Home Maurizio Costanzo L’esame di Maurizio Costanzo 2009 /2010 – Il Primo della Classe di TvBlog. Voto: 6

L’esame di Maurizio Costanzo 2009 /2010 – Il Primo della Classe di TvBlog. Voto: 6

Costanzo Maurizio lascia la commissione in balia di un amletico dubbio. Occorre considerarlo uno studente di lungo corso o fuori corso della classe televisiva italiana? Il suo ritorno in Rai si apre certamente a più chiavi di lettura. Da una parte la tv di stato è ancora il palcoscenico ideale per un giornalista affetto da

pubblicato 10 Luglio 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 14:21


costanzo primo classe

Costanzo Maurizio lascia la commissione in balia di un amletico dubbio. Occorre considerarlo uno studente di lungo corso o fuori corso della classe televisiva italiana? Il suo ritorno in Rai si apre certamente a più chiavi di lettura. Da una parte la tv di stato è ancora il palcoscenico ideale per un giornalista affetto da presenzialismo come l’eminente suddetto. Se in più ci aggiungiamo che il suo vero mestiere è quello del giornalista, nella tv commerciale era sicuramente sottoutilizzato, oltre che travolto dall’onda lunga del reality e gossip annessi.

D’altro canto, l’aver monopolizzato ogni spazio rimasto scoperto dell’ammiraglia Rai, per farlo gelosamente ed esclusivamente proprio, ha reso la sua presenza nuovamente imposta, oltre che indigesta, al telespettatore. E dire che su Mediaset il suo storico Costanzo Show ha chiuso in bellezza a dicembre 2009, con un’ultima stagione amarcord andata decisamente meglio delle precedenti, forse anche grazie al supporto di Signorini Alfonso.

Senza soluzione di continuità Costanzo è ritornato prepotentemente su RaiUno, prima chiedendo a Balivo Caterina di fargli spazio con Bontà sua, poi imponendo le sue ospitate promozionali in ogni dove, da Ballando con le Stelle a Il più grande (italiano di tutti i tempi). Il suo obiettivo era, infatti, quello di ricordare il più possibile le sue Memorie dal bianco e nero, ennesima rubrica revival – in onda nella seconda serata del sabato – curata da lui stesso in collaborazione con Vaime Enrico.

    Il Primo della Classe è l’esame di fine anno televisivo dei 30 campioni più rappresentativi, più dinamici e in vista della stagione tv in via di conclusione. Qui la spiegazione più dettagliata del meccanismo. Più tardi all’appello l’ultima allieva: Cucciari Geppi.


Maurizio Costanzo e Galeazzi a Notti Mondiali

Peccato che questo ritorno non sia mai stato gradito fino in fondo, in termini di entusiasmi e riscontro di pubblico. L’appuntamento con il daytime di Bontà sua ha visto, in particolare precipitare l’ascolto, ad appannaggio della stessa RaiDue. Solo l’influente posizione di Costanzo poteva far capitolare RaiUno all’idea di proporre statiche interviste monografiche alle 14.00. Per un giorno in cui è ospite Germano Elio o Giletti Massimo, ce ne sono stati tanti altri con interlocutori non propriamente appetibili, invitati semplicemente perché amici di Costanzo.

Amici di Costanzo che sono spopolati in Notti Mondiali, trasformato in una succursale di Buona Domenica in quanto fiera del cazzeggio da osteria. Dado, Freddi Laura, Lopez Massimo e il sindaco di Roma Alemanno, tutti ospiti che coi Mondiali non hanno nulla a che spartire e hanno ulteriormente compromesso la credibilità tecnica di Rai Sport. La strana coppia di Galeazzi e Costanzo si è rivelata, infatti, una vera minaccia per la sorte del calcio parlato in tv.

La bulimia televisiva di Costanzo, di cui riconosciamo la storica professionalità, è il motivo principale per cui si è qui costretti a ridimensionarne in negativo il giudizio complessivo. La sufficienza, tuttavia, gli è dovuta per la conduzione del Sanremo Question Time, unico programma nelle sue corde che è riuscito a valorizzare con piglio caustico e un’indubbia, scafata, competenza delle perfide dinamiche giornalistiche.

    LA PAGELLA DELLA REDAZIONE
    Per salto di qualità si intende il miglioramento di percorso a livello, appunto, qualitativo. Per popolarità la percezione che noi abbiamo, anche su tvblog, dell’impatto del personaggio. Per innovazione quello che la sua figura ha comportato (in fatto di stile, linguaggio etc). Per mobilità il rilancio avuto, specie se ha cambiato programmi o ha fatto cose diverse dal solito. Per credibilità l’autorevolezza e la capacità di dare un senso a quello che fa.

