Home Rete 4 Caso Scazzi: a gongolare più di tutti è Quarto Grado

Caso Scazzi: a gongolare più di tutti è Quarto Grado

Più volte su queste pagine abbiamo criticato l’eccessiva attenzione dedicata dalla tv al caso della morte di Sarah Scazzi, con addirittura 3 trasmissioni in contemporanea, sulle reti della tv generalista, ad occuparsi degli ultimi sviluppi e a discutere su tempi e modi dell’omicidio. Ma c’è un programma a cui vogliamo dare una specialissima “menzione di

pubblicato 19 Novembre 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 11:00


Più volte su queste pagine abbiamo criticato l’eccessiva attenzione dedicata dalla tv al caso della morte di Sarah Scazzi, con addirittura 3 trasmissioni in contemporanea, sulle reti della tv generalista, ad occuparsi degli ultimi sviluppi e a discutere su tempi e modi dell’omicidio. Ma c’è un programma a cui vogliamo dare una specialissima “menzione di disonore”, ed è Quarto Grado, la trasmissione di Rete4 condotto da Salvo Sottile.

Le vicende di Avetrana sono state veramente una manna per Sottile e compagni. Un talk show di approfondimento che per settimane ha navigato nel mare del semi-disinteresse generale e che a causa di una “botta di culo” – perdonate il francesismo -, ossia l’arresto in diretta della cugina, ha capito che solo parlando di Sarah Scazzi, Michele e Sabrina Misseri e tutti gli altri personaggi coinvolti in questa squallida vicenda, poteva farsi notare dal grande pubblico.

Sono i numeri a parlare: domenica 3 ottobre il programma si portava a casa soltanto 1,2 milioni di spettatori, share 4,72%, ovvero la metà di una qualsiasi centesima replica di un film di Bud Spencer o di Don Camillo. La settimana precedente aveva fatto il record stagionale, con 1.764 milioni e il 7,18% di share. Poco, no? Eppure con la Scazzi tutto cambia: il 10 ottobre arriva a quasi 3 milioni e non molla più l’argomento, cambiando anche collocazione.

E il venerdì paga ancor più della domenica, visto che il 17 ottobre, con la notizia in diretta tv del fermo di Sabrina Misseri arriva ad oltre 4,6 milioni e i venerdì successivi si assesta sui 3-3,3 milioni, ben pubblicizzando però il fatto che si sarebbe occupato degli sviluppi sul caso Scazzi e promettendo settimanalmente nuove rivelazioni inedite e interviste esclusive. Dopo sei risultati “positivi” consecutivi, il programma non è più riuscito a trattenersi, gongolando mediante un comunicato stampa nel quale Sottile dichiarava:

Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti da “Quarto Grado” che sono il frutto di un grande lavoro di squadra, di una attenzione meticolosa per i documenti e gli atti processuali e di un linguaggio semplice e chiaro vicino al nostro pubblico, senza mai dimenticare il primo obiettivo che è quello di dare giustizia alle vittime. Continueremo ad occuparci del giallo della morte di Sarah Scazzi perché molte cose ancora non ci tornano

E’ proprio il caso di dire che ogni scusa è buona per tentare di fare ascolti. E stasera, per l’ennesima volta, non si cambierà argomento, visto che proprio in queste ore è in corso l’incidente probatorio di Michele Misseri. Possiamo immaginare che in questo momento Sottile e soci stiano incrociando le dita nella speranza di qualche nuova rivelazione clamorosa.

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