Giornata mondiale della libertà di stampa: con Reporters sans Frontières Tiziana Ferrario e Paolo Di Giannantonio
UPDATE: Il video della conferenza stampa tenuta da Tiziana Ferrario e Paolo DI Giannantonio. Gli altri video sul sito di RsF.Nella giornata mondiale dedicata alla libertà di stampa, voluta dall’Unesco, la sezione italiana di Reporters sans Frontières si è riunita a L’Aquila, in Piazza Duomo per una conferenza stampa sull’attuale situazione in Italia. Presenti i
UPDATE:
Il video della conferenza stampa tenuta da Tiziana Ferrario e Paolo DI Giannantonio. Gli altri video sul sito di RsF.
Nella giornata mondiale dedicata alla libertà di stampa, voluta dall’Unesco, la sezione italiana di Reporters sans Frontières si è riunita a L’Aquila, in Piazza Duomo per una conferenza stampa sull’attuale situazione in Italia. Presenti i giornalisti del Tg1 Tiziana Ferrario, membro del direttivo di RsF e Paolo di Giannantonio che con Piero Damosso sono stati epurati per non aver sostenuto con la loro firma su una lettera il direttore Augusto Minzolini e la sua linea editoriale che di fatto strumentalizza la liberà di opinione dei giornalisti.
Ha detto Domenico Affinito , vicepresidente italiano di RsF:
L’aria che si respira al giornale della prima rete della Rai, da qualche tempo a questa parte, è quella dell’epurazione. La sensazione è che il direttore stia colpendo quelli che non hanno firmato il documento in suo favore e che stia, invece, promuovendo chi lo ha firmato. Il clima interno è molto teso, conseguente all’annullamento del confronto redazionale nella composizione quotidiana del giornale che viene ormai realizzato con direttive precise dall’alto che non lasciano spazio al alcuna autonomia intellettuale ai giornalisti.
L’Italia, intanto finisce al 49esimo posto della classifica della Libertà di stampa dietro tutti gli Stati europei e gli Stati Uniti e il “bollettino di guerra” nel mondo quest’anno è peggiorato:
* 76 Giornalisti uccisi (+21% rispetto al 2008)
* 33 Giornalisti rapiti
* 573 Giornalisti arrestati
* 1456 Giornalisti aggrediti o minacciati
* 570 Media censurati
* 157 Giornalisti fuggiti dal loro paese
* 1 Blogger morto in prigione
* 151 Blogger o cyber-dissidenti arrestati
* 61 Blogger aggrediti
* 60 Paesi colpiti dalla censura di internet
[Via | Abruzzo24ore]