    Salto di qualità 5.5
    Popolarità 8
    Innovazione 4
    Mobilità 8
    Credibilità 5
    Media: 6

I GIUDIZI DEI TVBLOGGER

Lord Lucas: Dove c’è Maurizio Costanzo, ormai c’è una tassa da pagare, un rito stanco per assecondarne gli imprevedibili umori. In Notti Mondiali ha parlato di tutto fuorché di calcio e sul palco di Sanremo, nella finale, poteva risparmiarsi la retorica fuori contesto su Termini Imerese. Per il prossimo anno ci manca solo che tolga a Marzullo Sottovoce?

Gabriele Capasso: L’unico giudizio positivo che si possa dare su Costanzo è quello sulla mobilità visto il passaggio da Mediaset (che l’ha bellamente scaricato) e la Rai, suo dorato pensionato. Per il resto, tolta la costante popolarità, è stato un autentico disastro. Disastro per gli ascolti, disastro per la devastante banalità della sua conduzione. Inutile, sempre più pecoreccio per fare simpatia (ma a chi?), si è dato la zappa sui piedi con la comica partecipazione a Notti Mondiali. In compagnia del fido Bisteccone Galeazzi ha mostrato tutto quello che un conduttore non dovrebbe fare in tv. Ma l’età della pensione, quella vera, quando arriverà?

Share: Maurizio Costanzo ha deciso, come peraltro annunciava da tempo, di passare in Rai probabilmente per chiudere la sua grande carriera televisiva. Peccato che il programma che gli è stato assegnato raggiungesse livelli di ascolti miserrimi e nonostante questo potrebbe allungarsi di mezz’ora la prossima stagione. In più, la sua partecipazione a Notti Mondiali insieme a Giampiero Galeazzi è sembrata fuori luogo poichè a volte, più che parlare di calcio, sembrava che i due parlassero di come passare la serata. Nulla toglie alla sua bravura di autore ma forse il tempo di tenere in piedi una trasmissione tutta sua sembra passato. Del resto, nessuno è eterno.

ALCUNI COMMENTI DEI LETTORI:

Tidus FFX 11 07 2010
Ho paura in una presenza fissa di Costanzo e Galeazzi alla domenica sportiva nel prossimo campionato …. rabbrividisco all’idea! E immagino che anche i giornalisti di rai sport non saltino di felicità davanti a questa possibilità”

mellie 13 06 2010
“Mediaset ha scaricato Costanzo appena in tempo, onde evitare che il progressivo avanzare della demenza senile (senza voler sembrare irrispettosa, è chiaro che la lucidità di un tempo non c’è più..già da quando ha cominciato a scrivere romanzetti idioti su Sorrisi e Canzoni ) potesse oscurare la luce di Maria De Filippi…E la Rai, degno cimitero di elefanti e deposito di raccomandati quale è, ha cercato di trovargli una collocazione..piazzandolo ovunque. La sua boria sommata a quell’insopportabile finto disorientamento che accompagna quando si lascia andare ad espressioni romanesche, non ti permettono neppure di avere l’affettuosa pietà che in genere si prova verso certi anziani signori della tv”

freak 16 02 2010
“BigCostanzo da quando è passato in RAI lo sto rivalutando! Che mito. è lui a fare le domande alla stampa e non il contrario XD. IDOLO”.

Pippo76 20 01 2010
“Ma non si capisce nulla di quel che dice… Era sull’orlo finalmente della pensione e Raiuno pensa di rilanciarlo. Mha… è veramente potente Maurizio C.”

fra2 22 12 2009
“dopo tanti pseudo giornalisti ritorna uno che il suo mestiere lo sa fare davvero, mi sono gustata le ultime puntate ricordando il maurizio costanzo show come perle preziose di rara capacità di conduzione e di fare salotto portando il telespettatore a partecipare alla conversazione. altri tempi, certo, e mi chiedo se chi ha fatto questi commenti contro Costanzo abbia idea di cosa ha inventato e realizzato quest’uomo, senza negare la brutta parentesi di buona domenica, ma davvero niente a confronto di quanto oggi accade la domenica pomeriggio!!!!! mi piace l’idea del suo ritorno istituzionale, spero nella collocazione su raitre e in prima serata e mi aspetto grandi cose dalla collaborazione con Vaime (un altro che sa il fatto suo e il mestiere suo!!). Sanremo sarà una gustosa parentesi di un nonno che porge la sua esperienza ad una briosa conduttrice che non dimentica gli amici a casa quando ha una grande occasione!!! in bocca al lupo ad entrambi per un pò di qualità in più nello sbando più totale della tv di oggi!”

Maurizio Costanzo