Anna Tatangelo, un X Factor dalle mille facce (che spodestano la d’Urso?)

Il popolo del web ha eletto la sua nuova regina del nulla, il feticcio dell’effimero, l’emblema di una generalista che ha bisogno di riciclati baluardi trash per sopravvivere. A voler pensare male, in un’edizione partita col botto tra casi umani e sviluppi da reality, Anna Tatangelo è una delle artefici della rinascita di X Factor. E il suo “apparente” successo si misura nella inquietante ricezione del personaggio televisivo che sta diventando.

Quella che finora era per gli italiani una precoce stella del pop – cresciuta troppo in fretta – sta mercanteggiando quel briciolo di credibilità musicale rimastole con una disperata ricerca di visibilità. La ribattezzata Lady Tata – quando si dice una macchietta autorizzata – ha accettato di fare la giudice di un talent show perchè non si vive di solo Sanremo (pur per molti Big della musica che vanno avanti solo di quello).

Guarda caso il suo prossimo album è di imminente pubblicazione, perché nessuno fa il talent scout per nulla. E, quanto alla sua controversa storia con Gigi d’Alessio, la Tatangelo ha cambiato tattica: dal farsene sopraffare, restandosene a casa tra mille polemiche, è passata al “cavalchiamola a testa alta”. Perché ha capito che è questo che il (suo) pubblico vuole e si aspetta, che solo così una popstar già “stagionata” come lei può restare a galla, in un mercato sommerso dalla talent mania.

Eppure, la Big Anna del web (da non confondere con la Maxi, che è rigorosamente la Oxa) ci sta mostrando due anime diverse, finora, a X Factor. Quella dei provini, che ha conquistato il pubblico per schiettezza e rusticità popolare, e quella della prima serata, algida e compassata. La Tatangelo è combattuta, tra il preservare di sè l’immagine di una “ragazza bene”, con un forte senso della disciplina e rigorosamente impostata (come i suoi lanci a Video Italia di qualche anno fa) e il lasciarsi andare come una scafata ‘ragazza di periferia’.

Nella prima puntata di martedì, quando doveva indossare i panni della giudice autorevole e consapevole, l’abbiamo vista in tutta la sua fragilità, al punto da restare spesso in silenzio per mancanza di veri argomenti (che in tv è imbarazzante). E’ quando la pungoli, mettendone in discussione il ruolo, che la Tatangelo tira fuori la faccia di bronzo, la ribellione giovanilista e il trash pride.

Grazie a questi atteggiamenti “diretti”, Facebook sta consacrando il nuovo giudice di X Factor con un irresistibile gruppo satirico. Il suo manifesto la dice tutta:

“Ci ha deliziato con ‘frasi scritte sul telefono’, donne in crisi di panico in quanto senza minigonna, amici gay vessati da ‘cuori di pupazzo’. Ora è pronta a tracciare nuove frontiere dell’espressionismo umano e mediatico grazie alla sua mimica. Un volto disegnato per infrangere numerose leggi della fisica, dello stato, e dell’espressionismo umano. Anna Tatangelo è pronta a rubare a Barbara D’Urso lo scettro di Faccia Più Contrita della TV Italiana”.

Insomma, dopo aver raccolto l’eredità della Ventura, Lady Tata sta per mettere ko persino Barbara d’Urso (dovrebbe vantarsene in quanto ‘artista’?). La cantante ha ormai preso la strada dello sfottò legalizzato, per risollevare la sua popolarità e trasformare il pregiudizio sul suo conto in punto di forza.

Addirittura si moltiplicano a macchia d’olio le applicazioni per ironizzare sulle sue ‘frasi cult’, perché ad esempio lei “a 18 anni ha preso la patente, e Sanremo e Gigi D’Alessio non c’erano”. Ci manca solo il merchandising del suo inno, “quando la persona è niente l’offesa è zero”

Ecco la prova di una ragazza di 23 anni che è riuscita a salire in cattedra, trasformando la propria malcelata vacuità in un vero “Tatangelo pensiero”. Tra qualche anno, al suo posto in giuria, rischiamo di trovarci Alessandra Amoroso senza che neanche costituisca uno scandalo. D’altronde, i nuovi modelli per i giovani sono loro, no?

Anna Tatangelo dalle tante facce a X Factor