La Pupa e il Secchione 2 – Pasqualina Sanna e Luca Tassinari a TvBlog: “Noi i vincitori morali, andremo in vacanza insieme. De Giovanni? Nè pupo nè secchione”
E’ senza dubbio la coppia vincitrice morale de La Pupa e il Secchione Il Ritorno, il reality show prodotto da Endemol che ha chiuso i battenti lunedì sera con la vittoria di Francesca Cipriani e Federico Bianco. Pasqualina Sanna e Luca Tassinari si raccontano a TvBlog in una lunga intervista doppia dove parlano della loro
E’ senza dubbio la coppia vincitrice morale de La Pupa e il Secchione Il Ritorno, il reality show prodotto da Endemol che ha chiuso i battenti lunedì sera con la vittoria di Francesca Cipriani e Federico Bianco. Pasqualina Sanna e Luca Tassinari si raccontano a TvBlog in una lunga intervista doppia dove parlano della loro amicizia (o forse qualcosa in più), svelano qualche gustoso dietro le quinte della finale e rivelano i rispettivi progetti per il futuro. Sul secchione Fulvio De Giovanni poi non le mandano a dire e sulla vittoria della Cipriani…
Contenti di questa avventura?
Tassinari: “Mi sono divertito moltissimo, mi sono trovato bene con i ragazzi, in particolare con Pasqualina… Mi è piaciuta proprio questa avventura. Sono soddisfatto soprattutto di essermi messo in gioco senza pormi dei freni. Ogni tanto bisogna lasciarsi andare…”
Pasqualina: “Assolutamente sì, la rifarei altre mille volte. Ora sono riposata e pronta ad affrontare questo nuovo mondo”.
Avete già sperimentato l’effetto della popolarità?
T.: “Sì proprio oggi in treno. Sono arrivato a prendere i biglietti, molti si sono accorti di me, si sono fermati a voler fare autografi e foto e mi hanno fatto passare avanti nella coda. Poi tutti mi hanno chiesto come mai non avessimo vinto noi. E’ stato strano!”.
P.: “Ieri sera sono uscita con degli amici, mi hanno riconosciuta tutti, sono veramente contenta! Due ragazzine mi hanno inseguita gridando Pasqualinaaaa ed ero abbastanza imbarazzata. Un’altra addirittura è venuta a casa mia e poi in treno un ragazzo che andava a Napoli, ha passato tutto il viaggio spostandosi di posto in posto per avvicinarsi a me. In più su Facebook ho oltre 14.000 fans, ai quali cerco di dare sempre un riscontro e ho passato i primi due giorni fuori dalla villa a chattare e a rispondere ai messaggi privati”.
Anche i vostri genitori sono soddisfatti della vostra partecipazione?
T.: “Innanzitutto ci tengo a dire che mia mamma, nonostante io sia abbastanza giovane, ha 71 anni, è una donna di altri tempi. Le è sembrato un po’ strano all’inizio il programma mentre mio padre è stato contento e l’ha convinta che alla fine era solo un gioco. Poi loro inizialmente pensavano che io andassi al Milionario visto che era organizzato da Endemol…”.
P.: “L’hanno presa bene, sanno com’è la vera Lina, sapevano che non li avrei delusi. Sono stata in qualche modo inibita nei miei modi di fare, mi sono esposta meno di altre a livello fisico, perchè ho voluto farmi conoscere più per il carattere piuttosto che per la bellezza mettendo in mostra le mie grazie. E questo l’hanno apprezzato anche loro”.
Pensavate di vincere La Pupa e il Secchione?
T.: “Potevamo immaginare come quattro anni fa con Monti che era quello che faceva più ridere, che alla fine non avremmo vinto. Di solito in questi programmi la coppia che piace di più al pubblico, oppure che ha raggiunto maggiormente gli scopi del programma, non vince, anche per creare l’effetto sorpresa. Quando poi abbiamo saputo che non ci sarebbe stato il televoto, ne abbiamo avuto la quasi certezza. Io comunque non ho partecipato per portare a casa i soldi, volevo fare una bella esperienza e sono contento di come è andata”.
