Mitici ’80 da domani 8 luglio su Italia1
Cosa resterà di questi anni Ottanta? Lo cantava Raf dal palco del Festival di Sanremo che si concedeva anche il lusso di versi come “anni bucati” o citazioni a Reagan e Gorbaciov. E cosa resta degli anni ’80 è l’obiettivo di Mitici ’80, programma in quattro puntate che inizia domani, giovedì 8 luglio, alle 21:10
Cosa resterà di questi anni Ottanta? Lo cantava Raf dal palco del Festival di Sanremo che si concedeva anche il lusso di versi come “anni bucati” o citazioni a Reagan e Gorbaciov. E cosa resta degli anni ’80 è l’obiettivo di Mitici ’80, programma in quattro puntate che inizia domani, giovedì 8 luglio, alle 21:10 su Italia 1.
La conduttrice è, come già annunciato, Sabrina Salerno, icona del decennio celebrato, cui andrà dedicato un piccolo pezzo per raccontare il personaggio a chi, negli anni ’80, non c’era. Poi, ecco Melita Toniolo, che nella tenuta da Wonder Woman già sfoggiata a Piazza Affari (gallery di immagini) andrà alla caccia degli eredi di alcuni personaggi degli anni ’80.
Nella presentazione del programma si legge che
si andrà alla ricerca delle tracce e dell’eredità di quel decennio per scovare che cosa è rimasto oltre vent’anni dopo e chi incarna adesso i personaggi simbolo di quel periodo. Dalla top model Naomi Campbell alla sensuale Kim Basinger fino alla politica festaiola, di cui il principale interprete era Gianni De Michelis.
E quando si arriva alla politica festaiola, si chiarisce l’intento del programma, che non avrà, a giudicar dalle premesse, alcun intento serio dal punto di vista socio-culturale. E che, lasciatemelo dire, rischia di non andare a cercare veramente il meglio di quel che è rimasto, di quegli anni Ottanta.
Tant’è che c’è anche Raffaella Fico che si occuperà – pasolinianamente? – di un bel tour sulle spiagge nostrane per cogliere i cambiamenti dei giovani nel rapporto con l’amore e il sesso. Argomento sempreverde, che gli anni siano gli Ottanta, i Novanta o i Dieci. Ma, francamente, un po’ stantio.
E’ Giovanni Toti, direttore di Studio Aperto – e recentemente coinvolto in una polemica con Enrico Mentana a parlare del programma:
In tv si parla tanto e spesso degli anni Settanta ma quasi mai degli anni Ottanta. E’ un decennio di cui ancora si sentono le conseguenze ma se ne parla poco forse anche perché l’attuale classe dirigente è ancora legata al periodo precedente e quelli che si sono formati negli anni Ottanta cominciano ad affermarsi solo ora’.
E poi, Mario Giordano:
Molti dei fenomeni attuali sono nati in quegli anni, come le veline dal ‘Drive In’ di Antonio Ricci o ‘Amici’ da Saranno Famosi’.
Infine, ecco le dichiarazioni di Mauro Crippa (direttore generale informazione Mediaset):
Non vedo in questo momento molte novità televisive e quelle poche sono le nostre, come questo programma
e il vaticinio di Luca Tiraboschi (direttore di Italia1):
Mitici potrebbe anche diventare una testata sotto la quale approfondire altre tematiche