Franco Villa dixit a Domenica Cinque: “Non rivelerò nulla sulla d’Urso, a meno che non sia Alfonso Signorini a chiedermelo”
Sia chiaro: essere figlio di un boss non è un reato, ma tutt’al più un espediente in voga per farsi notare (il caso di Ferdinando al Grande Fratello lo dimostra). Per vederci meglio nel percorso televisivo di Franco Villa, abbiamo rispolverato foto e testo del suo debutto a Domenica Cinque, dopo il suo passato di
Sia chiaro: essere figlio di un boss non è un reato, ma tutt’al più un espediente in voga per farsi notare (il caso di Ferdinando al Grande Fratello lo dimostra). Per vederci meglio nel percorso televisivo di Franco Villa, abbiamo rispolverato foto e testo del suo debutto a Domenica Cinque, dopo il suo passato di corteggiatore a Uomini e Donne. Era domenica 17 gennaio 2010 e Barbara d’Urso aveva indetto il concorso Valletto Got Talent, sulla falsariga di Italia’s della De Filippi. Così Villa, che guarda caso fu premiato dal televoto, si presentò alle selezioni, mascherando le sue effettive origini:
“Sono Franco Villa, di Lecco. Sono mezzo e mezzo, mezzo milanese e mezzo papà calabrese. Ho trent’anni, sembro più giovane. Nella vita ho un negozio di abbigliamento da otto anni e poi ho fatto quello che capita inerente al mondo della moda. Mi sono lasciato da un anno dopo una relazione di cinque anni di convivenza. Ora sono tra parentesi solo, non siamo mai soli. Non sono ufficialmente fidanzato con nessuna. Ho la faccia di chi ha avuto diverse donne nell’ultimo periodo, vero? Barbara, tu non dovrai neanche nominarmi. Io ci sarò”.
Poco dopo Franco entrò in studio e dedicò alla d’Urso una stucchevolissima lettera pro-assunzione, mostrandosi un vero campione di piaggeria. Lettera che sarà piaciuta talmente tanto al pubblico, da farlo eleggere valletto della trasmissione (poi ‘promosso’ a portalettere dell’angolo Cara Barbara anche in A gentile richiesta). Quel che più vi colpirà, nel suo intervento che riproponiamo dopo il salto, è che Villa citò stranamente, guarda caso, Alfonso Signorini, di cui sarà ospite esclusivo della prima puntata di Kalispéra.
Franco Villa, dalla d\’Urso a Signorini
“Onorerò l’unica e sola signora della domenica, non rivelerò mai dettagli personali sulla signora Barbara d’Urso, a meno che non sia il direttore Alfonso Signorini in persona a chiedermelo. Rispetterò qualsiasi sua richiesta, gradita e non richiesta, anche leggere il cartello del meteo a Corazon. Volerò a Los Angeles per comprarle lo smalto colorato che solo lei sa portare con classe. Tutti i giorni mi nasconderò tra il pubblico di Pomeriggio Cinque e farò il tifo in silenzio per lei. Le regalerò tutti i dischi di Vasco Rossi, per scoprire le canzoni che le ha dedicato. Sarò il suo baluardo nella lotta contro la violenza sulle donne. Non dovrà mai nominarmi, basterà un suo sguardo e io sarò lì al suo fianco”.
Le parole sono testualmente riportate (non ci siamo presi la briga di caricare il video perché Mediaset gli darebbe vita breve su Youtube). E Franco Villa, lo ricordiamo, sarà superospite della prima puntata di Kalispéra di Signorini in qualità di dichiarato figlio del boss Coco Trovato. L’anno scorso, che fosse figlio di un boss, era un mistero. Quest’anno è uno scoop. D’altronde, ipse dixit:
“A meno che non sia il direttore Alfonso Signorini a chiedermelo”.
E’ il caso di dirlo, dinanzi a un professore come Signorini: i corsi e ricorsi storici di Vico valgono anche in tv.