P.: “Ci speravo perchè lo scopo e l’obiettivo del programma era quello di creare una sorta di affinità tra Pupa e Secchione, una sorta di alchimia e noi in questo siamo perfetti. Nessuno all’inizio ci aveva detto studiate e vincerete. Pensavo quindi che avremmo vinto noi perchè eravano la coppia più unita (non lo dico per presunzione ma per oggettività), il programma lo abbiamo fatto praticamente noi (si parlava della nostra coppia ovunque, Gialappa’s compresa) e se ci fosse stato il televoto avremmo senz’altro vinto, anche se troppo scontato”.
Pensate che la vittoria di Bianco e Cipriani sia giusta?
T.“Secondo me loro non erano di fatto una coppia poichè non sono praticamente mai andati d’accordo. Certo la Cipriani da sola faceva ridere ma, avendo partecipato a fiction, ad altri programmi e al GF, non so quanto non potesse sapere come funziona questo mondo e non so se recitasse. Inoltre, a livello di affinità di coppia con Bianco o a livello di interscambio tra secchione che diventa pupo e pupa che diventa secchiona, non abbiamo visto nulla. Tra loro non c’è stato praticamente nulla e non credo che al televoto il pubblico avrebbero vinto”.
P.: “Se ci si basa sulla cultura è giusta perchè loro hanno studiato così come avevano fatto tutte le altre coppie e hanno vinto. Se viceversa la vittoria era basata su obiettivi iniziali di affinità di coppia, questa non si è vista e non avrebbero dovuto essere loro i vincitori”.
Al di là del risultato effettivo, siete indubbiamente i vincitori morali. Non pensate che in qualche modo la giuria e pure la Barale chiaramente contro Pasqualina abbiano condizionato l’eventuale vostra vittoria finale?
T.“Se fossimo arrivati al gioco finale probabilmente avremmo avuto più possibilità di vincere perchè Pasqualina aveva studiato più delle altre. Senza fare polemica, credo che la nostra eliminazione del vulcano sia stata un po’ forzata, ci sono state alcune stranezze che mi hanno lasciato perplesso. Per esempio si è visto che Elena metteva la mano davanti alla bocca e De Giovanni si nascondeva dietro di lei girandosi di spalle: chi ci dice che non stesse suggerendo? Quanto alla Barale con me è sempre stata simpatica e penso io fossi il suo pupillo, poi all’interno della giuria Sgarbi aveva dimostrato che tifava più per me e Pasqualina che per gli altri. Forse altri componenti erano infastiditi dai sui atteggiamenti, ritenuti talvolta troppo aggressivi”.
P.: “Anch’io penso ci siano state delle anomalie e sono anche convinta che per esempio De Giovanni abbia suggerito ad Elena da dietro il nome di Ignazio La Russa, così come non ho capito come mai avessero messo in dubbio che Tassinari mi avesse suggerito CdM quando non era vero. Ma va bene così, accettiamo il risultato finale. Forse per assurdo è stato meglio perdere, in questo modo i nostri fans ci sono stati più vicini”.
Nella villa avete avuto parecchi diverbi. Tassinari era spesso in disaccordo con De Giovanni e gli altri secchioni e Pasqualina invece aveva una certa rivalità con la Cipriani…
T.: “Mi è sembrato sorprendente che De Giovanni, laureato in ingegneria a 80, uscito dal liceo con 73 potesse essere considerato un secchione. Non si è capito in alcun modo questo e anche nel corso del programma spesso le pupe che stavano con lui le notizie di politica le venivano a chiedere a noi perchè lui non le sapeva. Non era nè pupo nè secchione, l’unica attività che faceva era quella di prendere in giro Garagozzo. Se uno guardava i suoi voti scolastici e il fatto che sia impiegato in un’azienda, non si capisce come potesse essere definito secchione, tranne magari per gli occhiali”.
P.:”Rivalità con la Cipriani? Direi nessuna, c’è stato solo l’episodio della crema che ci ha fatto litigare. Mi sono ritrovata una crema anticellulite nel mio scompartimento proprio quando Elena diceva che ce l’avevo e nel periodo in cui la giuria mi aveva messa in punizione e non potevo usare creme, shampoo, trucco e così via. Mi è sembrata una provocazione ma quando ho versato l’acqua non sapevo fosse della Cipriani, ho solo ritenuto questa una presa in giro e ho voluto rispondere. Ma a parte questo evento, non ho mai avuto nessuna rivalità con lei. Non avevo nulla da invidiarle e lei nulla da invidiare a me: siamo tutte diverse, uniche ed irripetibili. Piuttosto, se proprio vogliamo, la rivale era Elena, ma questo credo si sia visto ampiamente in televisione. E su De Giovanni concordo con Tassinari, era più brutto che secchione”.
