La Tv che c’era – Supergulp! I Fumetti in Tv
Stamattina nel corso di “Mattina in famiglia” la trasmissione di Rai1 condotta da Tiberio Timperi e Miriam Leone, è stato citato un programma mitico della vecchia TV dei ragazzi degli anni ’70, di cui vogliamo parlare anche noi nella nostra rubrica della Tv che c’era. Era il 14 settembre del 1972 quando partiva sulla seconda
Stamattina nel corso di “Mattina in famiglia” la trasmissione di Rai1 condotta da Tiberio Timperi e Miriam Leone, è stato citato un programma mitico della vecchia TV dei ragazzi degli anni ’70, di cui vogliamo parlare anche noi nella nostra rubrica della Tv che c’era. Era il 14 settembre del 1972 quando partiva sulla seconda rete della Rai una trasmissione che avrebbe fatto epoca si trattava di “Gulp!” i fumetti in TV. Nata da una idea di Giancarlo Governi, storico capostruttura Rai e Guido De Maria, il programma aveva la caratteristica di proporre in televisione i fumetti, con la tecnica di inquadrare e spaziare con la telecamera sulle immagini statiche dei disegni con voci fuori campo che facevano parlare i personaggi raffigurati. Nella prima edizione, quella del 1972, si decise di far aprire la trasmissione da due comici, si trattava di Cochi e Renato, che avevano il compito di presentare le varie strisce di fumetti.
Ricordiamo fra i vari fumetti Nick Carter (doppiato da Carlo Romano), di Bonvi e De Maria, il signor Rossi di Bruno Bozzetto, la famiglia Spaccabue di Jacovitti, le Ciccione volanti di Walter Faccini, la Superzia di Paul Campani, Corto Maltese di Hugo Pratt e tanti altri. La trasmissione, come racconta Governi, non aveva molto convinto i dirigenti Rai dell’epoca, che però alla fine decisero di mandare comunque in onda nella prima serata del giovedì sera sulla rete 2 in concorrenza con il Rischiatutto di Mike Bongiorno che andava sulla prima rete. Il progetto fu poi messo da parte per 5 anni per tornare poi in onda nel 1976, anno della riforma Rai, con il direttore della Rete2 Massimo Fichera che decise di riproporlo sempre nella prima serata del giovedì sera, ed in seguito nel preserale.
In questa nuova edizione entrò nel team Max Bunker (al secolo Luciano Sechi) che oltre alla possibilità di acquisire i vari supereroi (i Fantastici Quattro, l’Uomo Ragno su tutti) portò Alan Ford, il fortunato fumetto da lui inventato e suggerì anche il titolo per questa nuova edizione: il programma era più consistente ed aveva una durata superiore per cui bisognava chiamarlo Supergulp! In questa seconda edizione poi, come racconta lo stesso Governi, si liberarono della figura umana e promossero Nick Carter, Patsy e Ten, al ruolo di presentatori. Ora potevano così vantarsi di fare un vero programma di fumetti, il successo fu travolgente.
Dopo il salto, oltre alla celebre sigla di “Supergulp!”, troverete alcuni filmati tratti da questa mitica trasmissione mentre nel nostro sondaggio vi chiediamo se a vostro parere c’è ancora spazio in una prima serata su una delle sei reti generaliste free per un programma come questo, oppure la programmazione per i ragazzi deve essere ormai confinata solamente sulle reti tematiche a loro dedicate ?
I fumetti in TV andarono in onda fino al 1980, anno in cui Governi e De Maria decisero di comune accordo, di chiudere la trasmissione. Ecco il pensiero di Governi su quella decisione :
Li facemmo morire Guido ed io, di comune accordo, quando ci accorgemmo che il video si stava inondando di pessimi cartoni animati giapponesi e coreani, che stavano rovinando il gusto delle nuove generazioni. Applicammo alla televisione una legge della circolazione monetaria: in caso di circolazione di due monete, la moneta cattiva caccia sempre quelle buona. E noi, che sentivamo di essere la moneta buona, non potevamo subire l’onta di essere cacciati da Ufo Robot. Quindi, facemmo come Greta Garbo: ci ritirammo dal mercato prima di subire le ingiurie del tempo.
La sigla iniziale di “Supergulp!” :
Nick Carter ed il mostro galante :
I Supereroi di Supergulp! in una versione cinematografica :