Sarah Palin, nel suo reality SPAlaska ammazza un caribou ma lo share non la premia
Meno di un mese fa vi presentavo SPAlaska, il reality show di Sarah Palin ex governatore dell’Alaska, grazie al quale con quasi due anni di anticipo ha aperto la sua campagna elettorale per la Casa Bianca. Vi parlavo di una frontiera della politica oramai oltrepassata e di come questo nuovo uso della Tv potrebbe stravolgere
Meno di un mese fa vi presentavo SPAlaska, il reality show di Sarah Palin ex governatore dell’Alaska, grazie al quale con quasi due anni di anticipo ha aperto la sua campagna elettorale per la Casa Bianca. Vi parlavo di una frontiera della politica oramai oltrepassata e di come questo nuovo uso della Tv potrebbe stravolgere l’uso del mezzo stesso. Il veicolo individuato per entrare nelle case degli americani è il solido format del reality show. Oramai in questo contenitore ci si infila un po’ di tutto e la Palin che ha l’occhio lungo e la mira buona ha deciso di usarlo assieme alla sua famiglia e al suo staff per far innamorare di lei gli americani, un certo tipo di americani, i wasp, white anglo-saxon protestant. Dunque, nella puntata di domenica la palin armata di carabina va a caccia di caribou e ammazza il povero animale. (il video dopo il salto).
Secondo quanto riferisce Fancast però la trovata non premia lo show che è visto da 2,8 milioni di telespettatori contro i 3,5 milioni di media e i 4,9 milioni di esordio della prima puntata.
La Palin, si difende e dal suo blog e commenta così:
SPAlaska ha una media di 3,6 milioni di spettatori ogni settimana e continua ad essere lo show con i più alti ascolti, attualmente, su TLC. La notizia del calo degli ascolti di questa settimana segnala una rottura. Ma l’audience media resta altissima: 3,6 milioni di telespettatori alla settimana.
Chiosa il presidente della PETA:
Sarah sembra pensare che il ricorso alla violenza, al sangue e budella possa attirare la gente a guardare il suo noioso show. Ma gli ascolti restano morti come i poveri animali a cui spara.
Dalle puntate di SPAlaska viste sino a oggi viene fuori una campagna anti Obama, in tutti i sensi, dal colore agli umori. Per quanto Obama sia polically correct, lei è sguaiatamente maschiaccio; per quanto Obama sia Green lei è Black oil, e vuole solo che in Alaska si continui a trivellare petrolio; tanto Obama è a favore di ogni forma di vita, tanto lei imbraccia una carabina e va a caccia di caribou. Ebbene, proprio quest’ultima trovata, la caccia, messa in atto la scorsa puntata ha creato un bel vespaio di polemiche. Ma d’altronde è quello che Miss Palin, neanche tanto sommessamente, va cercando.
La Signora ha mostrato di non aver paura a cacciare un erbivoro (capirai!). Dalle sue parti insiste è cosa comune andare a caccia di caribou che non è una renna ( bacchetta gli ingnoranti in materia dal suo blog e mostra invece su Fb le foto di quanto il suo staff si diverta a organizzare la caccia) e poi spiega non è tanto il caso di farla lunga con la storia del rispetto degli animali:
A meno che non abbiate mai indossato un paio di scarpe di cuoio, non vi siate mai seduti su un divano di pelle o mangiato una bistecca in vita vostra, potete mettere da parte le vostre critiche. Io rimarrò orgogliosamente intollerante dell’ipocrisia dei movimenti anti caccia.
Infine, una considerazione: la politica da SPAlaska in poi non potrà più essere quella che abbiamo conosciuto sin qui.