Ma anche Tassinari ha avuto un problema a livello di studio, la famosa vicenda della Normale di Pisa. Ci vuoi spiegare che cosa è accaduto esattamente?
T.: “Sono entrato in Normale, Università che ammette 30 persone ogni anno, con il secondo punteggio più alto. Dopo sono andato a S. Anna che è la scuola analoga per ingegneria dove sono entrato con il primo punteggio tra i migliori degli ultimi anni. Ho frequentato i primi 2 anni in Normale e sono uscito alla fine del secondo (eravamo in 11 in Matematica e siamo usciti in 5). In questo caso l’equivoco si è verificato sul termine normalista, in quanto io avrei detto ex normalista, ma mi è stato detto dagli autori che chi aveva frequentato 2 anni in Normale si poteva chiamare tranquillamente normalista. Così ho accettato di definirmi in questo modo anche perchè, mi dissero, che il termine ex sarebbe stato visto da fuori in maniera negativa e sminuente per il secchione stesso”.
Non hai finto quindi in questo caso però hai detto di non essere vergine.
T.: “Tutto è nato dal fatto che sapevo che nell’edizione precedente le persone che dicevano, oltre ad essere brave a scuola, di non aver avuto esperienze sessuali o di essere vergini, venivano avvantaggiate. Il più delle volte tra l’altro non era neppure vera questa cosa. Io, che volevo essere preso per quello che avevo fatto a livello di studio e non per questioni sessuali di cui credo non si debba parlare in un provino, ho pensato che piuttosto che dire che fossi vergine, sarebbe stato più divertente e anomalo dire che l’avevo fatto 44 volte: ciò ha reso il mio provino particolare e sono stato preso forse per le mie attutidini scolastiche e per il mio ‘personaggio’ piuttosto che con la mia eventuale sfortuna con il sesso femminile, ammesso e non concesso ci fosse”.
Ti ha dato fastidio che Pasqualina abbia svelato questo segreto?
T.: “Glielo dissi in occasione di una giornata in cui lei voleva andarsene; pensavo che vedendomi così esuberante, sempre così sull’attenti (nel vero senso della parola) e sempre a parlare di sesso, se le avessi detto che ero vergine, magari avrebbe riflettuto sulla mia persona e sarebbe rimasta. L’ho avvicinata in una zona dove le telecamere non potevano sentirci e le ho detto che volevo svelarle una questione privata. Le ho chiesto di non rivelarlo a nessuno ma gli autori, vedendo le registrazioni, quando si è trovata in confessionale, le hanno chiesto se le avessi rivelato che ero vergine. Lei, pensando che ormai sapessero tutto, non ha potuto che confermare. Per questo motivo, saputo quindi che non era stata una sua volontà rivelare il segreto, non mi sono arrabbiato con lei”.
P.: “Non mi sono pentita di averlo detto perchè quando lui in bagno mi si è avvicinato e mi ha detto che doveva confessarmi una cosa senza dirla a nessuno, gli avevo proprio detto che allora sarebbe stato meglio non dirmelo. Lui invece me l’ha svelato e mi è caduto un mito. Ma come, proprio lui sempre con l’alzabandiera, lui che parlava di sesso continuamente, vergine?! Quando sono andata in confessionale, ho semplicemente detto che mi era caduto un mito; gli autori mi hanno chiesto se fosse vergine e l’ho confermato. Ma non sono andata a spifferarlo ai quattro venti, il confessionale del resto era una sorta di psicologo che serviva a noi per sfogarsi. Non immaginavo che poi la cosa sarebbe diventata di dominio pubblico anche in studio.”
Dopo questi 2 mesi tra voi è nato un bel feeling, forse amicizia, forse qualcosa di più. Realmente cosa c’è tra Pasqualina e Tassinari?
