USIGRai: referendum a novembre contro Mauro Masi
Il sindacato dei giornalisti Rai annuncia che dal 9 all’11 novembre sarà votata la sfiducia (o meno) al dg Mauro Masi attraverso un referendum. Dopo le notizie delle diffide dell’AgCom ricevute dal Tg1 e della querela per diffamazione piovuta su Milena Gabanelli all’indomani della puntata di Report dedicata alle case del premier, i giornalisti decidono
Il sindacato dei giornalisti Rai annuncia che dal 9 all’11 novembre sarà votata la sfiducia (o meno) al dg Mauro Masi attraverso un referendum. Dopo le notizie delle diffide dell’AgCom ricevute dal Tg1 e della querela per diffamazione piovuta su Milena Gabanelli all’indomani della puntata di Report dedicata alle case del premier, i giornalisti decidono di far quadrato.
Dunque, non solo più le firme pro- Augusto Minzolini raccolte da Stefano Campagna ma un vero e proprio referendum per sfiduciare un direttore generale in una tre giorni che dovrebbe mettere la dirigenza dell’azienda davanti al fatto compiuto. A memoria credo che sia la prima volta che si verifichi un evento simile in Rai. Le votazioni riguarderanno tutti i giornalisti delle sedi Rai. Le schede saranno stampate a Roma e poi distribuite. Dopo il voto saranno raccolte e inviate alle sede del sindacato a Roma per essere scrutinate tutte assieme. Saranno i Comitati di di redazione a indicare gli aventi diritto al voto.
Scrivono i giornalisti USIGRai nel loro comunicato affidato a ApCom:
Il declino della Rai galoppa e le risposte del Direttore generale della Rai Masi sono vaghe e inadeguate. L’allarme all’interno dell’Azienda cresce esponenzialmente con il passare dei giorni. Il voto di sfiducia a Masi, deciso dall’Assemblea dei Comitati di Redazione, è stato programmato dall’esecutivo Usigrai per i giorni 9,10 e 11 novembre. Sulla base della delibera dei Garanti del sindacato dei giornalisti Rai (il referendum è uno degli strumenti di consultazione previsto dallo Statuto Usigrai) ai colleghi verrà chiesto di rispondere al seguente quesito: ‘Alla luce delle politiche aziendali fin qui perseguite, esprimi fiducia nel direttore generale della Rai Mauro Masi?