L’esame di Paolo Bonolis 2009/2010 – Il Primo della Classe di TvBlog. Voto: 7.5
Bonolis Paolo si è presentato all’inizio dell’anno davanti a questa commissione come un vero “genio”. Dopo i fasti di Sanremo sembrava che il 10 e lode fosse davvero nelle sue mani e a Mediaset dovesse fare grandi cose.Invece l’opprimente aziendalismo, dietro l’angolo di una tv commerciale, ha inficiato molto sulla bontà delle sue innate qualità.
Bonolis Paolo si è presentato all’inizio dell’anno davanti a questa commissione come un vero “genio”. Dopo i fasti di Sanremo sembrava che il 10 e lode fosse davvero nelle sue mani e a Mediaset dovesse fare grandi cose.
Invece l’opprimente aziendalismo, dietro l’angolo di una tv commerciale, ha inficiato molto sulla bontà delle sue innate qualità. Bonolis è il tipico esempio di allievo modello che si culla sugli allori, visto che la sua stagione è stata all’insegna dei cavalli di battaglia da riesumare forzatamente.
Con Chi ha incastrato Peter Pan? gli va dato atto di aver raccontato l’infanzia in chiave originale, confezionando un programma per famiglie piacevole e ben pensato. Anche alcuni dei suoi bambini, però, hanno peccato di un macchiettismo diseducativo, vedi Alioscia già colorito nelle sue dichiarazioni al gentil sesso. Se in Peter Pan si può dire che Bonolis abbia portato a casa la qualità, con Ciao Darwin ha finito per confermare l’equazione trash=successo. Lo show ha raggiunto picchi di ascolto incredibili, puntando sul coinvolgimento di un pubblico quasi interamente maschilista e troppo sanguigno.
Il Primo della Classe è l’esame di fine anno televisivo dei 30 campioni più rappresentativi, più dinamici e in vista della stagione tv in via di conclusione. Qui la spiegazione più dettagliata del meccanismo. E’ fissato per lunedì 5 luglio l’appello di Carlucci Milly e per martedì 6 l’appello di Clerici Antonella.
Bonolis, in tutto questo, ha confermato le sue doti di gran retore, ma senza aggiungere nulla di nuovo in fatto di contenuti e tradendo un’insofferenza ricca di ipocrisia. La sua ospitata nella finale del Grande Fratello, pur rivelandosi degna di un grande mattatore, è stata una tassa troppo esosa da pagare. Altrettanto forzato l’intervento risollevatore nello Show dei Record condotto dalla “socia” Perego Paola, quindi premuto dal suo temuto agente Presta Lucio. E non troppo gradito è stato il suo piccato intervento contro George Clooney, reo di “essere arrivato secondo in Paradiso”.
Per questo, se l’anno appena concluso l’ha visto portare a casa i varietà più visti, la sua immagine è risultata alquanto appannata… dalla routine di una conduzione sempre più “drogata” dall’investitore. E da quello stesso popolo italiano ormai diventato pubblico, uno degli slogan coniati da Bonolis in prima serata.
La redazione, in tal caso, non si è fatta condizionare dall’Auditel e ha ritenuto che la valutazione in questione, alta ma non all’altezza dei livelli di Bonolis, sia indicativa di un fatto: un candidato come lui potrebbe e dovrebbe fare molto di più. E non necessariamente in coppia con Laurenti Luca, che pur ottima spalla alla lunga può diventare fastidioso.
LA PAGELLA DELLA REDAZIONE
Per salto di qualità si intende il miglioramento di percorso a livello, appunto, qualitativo. Per popolarità la percezione che noi abbiamo, anche su tvblog, dell’impatto del personaggio. Per innovazione quello che la sua figura ha comportato (in fatto di stile, linguaggio etc). Per mobilità il rilancio avuto, specie se ha cambiato programmi o ha fatto cose diverse dal solito. Per credibilità l’autorevolezza e la capacità di dare un senso a quello che fa.
Salto di qualità 6
Popolarità 9
Innovazione 6
Mobilità 7.5
Credibilità 8
Media: 7.5
I GIUDIZI DEI TVBLOGGER
Gabriele Capasso: Un’ottima stagione televisiva per Bonolis, un po’ come quelle del passato, anzi decisamente come nel passato. Se è vero che “squadra che vince non si cambia” (in questo caso “programma che vince non si cambia”) l’impressione è che nonostante la sua indubbia professionalità sia comunque frustrato dall’impossibilità di proporre qualcosa di nuovo, non solo “qualitativamente” migliore, ma anche di originale e non già visto.