T.: “Secondo me c’è più di un’amicizia, anche da parte sua. Lei stessa ha detto che è attratta a livello fisico anche da me, quindi vedremo cosa accadrà col futuro. Soprattutto questa estate quando andremo in vacanza insieme chissà…”
P.: “Il nostro è un bellissimo rapporto di amicizia, ci sentiamo spesso, ci diamo il buongiorno, la buonanotte. So che lui è innamorato di me ma sa anche che per ora non è corrisposto. C’è una bella amicizia perchè allo stato attuale sono presa troppo da me stessa, e siamo lontani. Vedremo in vacanza come si evolveranno le situazioni”.
Dove andrete?
T.: “Ci vedremo questa estate una settimana in Sardegna, la prossima settimana magari andrò a trovarla a Napoli e anche lei mi ha promesso che verrà qui a Udine a salutare i miei amici. Poi vedremo se questo feeling crescerà col tempo o resterà una bella amicizia”.
P.: “Andremo in Sardegna e forse anche a Capri. C’è amicizia, mi sono inchinata alla sua intelligenza e alla sua cultura ma per ora non voglio vedere nessuno, sto bene da sola, anche per una esperienza precedente con un fidanzato particolarmente geloso”.
Durante la permanenza nella casa per un periodo, causa penalizzazione da parte della giuria, Tassinari è stato con Elena e Pasqualina con De Giovanni. Come vi siete trovati con loro?
T.: “Quando ho visto le pupe per la prima volta, Elena è stata proprio quella che più mi ha colpito, non solo per la sua bellezza quanto perchè rispecchiava il mio ideale di donna, bionda, fisichetto magro, le curve nei punti giusti. Però quando ci hanno divisi e sono finito con lei, siccome ero stato bene con Pasqualina ed era nata qualcosa di più di un’amicizia, la mia intenzione è stata quella di continuare con lei. E non mi sono lasciato andare con Elena come magari avrei fatto in altra situazione”.
P.: “I primi due giorni sono stata male senza Tassinari. Con De Giovanni all’inizio mi sono trovata bene, lui diceva insistentemente che voleva rimanere con me e mi ha fatto alcune sorprese come quella della limousine; a letto mi parlava male di Elena e mi diceva che non l’avrebbe mai perdonata per gli schiaffi ricevuti e per averlo messo in imbarazzo. Fulvio era gentile, mi faceva i massaggini, mi portava la colazione… Peccato che tutto si sia rivelato fumo negli occhi. Aveva legato molto con Bianco per cui spesso mi ritrovavo sola nel letto perchè andava a fumare o a parlare. Mentre con Tassinari eravamo sempre insieme, con De Giovanni spesso mi trovavo in solitudine. Alla fine si è rivelato un ipocrita, un buon giocatore”.
Si è vociferato però fuori che Pasqualina volesse stare con Tassinari perchè lui era un personaggio e con lui avrebbe avuto più possibilità di vincere. Cosa rispondete a questa illazione?
T.: “Innanzitutto durante il programma non ci consentivano assolutamente di conoscere ciò che accadeva all’esterno quindi lei non avrebbe potuto immaginare ciò che si diceva di me e ciò che diceva in particolar modo la Gialappa’s della nostra relazione. Poi sono sicuro che fosse sincera con me perchè quando eravamo soli in camera, dopo aver litigato magari con tutti nella villa, lei si riprendeva grazie a degli scherzi che ci facevamo reciprocamente. So anche che quando è stata separata da me è stata male e questa è la prova maggiore di quanto volesse stare con me perchè le piaceva e non per convenienza”.
P.: “Non era Tassinari il personaggio, ma eravamo la coppia il vero ‘personaggio’. E poi, personaggio di cosa? Noi siamo così nella vita, non fingevamo. Quando ho vinto contro Elena al televoto, anche lei ha detto che volevo tornare con Tassinari per vincere. Ma come? Pasqualina ha già vinto questo programma e non lo dico per presunzione ma proprio perchè me lo hanno detto gli altri quando sono uscita! Io volevo ritornare con lui perchè gli volevo bene e ci tengo a dire una cosa: quando volevo andarmene, avendo litigato anche con lui, mi disse che se ciò fosse avvenuto, avrebbe fatto immediatamente le valigie. Vedendo la mia fermezza, aveva preparato i bagagli e ce ne stavamo andando insieme. Questa è stata una grande dimostrazione di affetto, penso che un De Giovanni non lo avrebbe mai fatto.”
