Mike & Molly, “disgustosa” per una blogger di Marie Claire. Il motivo? I personaggi grassi

“Troverei disgustoso vedere due personaggi con rotoli di grasso baciarsi tra di loro…Troverei disgustoso vederli fare qualsiasi cosa. Ad essere brutalmente onesti, anche nella vita reale, trovo esteticamente dispiacevole vedere una persona molto, molto grassa anche solo camminare in una stanza, così come mi darebbe fastidio un ubriaco che barcolla in un bar o un eroinomane avere una crisi in una riunione”.

E’ questo lo stralcio dell’ultimo post di Maura Kelly che ha provocato dure reazioni tra i lettori del blog di Marie Claireed i telespettatori della sit-com “Mike & Molly”. L’articolo infatti, ha come titolo “I ciccioni dovrebbero cercarsi una stanza (anche in tv)?” e mostra una presa di posizione alquanto discutibile sulla decisione, della Cbs, di raccontare una storia con protagonisti un uomo ed una donna sovrappeso.

La sit-com sta riscuotendo un buon successo di pubblico (ed è stata confermata per tutta la stagione): sa unire cinismo a romanticismo, tradizione a modernità, senza cadere nel banale e facendo passare una buona mezz’ora al pubblico. Oltre questo è saputa andare la blogger, secondo cui mostrare dei personaggi affetti da una malattia come l’obesità ad un vasto pubblico può essere dannoso in America, dove gran parte della popolazione deve vedersela con questo problema.

“Non abbiate un’idea sbagliata”, aggiunge la Kelly,“ho qualche amico che si potrebbe definire paffuto, non sono razzista. E so anche quanto possa essere duro per la gente veramente grossa prepararsi psicologicamente a dimagrire. Ma credo che l’obesità sia qualcosa che si possa cambiare, solo se lo si ha in testa.”

Infine, lancia un’accusa a tutta la televisione, considerando la maggior parte degli show “come cibo spazzatura per la mente e per il corpo”, motivo per cui l’autrice del post considera “Mike & Molly” un po’ ipocrita ed offensivo. Il risultato? Più di 1.700 i commenti al post, oltre 28mila le mail mandate alla redazione della rivista, che si è vista necessaria a dover chiarire la propria posizione.

La direttice del giornale, Joanna Coles, ha sminuito le parole della Kelly, definendola “una provocatrice, è stata anoressica in passato ed è un argomento che sente molto vicino”. La stessa blogger, poi, ha aggiornato il post con delle scuse a chi si fosse sentito offeso:

“Mi scuso per le cose insensibili che ho scritto. Non volevo maltrattare o far vergognare nessuno con questo post. Conosco un sacco di persone che lotta con la perdita di peso, mi spiace di aver aggiunto infelicità e dolore con questo post. Mi sento a disagio anche quando vedo una persona anoressica, perchè mi rendo conto che la gente soffre per dei disturbi alimentari e fa male al proprio corpo, ed è triste”.

Di fronte a delle scuse che, però, sembrano un po’ forzate e necessarie viste la mobilitazione degli internauti, però, è arrivata immediatamente la reazione di creatore e cast della sit-com. Mark Roberts, che insieme a Chuck Lorre (secondo cui lo show è “sulla gente vera…nella magior parte dei telefilm la gente vive vite irreali”) ha sviluppato lo show, ha espresso la propria amarezza di fronte alle parole della blogger:

“Alla fine si è scusata. Chiaramente, si è resa conto di aver detto delle cose piuttosto odiose. Penso che ‘odioso’ sia l’unico modo di descrivere il post. Non penso a nessuno a seconda del proprio corpo, così come con la gente con cui lavoro, che amo e stimo. Sono persone incredibilmente talentuose che hanno colto questi personaggi e portati in vita. Ho lottato col peso per tutta la mia vita e non so come rispondere senza rabbia alla stupidità di qualcuno verso gli altri esseri umani”.

Il riferimento di Roberts è ai due protagonisti della serie, Billy Gardell e Melissa McCarthy, nei panni di una coppia che si conosce durante degli incontri di sostegno per persone che vogliono perdere peso. Proprio la McCarthy, che in molti ricorderanno come la Sookie di “Una mamma per la amica”, lo scorso agosto aveva parlato della possibilità che la sit-com potesse prendere in giro le persone in sovrappeso, prevedendo eventuali polemiche del genere. “Non l’ho presa affatto come una presa in giro”, aveva detto, “e sono molto sensibile su queste cose”.