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FlashForward, i fan nel mondo organizzano un “blackout” per salvare la serie

Il destino di “FlashForward”, secondo la Abc, è quello di non tornare in tv con una seconda stagione. Ma se c’è una lezione che i fan hanno imparato dallo show è che bisogna lottare per cambiare il destino avverso. Per questo motivo giovedì prossimo, in numerose città in tutto il mondo, i fan della serie

pubblicato 5 Giugno 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 15:52


Il destino di “FlashForward”, secondo la Abc, è quello di non tornare in tv con una seconda stagione. Ma se c’è una lezione che i fan hanno imparato dallo show è che bisogna lottare per cambiare il destino avverso. Per questo motivo giovedì prossimo, in numerose città in tutto il mondo, i fan della serie protesteranno contro la chiusura del telefilm con una flashmob.

Il 10 giugno, in città come Los Angeles (davanti alla sede della Abc), Chicago, New York, Seattle, ma anche in località europee come Londra, Hannover e Dublino, si stanno organizzando delle riproduzioni del famoso blackout che, nella prima puntata del telefilm, fa perdere coscienza per due minuti e diciassette secondi all’intero pianeta, permettendo a chiunque di conoscere il proprio futuro. Per riunirsi e sapere come partecipare, è stato aperto il sito “Save FlashForward”, nel quale si chiede anche ai telespettatori di altri Stati (come l’Italia) di partecipare all’evento.

Un flashmob a livello mondiale, quindi, per chiedere alla Abc di riportare in tv la serie, che dopo una brillante partenza, ha perso puntata dopo puntata milioni di telespettatori (l’ultima è stata vista da 4,9 milioni di telespettatori). In aggiunta, numerosi fan stanno inviando a Steve McPherson, a capo della Abc, lettere, calendari con la data del 29 aprile (quella in cui, nello show, si sarebbero avverate le visioni avute in tutto il mondo) cerchiata e braccialetti come quello regalato al protagonista Mark (Joseph Fiennes) dalla figlia Charlie.

Qualsiasi sia l’esito di quest’esperimento, si tratta dell’ennesimo caso in cui i fan si mobilitano a favore della loro serie preferita e contro le logiche di mercato dei network, che spesso bloccano la produzione di un telefilm quando questo non ha ancora un finale degno di questo nome. E’ il caso di “FlashForward”, la cui conclusione (senza fare spoiler), ha lasciato aperte molte domande.

Petizioni simili le abbiamo già viste con “Jericho” e “Chuck”. In enbtrambi i casi, la serie è tornata in tv. Che per “FlashForward” possa succedere lo stesso, però, è molto improbabile, anche perchè alcuni componenti del cast sono già impegnati in altri progetti: Christine Woods (Janis) è nel cast di “Perfect Couples”, Zachary Knighton (Bryce) in quello di “Happy Endings”, mentre Joseph Fiennes è stato da poco scelto per il ruolo di Merlino in “Camelot”.

[Via TvGuide]