La Gialappa’s però ha mostrato quanto Tassinari fosse lo zerbino di Pasqualina. Tu eri proprio così per carattere e Pasqualina usava un trattamento che ha avuto anche con gli altri uomini della sua vita?
T.: “Io per lei avrei fatto di tutto, qualunque cosa mi avesse chiesto per farla contenta e felice. Credo che la questione zerbino fatta vedere dalla Gialappa’s sia stata solo una cosa dei primi giorni perchè poi quando ci si trovava in camera ci si divertiva e lei non approfittava della mia persona. Mentre le prime volte si dormiva uno da una parte e una dall’altra, gli ultimi giorni eravamo sempre abbracciati”.
P.: “….” (ride ndr) “Non è che sono autoritaria, mi piace avere un bell’uomo accanto. Se gli dicevo di mangiare composto, lo facevo anche per lui. Poi diciamolo, ad una principessa come me che dice sto morendo, voglio il biscotto, tu non glielo pigli? Quanto al mio rapporto con gli uomini, ebbene sì, sono così, l’ho fatto anche con i miei ex. Mi piace essere viziata e viziare come avete visto con le fragoline…” (ride, ndr)
Un pregio e un difetto di entrambi.
T.: “Un pregio la simpatia, l’allegria e l’energia positiva che trovava nei giochi da fare assieme. Avevamo attaccato un sole con scritto Pasquinari The Best, abbiamo creato delle carte, lei non sapeva giocare a scacchi e gliel’ho insegnato… Un difetto…. (non ne ha trovato nessuno ndr)”
P.: “Un pregio, è troppo buono. Difetti direi due, è testardo e poi mi da’ fastidio la sua indifferenza. Quando lo chiamano scemo, non risponde. In realtà secondo me la sua è una facciata, dentro ci rimane male. E poi non prende mai posizione!”.
Domanda a bruciapelo in stile Zucca Quiz. A Tassinari: Con chi stava Demi Moore? A Pasqualina: qual è la capitale della Romania?
T.: “…Ashton Kutcher” (non lo sapeva, e si è fatto suggerire la risposta da un amico che era con lui ndr)
P.: “Bucarest! Ma ma me l’hai fatta perchè è la citta di Flo?”
Brava! Dobbiamo pensare che Pasqualina fingesse allo Zucca Quiz?
P.: “Assolutamente no! Io la politica non l’ho mai seguita e poi alcune foto non le avevo mai viste. Mussolini senza cappello non mi era mai capitato di vederlo, l’immagine che avevo in mente era solo da lontano mentre alzava il braccio. E chi sapeva poi che Van Gogh si era fatto un autoritratto??”
Progetti per il futuro?
T.: “Da ottobre in poi voglio fare domanda per il dottorato in matematica ad Harvard, conosco gli unici due italiani che sono là. In alternativa, a Chicago, o a Parigi”.
P.: “Prima di tutto voglio essere molto vicina ai miei fans, voglio ringraziarli per avermi sostenuta per 2 mesi e voglio loro un mondo di bene. Se sono arrivata fin qui nonostante gli attacchi che ricevevo in villa e in studio, era solo grazie all’affetto che mi dimostravano in trasmissione.”
Niente per ciò che riguarda il campo dello spettacolo?
T.: “Questa è stata una parentesi, ma mi è piaciuta molto questa esperienza perchè ho trovato persone simpatiche e donne con le quali sono andato d’accordo come Pasqualina. Poi da piccolo quando recitavo a teatro vedevo che tutti si mettevano a ridere, magari ho una propensione innata per la comicità. Ecco, se capitasse qualcosa da fare in questo senso che non interferisse con lo studio, lo farei. Magari anche con Pasqualina, potremmo fare una sitcom assieme”.
P.: “Vorrei guadagnare un po’ di denaro magari con calendari, servizi fotografici o altro per potermi pagare la scuola di recitazione e dizione e diventare attrice. Ci tenevo a vincere il premio finale proprio perchè mi avrebbe aiutato a realizzare questo mio sogno: una scuola di recitazione costa tanto e quello che mi spiace è che a beneficiare di questo montepremi sarà il portafoglio di un chirurgo estetico!”
Un grande in bocca al lupo alla coppia Pasqualina-Tassinari e non possiamo che concludere con il classico… se son rose, fioriranno!
Michele Biondi