Auditel Rewind – 1977
Dal primo febbraio 1977 arrivano finalmente anche per la Rai le prime trasmissioni a colori. Iniziano a trasmettere le emittenti “TVS” legata al Secolo XIX in Liguria e Antenna Tre Lombardia di Renzo Villa e Enzo Tortora, quest’ultima finanziata anche da un azionariato popolare, che sarà fucina negli anni successivi di molti artisti e sarà
Dal primo febbraio 1977 arrivano finalmente anche per la Rai le prime trasmissioni a colori. Iniziano a trasmettere le emittenti “TVS” legata al Secolo XIX in Liguria e Antenna Tre Lombardia di Renzo Villa e Enzo Tortora, quest’ultima finanziata anche da un azionariato popolare, che sarà fucina negli anni successivi di molti artisti e sarà spesso e volentieri l’emittente più seguita della sua regione. Pier Antonino Bertè intanto è nominato direttore generale Rai. Passiamo dunque alla top ten del 1977 con la posizione numero dieci occupata dal telefilm giallo “Arsenio Lupin” con una media di 20 milioni di telespettatori, alla pari di un programma nuovo lanciato nella seconda serata del venerdì sulla rete due e condotto da Enzo Tortora che fa registrare una media di oltre 20 milioni di telespettatori, si tratta di “Portobello” ma di questo programma ci occuperemo anche in una delle prossime puntate della “Tv che c’era”.
Ottavo posto per lo sceneggiato “Il ragazzo e il leopardo” con una media di oltre 20 milioni di telespettatori. Al settimo posto c’è il varietà di Antonello Falqui “Bambole non c’è una lira” con Christian De Sica, Isabella Biagini, Loredana Bertè, Gianni Agus, Tino Scotti, che ottiene una media di 20.300.000 telespettatori. Sesto posto per lo sceneggiato “Don Giovanni in Sicilia” con una media di 20.700.000 telespettatori, mentre al quinto posto troviamo la telecronaca diretta dell’incontro di calcio fra le nazionali di Inghilterra e Italia del 16 novembre con 22.400.000 telespettatori.
Quarto posto per il varietà di Raimondo Vianello e Sandra Mondaini “Noi no!” con una media di 22.800.000 telespettatori. Uno spettacolo metà in bianco e nero e metà a colori, in cui l’umorismo tipicamente inglese di Vianello entrava in gioco moltissimo, da una parte lo spazio impegnato del cabaret con Vianello e dall’altra la parte leggera e sfarzosa del varietà con la Mondaini. Terzo posto per il gioco a premi di Mike Bongiorno “Scommettiamo” con una media di 24.600.000 telespettatori, mentre al secondo posto troviamo il varietà del sabato sera “Due ragazzi incorreggibili” con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia e Daniela Goggi con una media di 24.800.000 telespettatori. Celebre la sigla di questa trasmissione “Obabaluba” cantata da Daniela Goggi. Dopo il salto vedremo la prima posizione della top ten audience del 1977.
Programma più visto del 1977 è stato lo sceneggiato diretto da Franco Zeffirelli “Gesù di Nazareth” che ottenne una media di 26.700.000 telespettatori.
[Dati tratti da “Storia della tv italiana” Garzanti]
L’avvento della tv a colori spiegato dal grande Corrado nella prima puntata della seconda edizione di “Domenica in” :