Share: Paolo Bonolis è senza dubbio uno dei vincitori assoluti di questa stagione televisiva appena conclusa. Ha stravinto in autunno con “Chi ha incastrato Peter Pan?” risultando il programma di intrattenimento più visto e pure con “Ciao Darwin” in primavera ha realizzato ascolti sopra al 30% superando nettamente la concorrenza. Quello che dispiace è che, vuoi perchè non glielo facciano fare o vuoi perchè non voglia rischiare lui, non si cimenti in programmi nuovi. Anche il suo gioiellino, “Il senso della vita” sembra sia stato nuovamente rimandato per far posto ad un’altra edizione di Peter Pan. Peccato perchè Paolino è forse tra i più bravi in questo genere di programmi e sarà curioso, se si realizzeranno, vederlo alla prova con i Grammy prodotti da Maria De Filippi.
Lord Lucas: Gli rimandano all’infinito il Senso della vita. E lui puntualmente dice che Peter Pan e Darwin non vanno inflazionati, salvo essere subito pronto a rifare il primo a un cenno dell’azienda. Come si può avere fiducia, di questi tempi, in Paolo Bonolis?
Malaparte: Vederlo aprire con Luca Laurenti il Sanremo della Clerici avrebbe dovuto far capire a tutti che Bonolis è sempre Bonolis. Bravo. Senz’ombra di dubbio. Professionista. Senz’ombra di dubbio. Qualche ombra la si può ravvisare, per esempio, nella sua ossessiva difesa di “Ciao Darwin” come “non trash”, una difesa catenacciara persino un po’ sterile. Certo, da uno così ci si aspetta sempre qualcosa di nuovo, per quest’anno il nuovo non si è proprio visto. Non che sia necessariamente un male, per carità. Ma quanto più si rende, tanto più pubblico e critica si aspettano.
ALCUNI COMMENTI DEI LETTORI
mirko-c 07 05 2010
“Auguro a Bonolis di realizzare il suo desiderio di ritornare il prossimo autunno con il Senso della Vita, ottimo programma che merita di essere testato in prime time. Tra l’altro credo che la collocazione della domenica sera alle 21:30 potrebbe rivelarsi ideale. Mediaset non può ostinarsi nel piazzare Bonolis nei soliti programmi tipo Ciao Darwin o Chi ha incastrato Peter Pan, lui ha da sempre la necessità di sperimentare”
antonio1972 19 04 2010
“Bonolis è una banderuola. diceva mai più peter pan,dopo poche settimane è diventato un forse. idem per ciao darwin,è dalla seconda edizione che dice che non lo farà più. il senso della vita è un contentino,glielo fanno fare perchè non pianti grane,a notte fonda. ma perchè non lo fa nel weekend,al posto di striscia,vediamo se riesce ad arginare fazio?”
Krsytal 06 04 2010
“Per quanto lo ami incondizionatamente, Bonolis sta iniziando a farmi tristezza x questa sua incoerenza sempre più manifesta. prima parla di tv di qualità, di ritorno al garbo e ai contenuti, di idee meno urlate e poi si fa portavoce del trashume con Ciao Darwin (a cui, udite udite, sono stata chiamata 2 volte ma mi sono rifiutata di partecipare viste le puntate finora andate in onda) e markettaro d’eccezione al GF, altra perla trash, e poi alla corte di nostra signora del flop. Lo facevo più “indipendente”, invece mi sta sembrando sempre più un burattino nelle (pur multimilionarie) mani dell’Azienda. è come se mediaset non gli avesse mai perdonato i flop di Italiani, Fattore C e del programma sul calcio che poi passò a Chicco Mentana (mi sfugge il titolo, chiedo venia) e ora si sente dalla parte della ragione a disporre di lui e di quell’altra anima in pena di Laurenti come meglio crede”.
Mimmo-Bo 18 12 2009
“All’inferno ce lo manderei l’insopportabile Bonolis, con la sua faccia da c*lo e i suoi modi affettati e disgustosi che ridicolizzano l’uomo italiano peggio di quanto abbiano fatto Totò e Sordi. Al suo confronto Luca Laurenti è persona di grande delicatezza ed umanità”.
kevin-walker 25 11 2009
“E’ meraviglioso soprattutto il modo che ha Bonolis di approcciarsi ai bambini, gli parla e li tratta come se fossero adulti ma senza esagerare e con quel sarcasmo che io adoro da quando sono piccola. Paolo grazie di tutto, da bim bum bam ad oggi sempre con te!”