Caos Rai – Anche Porta a Porta potrebbe essere tagliato
Tra i programmi Rai destinati a fare una brutta fine, per vari motivi, diciamo così, di cui non discerneremo, c’è anche una potenziale bella gatta da pelare, cioè Porta a Porta. L’ufficio stampa del Governo vanta, al momento ben quattro serate settimanali che, stando ad indiscrezioni, potrebbero diventare molto di meno nel giro di pochi
Tra i programmi Rai destinati a fare una brutta fine, per vari motivi, diciamo così, di cui non discerneremo, c’è anche una potenziale bella gatta da pelare, cioè Porta a Porta. L’ufficio stampa del Governo vanta, al momento ben quattro serate settimanali che, stando ad indiscrezioni, potrebbero diventare molto di meno nel giro di pochi mesi, prima dei nuovi palinsesti autunnali. Il talk show di Vespa, sebbene sia stato confermato in toto per il momento, rischia di venire ridimensionato, fino a due puntate alla settimana, se non peggio, anche per colpa degli ultimi ascolti disastrosi. Come se non bastasse, c’è il prodotto di Giovanni Minoli, dedicato ai fatidici “150 anni”, per cui in Rai sembrano improvvisamente essere diventati dei ferventi campanilisti compulsivi.
Tutto questo nel giorno in cui perfino un giornale come Il Giornale – perdonerete il gioco lessicale – se ne esce con questo articolo legittimo firmato Marcello Veneziani, dal titolo “Appello alla destra: non spegnete Rai3 e non regalate martiri alla sinistra”, il cui incipit è questo:
“Se rispettate la libertà ma soprattutto la vostra intelligenza, non tagliate dalla Rai Saviano, Fazio, la Dandini, Bertolino e chi volete voi. Non commettete questa ennesima sciocchezza. Non regalate alibi a nessuno né martiri alla causa o simboli a chi detestate”. (qui per leggere il seguito).
Qualcosa di nuovo, per lo meno, su cui riflettere.