Anna Tatangelo a Pomeriggio sul Due: “Gli stupidi non perdonano quello che non hanno a chi ce l’ha”
Nihil sub sole novi. Anna Tatangelo ospite a Pomeriggio sul Due conferma un recente commento di un nostro lettore, che già durante i provini stigmatizzò con efficacia la sua “prossemica da paesana ripulita”. Altra perla regalataci oggi dalla giudice di X Factor, quella più discussa e oggetto di pregiudizi, è la seguente:“Gli stupidi non perdonano
Nihil sub sole novi. Anna Tatangelo ospite a Pomeriggio sul Due conferma un recente commento di un nostro lettore, che già durante i provini stigmatizzò con efficacia la sua “prossemica da paesana ripulita”. Altra perla regalataci oggi dalla giudice di X Factor, quella più discussa e oggetto di pregiudizi, è la seguente:
“Gli stupidi non perdonano quello che non hanno a chi ce l’ha”.
Ma perché, la Tatangelo che ha di tanto imperdonabile? Secondo la Balivo – regina dell’antipatia che fa notizia – dovrebbe vantarsi del polverone che sta alzando… E la ragazza sembra essere concorde, perché in fondo si sta tornando a (s)parlare di lei, indipendentemente dal suo ingombrante compagno:
“Tutto questo significa che sono ancora viva”.
Anna Tatangelo a Pomeriggio sul Due
Insomma, Lady Tata è la giudice che sta più promuovendo se stessa, più nel male che nel bene a dire la verità. E il suo reale interesse nei confronti dei concorrenti risulta sempre meno pervenuto. L’intervista odierna a Pomeriggio sul Due (che rinuncia all’attualità alla faccia del lutto nazionale, pur di non sovrapporsi a La Vita in Diretta speciale) ne ha ripercorso i natali e le solite accuse al marcato trucco e parrucco. Chissà perché nessuno le domandi dell’acne seborroica di cui sembra affetta, che potrebbe essere l’unica scusante del “make-up da Moira Orfei” (da lei stessa citato come critica).
La Tatangelo ci ricorda che a Sanremo metteva la minigonna per la prima volta e la gente si ricorda solo di quello. Da ragazzina studiava, cantava e vendeva le ciambelle al forno di suo padre. E ora odia le tate, piuttosto il figlio se lo fa crescere dalla mamma e dalla sorella se impegnata sul lavoro.
Poi scatta il momento vox-populi, che negli studi tv è sempre l’antitesi della spontaneità. A difendere il lato artistico di Anna. mischiato tra il pubblico, è un fantomatico Andrea, che parla alla telecamera in modo entusiasta ma consapevole. In realtà di cognome fa Ravallese ed è molto conosciuto nel pugliese come inviato d’assalto di una rete locale, per cui realizza interviste di spettacolo agli eventi nel programma “Sklero”. Insomma, di certo non si tratta di un fan qualsiasi…
Poi la Balivo legge una mail a caso, di un tal Antonello De Marco. Altra mail buona e benevola. Quest’ultimo, che commenta spesso anche a TvBlog, è un fan dichiarato sia della Balivo che della Tatangelo e inizia a farsi conoscere nel backstage di Via Mecenate. Non a caso, la risposta della Tatangelo a questi interventi così “clementi” è:
“Ogni tanto qualcuno si ricorda che canto”.
Una nota a margine su Pomeriggio sul Due. Hanno “promosso” l’intervista della Balivo (che – quanto costa dirlo – è più a suo agio e convincente) alla prima ora, rinviando il momento della cronaca con Milo Infante – vera cifra identitaria di Italia sul Due – alle 15.00. Ormai i due conduttori sono separati in casa e il programma è più salotto pop e meno talk istituzionale. La parte sociale-perbenista è stata interamente scaricato sulla Bianchetti… quando si dice una comunione di beni?