Supernatural, Eric Kripke parla del suo abbandono come showrunner. E anticipa la sesta stagione (spoiler)
La sesta stagione di “Supernatural”, che partirà a settembre su The Cw, sarà la prima senza Eric Kripke (foto) al comando. Il creatore della serie ha infatti chiuso la sua storia con la quinta stagione, ed ora rimarrà nello show solo come produttore esecutivo, mentre lo showrunner sarà la produttrice Sera Gamble.Kripke ha preso questa
La sesta stagione di “Supernatural”, che partirà a settembre su The Cw, sarà la prima senza Eric Kripke (foto) al comando. Il creatore della serie ha infatti chiuso la sua storia con la quinta stagione, ed ora rimarrà nello show solo come produttore esecutivo, mentre lo showrunner sarà la produttrice Sera Gamble.
Kripke ha preso questa decisione senza troppi rimpianti, come ha detto in un’intervista ad Entertainment Weekly, in cui racconta anche quale sarà il suo futuro nello show ed anticipa qualcosa sui nuovi episodi. A proposito del suo abbandono come showrunner, Kripke si giustifica così:
“Stavamo arrivando alla fine di questa storyline di cinque anni ed ho pensato che fosse il momento giusto. Sapevo che avremmo chiuso questo capitolo ed aperto un altro. C’era il sentore che fosse ora di fare un passo indietro e concentrarsi su nuovi progetti, ma tenendo sempre le mie piccole mani sporche sullo show. Anche grazie a Sera, il suo entusiasmo e la sua ambizione. Penso che dopo cinque anni della mia m***a, avere qualcuno con una nuova prospettiva ed energia sui personaggi e questo universo sia salutare allo show.”
Dopo il salto, spoiler sulla sesta stagione.
“Supernatural è sempre stato uno show sulla reinvenzione.”, ha poi detto. “Abbiamo provato a non fare le stesse cose. Ho pensato che il maggiore coinvolgimento di Sera aiutasse a garantire delle differenze a questa stagione. Lei ha una sensibilità differente.”
Il suo nuovo incarico, però, non sarà estraneo alle vicende della stagione, anzi. L’autore promette di tenere d’occhio il lavoro della Gamble:
“Sarò come una rete di sicurezza e mi assicurerò che lo show cada nei parametri più chiari possibili. Sera e Bob (Singer, altro produttore, ndr) mi propongono delle idee. Sono nella stanza degli sceneggiatori ad ogni pausa. Prendo delle idee, trovo alcune soluzioni a dei problemi, aggiungo delle note. Sarò ancora lì. Francamente, penso che Sera e Bob si augureranno che me ne vada all’inferno.”
Nel garantire la sua presenza sia con la scrittura di un episodio della prossima stagione che non la direzione di una puntata che andrà in onda a febbraio (ne ha già girate altre due, mentre nel quarto episodio della nuova stagione toccherà a Jensen Ackles), Kripke anticipa qualche informazione sui nuovi episodi, che affronteranno nuovi temi:
“Una delle prime cose che Sera e Bob mi hanno detto è che la storia degli angeli si è esaurita, quindi da dove partiremo? Non per dire che gli angeli ed i demoni non ci saranno, perchè non è così. Castiel (Misha Collins) ci sarà, come Crowley (Mark Sheppard). I personaggi che avete amato si faranno strada. Ma il grande aspetto inesplorato di Supernatural è proprio di fronte a voi: le creature ed i mostri. Abbiamo avuto tanti episodi con delle creature ma non abbiamo mai spiegato da dove provenissero, come abbiamo fatto con gli angeli ed i demoni. Da dove vengono i lupi mannari, i vampiri ed i mutaforma? Penso che sia una parte molto furba di Sera e Bob, esplorare questa storia, perchè non l’abbiamo mai fatto nello show”.
Inoltre, verrà dato ampio spazio alla famiglia di Sam (Jared Padalecki) e Dean (Jensen Ackles), a partire dal nonno Samuel (Mitch Pileggi), che secondo Kripke
“E’ rappresentativo dell’altro lato di questa esplorazione, perchè Sam e Dean hanno una famiglia di cacciatori che non hanno mai saputo di avere. Loro nonno è a capo della famiglia. Ricordate, non sono i Winchester i famosi cacciatori, ma i Campbell, che sono una parte della storia dei cacciatori fin dalle origini. Sarà interessante per noi assistere Sam e Dean entrare all’interno della storia della loro famiglia, che non avevano mai investigato prima”.
Infine, l’autore risponde a tutti quei fan che temono che col suo abbandono da autore la serie perda il fascino che ha avuto fino ad oggi:
“Il tempo ve lo dirà. Ho grandi speranze per questa stagione. Ricordo le stesse preoccupazioni quando abbiamo fatto fuori Yellow Eyes (Azazel, ndr) nella seconda stagione. Avevamo ucciso il loro big bad, dove saremmo andati? Abbiamo sempre trovato un posto diverso dove andare. La gente dimentica che io originariamente non volevo angeli nello show. Poi li abbiamo introdotti ed hanno portato ad una storyline molto ricca. Questo è uno show che chiude storie, ne apre altre e si reinventa. Penso che sia nel Dna dello show, resisterà ad un sacco di transizioni e crescite. La domanda non è sul come finirà, ma ‘Sarà convincente ed interessante la nuova storia, ci sarà un’arena di questo universo che non abbiamo ancora esplorato e porterà Sam e Dean in situazioni in cui non li abbiamo mai visti prima’? Penso che le nuove puntate risponderanno a questo.”