Auditel Rewind – 1988
A giugno il governo approva il testo del disegno di legge elaborato dal ministro Mammì che conferma le norme antitrust (massimo tre reti per ciascun operatore). Per la Rai ritornano gli anni dei bilanci in rosso, il 1987 infatti nonostante l’aumento del canone si chiude con una perdita secca di 40 miliardi e un disavanzo
A giugno il governo approva il testo del disegno di legge elaborato dal ministro Mammì che conferma le norme antitrust (massimo tre reti per ciascun operatore). Per la Rai ritornano gli anni dei bilanci in rosso, il 1987 infatti nonostante l’aumento del canone si chiude con una perdita secca di 40 miliardi e un disavanzo di gestione che sfiora gli 80 miliardi di lire. A novembre Carlo Fuscagni viene nominato direttore di Rai1, succede a Giuseppe Rossini. Partiamo dunque con la nostra consueta top ten dei dieci programmi più visti secondo auditel dalla posizione numero dieci che è occupata dalla telecronaca diretta dell’incontro di calcio fra Inter e Bayern che ottiene il 7 dicembre 11.491.000 telespettatori.
Nono posto occupato dal kolossal “Il segreto del Sahara”, una produzione di livello diretta da Alberto Megrin con le scenografie di Dante Ferretti e le musiche di Ennio Morricone, interpretato fra gli altri da Michael York, Ben Kingsley, Diego Abatantuono. La puntata del 24 gennaio ottiene una media di 11.732.000 telespettatori. Ottavo posto per la prima puntata dell’edizione numero 9 di Fantastico con Enrico Montesano e Anna Oxa che ottiene una media di 12.974.000 telespettatori. Settimo posto per la telecronaca diretta dell’incontro di calcio fra Germania ovest e Olanda del 21 giugno con 13.142.000 telespettatori, mentre al sesto posto troviamo la serata del 24 febbraio dell’edizione numero 37 del Festival di Sanremo con 15.509.000 telespettatori, condotta da Miguel Bosè e Gabriella Carlucci con la vittoria di Massimo Ranieri in “Perdere l’amore”.
Posizione numero 5 per un altro incontro di calcio di quegli europei in terra tedesca, precisamente fra i padroni di casa della Germania ovest contro la nostra nazionale che totalizzò il 10 giugno 16.077.000 telespettatori. Al quarto posto troviamo lo slalom speciale delle olimpiadi invernali a Calgary trasmesso il 27 febbraio che registrò 16.085.000 telespettatori. Terzo posto e medaglia di bronzo della nostra top ten ’88 all’incontro di calcio Italia-Danimarca del 17 giugno con 16.405.000 telespettatori. Anche il secondo posto è di una telecronaca di calcio e precisamente Italia-Spagna del 14 giugno con 17.037.000 telespettatori. Dopo il continua il nome della trasmissione più seguita del 1988.
Al primo posto della nostra top ten troviamo la telecronaca diretta dell’incontro di calcio, sfortunato per i nostri colori azzurri, fra Italia e Urss del 22 giugno valevole come semifinale del campionato europeo di calcio “Germania ‘88” che totalizzò 18.923.000 telespettatori.
[Dati tratti da “Storia della tv italiana” Garzanti]
Il 7 novembre del 1988 partiva su Italia1 con la conduzione di Gianfranco D’Angelo ed Ezio Greggio “Striscia la notizia – Giornale Radio” , solo dall’anno successivo il programma sarebbe passato su Canale5. Ecco il video di quella prima puntata con la partecipazione di ben 4 veline, si trattava di Cristina Prevosti, Micaela Verdiani, Stefania Dall’Olio e Eliette Mariangelo :
Quando Chiambretti era Chiambretti, dal 4 ottobre alle ore 20 in diretta su Rai3 va in onda “Complimenti per la trasmssione“, un piccolo gioiello televisivo. Chiambretti andava ogni sera nelle case degli Italiani per fare dei piccoli giochi a premi. Un nuovo modo di fare tv, in seguito molto imitato. Nella mattina Piero si recava con le telecamere in un mercato rionale ad “ingaggiare” famiglie che poi lo potessero ospitare alla sera per proporre questi giochi che erano poi un pretesto per “raccontare” la piccola Italia nascosta. Qui c’è il Chiambretti che abbiamo sempre apprezzato, quello cioè che mette in primo piano la gente comune senza ridicolizzarla, come invece fanno al giorno d’oggi molti “mostri televisivi”. Ecco il video di quel bellissimo programma dell’era Gugliemi :