The Beast, l’ultimo lavoro di Patrick Swayze da stasera su Cielo
C’è un motivo in più per vedere, da stasera alle 22 su Cielo, la nuova serie “The Beast”: creata da Vincent Angel e William Rotko, si tratta infatti dell’ultima apparizione in tv di Patrick Swayze, l’attore reso celebre da film come “Dirty Dancing” e “Ghost”, morto l’anno scorso per un cancro al pancreas.La malattia ha
C’è un motivo in più per vedere, da stasera alle 22 su Cielo, la nuova serie “The Beast”: creata da Vincent Angel e William Rotko, si tratta infatti dell’ultima apparizione in tv di Patrick Swayze, l’attore reso celebre da film come “Dirty Dancing” e “Ghost”, morto l’anno scorso per un cancro al pancreas.
La malattia ha portato numerose difficoltà ad A&E, la rete che ha prodotto e trasmesso la serie in America, che consta di 13 episodi. Protagonista è proprio Swayze, nei panni di Charles Barker, agente dell’Fbi sempre bravo nel suo lavoro ma anche dotato di un carattere tutt’altro che perfetto.
A Charles viene affidata una recluta, Ellis Dove (Travis Fimmel), a cui deve insegnare i segreti del mestiere. Sottoposto a piccole prove ogni volta che escono, Ellis si sentirà sotto pressione, per via anche del doppio ruolo che deve interpretare: se da un lato è una recluta, infatti, dall’altro è un agente sotto copertura, inviato dall’Fbi per controllare Charles, sospettato di spionaggio.
The Beast
A valutare il lavoro di entrambi c’è Harry Conrad (Kevin J O’Connor), un dei pochi che parla chiaro con Charles, non mandandogliele a dire, mentre Ray (Larry Gilliard) è un altro agente che cercherà di sfruttare Ellis per ottenere informazioni su Charles. A completare il cast c’è Lindsay Pulsipher nei panni di Rose, vicina di casa di Ellis.
“The Beast” cerca di proporci un altro personaggio al limite tra bene e male, sfruttando la popolarità di un attore ben noto per ruoli tutt’altro che perfidi. Un bel modo, insomma, per omaggiare un attore la cui carriera è stata ricordata con affetto da numerosi spettatori.