Victor Victoria: senza orario, sull’isola felice de La 7

Stamattina ho intervistato per voi Victoria Cabello, in occasione della presentazione della miniserie che andrà in onda su Facebook e Youtube, al solito lei con il Gorilla di Crodino.

Dimmi per prima cosa: lo leggi tu TvBlog?

Beh, è diventato ormai uno strumento per tutti gli addetti ai lavori, per chi fa televisione. E’ una di quelle cose che tutti quanti aprono, alla mattina, insieme a Dagospia. Devo dire che io vi ho anche risposto una volta perchè mi ricordo una prima recensione del programma, proprio dopo la primissima puntata…

Ti abbiamo stroncato?

Eh sì, mi avevano stroncato. Vabbè ma è normale…

E poi ad una antipaticissima come te, che si nega, bisogna fargliela pagare…

No, ma non è vero! No è che io sono abbastanza diffidente…

Un consiglio per i nostri redattori? TvBlog 2011 come lo vuole Victoria?

Ma guarda, a me continua a piacere così, nel senso che io trovo che sia un blog interessante: comunque ti dà informazioni da insider. So che ci sono diversi autori che lavorano in ambito televisivo. C’è la ‘gola profonda’ come si sa che c’è per Dagospia, è normale che sia così.

Dacci qualche indiscrezione, qualche anteprima su Victoria 2011?

Su Victoria 2011 io non ne so ancora niente… ah, ah! No, nel senso che noi finiamo il contratto a fine stagione, quindi non ho la più pallida idea dei progetti futuri. Arriviamo alla conclusione di un biennio con La 7.

E che bilancio tiri?

Guarda, io sono molto contenta perché devo dire che per me è stata una bella palestra, arrivando da un canale come Mtv e quindi una televisione più giovane e meno strutturata. Per me è stata una grande sfida, e poi con il compito di sostituire quella che dovrebbe essere una seconda serata ma che ormai va in onda prima di Omnibus… E’ diventato molto difficile stabilire esattamente cosa sia, perchè non si parla più di seconda serata, si sono molto allungate le prime.

Hai dovuto fare un po’ a gomitate con questo nuovo tg importante…

No guarda, in realtà Mentana ha preso uno spazio che tra l’altro ha risollevato di tanto anche gli ascolti della rete.

Quando si alza il mare tutte le barche ne guadagnano?

Sì, credo di sì, credo che sicuramente sia stato positivo l’avvento di Mentana. In reatà questo problema ce l’avevamo anche l’anno scorso, la seconda serata è un problema oggettivo di collocazione. Credo che tra l’altro abbiano ripreso l’idea di recente proprio in un articolo su Dagospia, preso a sua volta da un altro giornale, blog… e si parlava appunto del fatto che è un po’ una collocazione a cazzo, giusto per metterla giù in termine da rubrica. Nel senso che una sera noi andiamo in onda alle 23.30, alcune volte a 00.10. L’altra sera Geppi mi ha chiamato dicendo “Ma ieri sera lo sai che è finito alle due e mezza il programma?”. E quindi se tanto mi dà tanto abbiamo cominciato davvero tardi, e sai è molto difficile. Io non so a che ora vado in onda, non ho la più pallida idea.

Inizia la proiezione dell’anteprima di Crodino. Faccio per chiudere la registrazione, ma Victoria è veramente gentile e ci lascia spazio per un paio di altre domande

Con che occhi guardi l’Auditel il giorno dopo?

Io non lo guardo. Non lo guardo perchè ho il culo, da un certo punto di vista, di lavorare in un canale come La 7, dove non mi hanno mai fatto questo tipo di pressione. Credo che sia più, per loro, una questione di profilo, il programma. Ha portato personaggi importanti sulla rete e anche delle collaborazioni importanti. Quest’anno il cavallo di punta mio è Geppi Cucciari, poi abbiamo Arisa che ha accettato di partecipare al programma facendo una cosa anche piuttosto inedita per lei e mettendosi molto in gioco, Melissa P, la scrittrice. Insomma mi piace perchè il canale a me ha dato in questi due anni la possibilità di sperimentare qualunque cosa. Io scrivo il programma, sono capo autore e scelgo tutto dalla A alla Z.

Una libertà creativa enorme.

Guarda per me è stato il giusto passaggio dopo Mtv, nel senso che la libertà che ho avuto all’interno di questo canale credo che sia veramente rara e sopratutto la fiducia, da Lillo Tombolini ai vertici de La 7, non mi hanno mai posto veti e devo dire che al giorno d’oggi, visto l’aria che tira in televisione, è un’isola felice.

Che televisione guardi tu?

Io sai che non la guardo? Stasera di sicuro guarderò Saviano, sono molto curiosa e voglio vedere che cosa fanno e l’aspetto con molta ansia. Anche lui oggi parlava su Repubblica del fatto che i programmi vanno anche protetti. C’è stato un polverone ultimamente su collocazione, partecipazioni e tutto quanto. Credo che sia difficile riuscire a raggiungere i risultati, se poi dall’altra parte… E’ molto difficile. Nel nostro caso è difficile farlo perchè non sappiamo mai a che ora siamo in onda: a quell’ora o crei un appuntamento o difficilmente le persone… nel senso che la gente lavora, e quindi è veramente una situazione complessa. Devo dire che io da questo punto di vista non mi sono posta il problema, perchè la rete ci ha chiesto un risultato ma non ci ha messo molta pressione sugli ascolti, quindi siamo piuttosto sereni e io concludo sapendo di aver fatto quello che volevo fare: un programma che mi diverte e che mi ha divertito. E’ vero anche che veniamo da quattro edizioni: abbiamo fatto 120 puntate, 240 ospiti, in due anni. Io una bella pausa me la prenderei e ho dei progetti sui quali sto lavorando, sempre per La 7 però.

Victoria ti ringrazio sei stata gentilissima.

Figurati è stato un piacere. Continuate così e leggo con piacere anche le vostre stroncature, perchè almeno le vostre le trovo costruttive!