Palinsesto Rai d’autunno: bandite le parolacce e cambio di direzione a breve su RaiDue
Siamo in estate e per la tv è tempo di promesse. La prima riguarda il linguaggio: bandite le parolacce anche a L’Isola dei Famosi, il che è tutto dire. L’annuncio è stato fatto da Alessio Gorla, Consigliere amministrazione Rai, durante un’intervista concessa a Klaus Davi per Klauscondicio su youtube. (Dopo il salto il video). Non
Siamo in estate e per la tv è tempo di promesse. La prima riguarda il linguaggio: bandite le parolacce anche a L’Isola dei Famosi, il che è tutto dire. L’annuncio è stato fatto da Alessio Gorla, Consigliere amministrazione Rai, durante un’intervista concessa a Klaus Davi per Klauscondicio su youtube. (Dopo il salto il video). Non smentisce Gorla che su RaiDue a breve vi possa un cambio nella direzione. E’ molto cauto e circospetto e fa capire che la decisione sembra essere già presa. Rispetto al buco in bilancio attribuisce la causa dell’emorragia all’evasione del canone e parla di un nuovo piano industriale che ammodernerà l’azienda.
Spiega che l’autunno sarà se non casto certamente meno volgare. Ha già chiesto che venga moderato il linguaggio de La Vita in diretta, accusata di inseguire Verissimo. Dice testualmente:
Mi piacerebbe una Rai più elegante.
Gorla conosce bene Mediaset, ci ha lavorato e ricorda amabilmente le prime puntate di Striscia e le difficoltà delle prime veline mentre scivolavano sui tubi…E svela che con Antonio Ricci ha anche un progetto un sospeso anche se non è più nella produzione. Riguardo le voci che vorrebbero un passaggio di Ricci in Rai, chiarisce che forse il genio della tv non si troverebbe bene a lavorare nell’azienda di Stato. Ha nostalgia di un format stile Quelli della Notte, i contatti con Boncompagni ci sono stati, non si escludono evoluzioni. Capitolo Ventura, chiede Davi se possa essere usata in maniera un po’ diversa. Purtroppo Gorla non ha proposte da fare ma consiglia di ripulire l’Isola e spiega che Simona ha capito che nel suo programma c’è da rinnovare un po’ tutto, a partire dal linguaggio e che la forza del format non sta nel turpiloquio ma negli stati d’animo dei protagonisti.
Rai d’estate: bambole non c’è una lira! (anzi un centesimo di euro) Meglio trasmissioni dedicate ai premi e vecchi telefilm. Contenitore mattutino: vale la regola del non ripetersi. Raffaella Carra? Non è stata dimenticata e Gorla che ci ha lavorato crede che ci sia ancora spazio, ma manca il format adatto.