Paese che vai-Academy, a Terni il meeting delle Tv fatte in casa
Vi avevo già parlato di Paese che vai e della diffusione delle micro web tv, vere e proprie tv che spesso nascono nel salotto di casa e che sono messe in onda via internet. Ebbene il 3 e 4 giugno a Terni al Centro Multimediale, 90 microweb tv e 150 videomaker si confronteranno con esperti
Vi avevo già parlato di Paese che vai e della diffusione delle micro web tv, vere e proprie tv che spesso nascono nel salotto di casa e che sono messe in onda via internet. Ebbene il 3 e 4 giugno a Terni al Centro Multimediale, 90 microweb tv e 150 videomaker si confronteranno con esperti del settore su iperlocalismo e cittadinanza attiva. Per l’occasione si potrà partecipare ai primi corsi di formazione con “Paese che vai – Academy” che aiuteranno ad aprire o a migliorare la propria micro web tv. Vi prende parte anche il team della striscia “Senza Censura” in onda su Current Tv poiché apre la sua redazione alle collaborazioni con le local news portate dalle micro web tv. Ovviamente gli interventi saranno on line su www.academytv.tv e su www.altratv.tv .
Ma chi sono gli editori delle micro web tv? Appassionati, liberi professionisti, cooperative di giornalisti che non sono presenti nei circuiti tradizionali. Insomma bella e varia gente che fa rivivere l’artigianato televisivo lavorando di cesello su produzioni che nulla hanno della trasmissione partorita dalle multinazionali. Infatti, se intrattenimento e informazione sono solitamente globalizzati, per le micro web tv vale il discorso al contrario: iperlocalismo, comunità, cittadinanza attiva. Cioè è lo stesso cittadino che diventando editore della propria micro web tv sposta l’interesse dell’informazione o dell’intrattenimento su quelle che sono le realtà locali, iperlocali: praticamente da condominio.
La strategia vuole che vi sia una informazione non solo capillare ma quanto più vicina ai cittadini che così grazie alla condivisione delle notizie che li riguardano possono giocare un ruolo attivo nella società in cui vivono. E il luogo privilegiato in cui di attua questo processo è proprio il network della rete che da globale diventa locale unendo appunto le persone, molto spesso, in network iperlocali.
Dopo il salto l’intervento di Riccardo Luna di Wired.
Tra i relatori che arricchiranno le sessioni di lavoro con i loro interventi ci sono Luca Conti blogger collaboratore di Nòva24, Guido Scorza esperto di diritto in rete, Angolino Lonardi vice-direttore TG2 e autore de “La Nuova Televisione”, Guarnieri 2010
Carlo Alberto Pratesi, docente presso l’Università Roma Tre e autore con Nardello de “Il marketing televisivo”(Sole24Ore 2010), Irene Pivetti in qualità di Presidente Associazione IPTV, Gianluigi De Stefano di Rai Educational, Marcello Presicci di Sky e Michele Mezza della Rai.