi vuoi parlare, con me?’ ‘No, con Sandra’ ‘Meno male’. Qui c’è tanta Mediaset e non solo, tu sei appartenuto non a Rai o Mediaset, ma a tutta l’Italia. Hai regalato un sorriso, ed un sorriso resta per sempre. Sandrà è lì, che ti vuole più bene di prima. Quando mangi (perchè so che non vuoi mangiare), devi pensare che ti guarda. Ora è nel paradiso degli artisti, stanno tutti ridendo. Un sorriso è per sempre. Sandra chiamalo, diciamo tutti ‘Raimondo, Viva Raimondo!'”