Miss Italia – Milly Carlucci si ispira ad Amici e X Factor. Chorus? “Né Corrida né talent show”
Milly Carlucci sta rilasciando talmente tante interviste, e con un tale entusiasmo, che è sempre più difficile starle dietro. Ormai è risaputo che si butta nei suoi programmi, e a maggior ragione in un evento come Miss Italia, anima e corpo, senza trascurare alcun dettaglio. E ultimamente appare decisamente più lungimirante e realista del solito.
Milly Carlucci sta rilasciando talmente tante interviste, e con un tale entusiasmo, che è sempre più difficile starle dietro. Ormai è risaputo che si butta nei suoi programmi, e a maggior ragione in un evento come Miss Italia, anima e corpo, senza trascurare alcun dettaglio. E ultimamente appare decisamente più lungimirante e realista del solito.
Se nella cover story di Sorrisi, la settimana scorsa, preannunciava che Miss Italia 2011 sarà preceduto da un reality (quindi ha di nuovo prenotato la conduzione?), su Oggi ammette i limiti della scorsa edizione, falcidiata da una durata fiume, un terribile incidente diplomatico (fu affidata una fascia alla Miss sbagliata) e da appeal inferiore alle aspettative (con relativi bassi ascolti):
“Infatti abbiamo ridotto le ragazze. Saranno trenta durante la prima serata, in cui eleggeremo Miss Cinema, e altre trenta per la seconda, in gara per la fascia di Miss Eleganza. Solo le ‘sopravvissute’ al televoto e al voto palese della giuria passeranno in finale”.
E a questo punto la Carlucci dimostra di essere un’attenta telespettatrice, prima che una riconosciuta professionista. Ha capito, infatti, che oggi il pubblico vuole conoscere fino in fondo chi è chiamato a votare. E, dunque, ogni gara non può prescindere dalla tifoseria accanita in stile talent show.
“Miss Italia ha grandissime potenzialità, deve solo cambiare pelle. E’ ancora strutturato come un varietà, ma il varietà è morto e sepolto. I nuovi varietà sono Amici e X Factor, dove hai pochi ragazzi ma li segui tanto, ne conosci problemi, passioni, paure. E’ lì che voglio arrivare”.
Archiviato il concorso di bellezza, Milly si dedicherà alla grande novità della sua stagione tv, in serbo per dicembre, Chorus:
“Finalmente! Sono due anni che sta dietro a questo progetto, ci tengo tantissimo. Già anni fa ci eravamo accorti di questo grandissimo fenomeno: i choral group, persone che si mettono insieme per cantare e ballare. Saranno loro i protagonisti dello show: in Italia ce ne sono tantissimi e vogliamo portarli a galla. Coinvolgeremo persone di tutte le età. Ad Amici e X Factor ci sono giovani che vogliono entrare nel mondo dello spettacolo, qui ci saranno avvocati, ingegneri, studenti, casalinghe che si esibiscono per puro piacere. E sono bravi, quindi non ci sarà l’effetto Corrida”.
Insomma, un po’ The Singing Office di Liorni, un po’ (speriamo di no) Stasera è la tua sera, il people show fallimentare di Max Giusti. Quanto all’ipotesi Sanremo, la Carlucci ammette che non ne avrebbe il tempo quest’anno, ma che prima o poi accetterà di condurlo. Anche se “il Festival può diventare una ghigliottina”.