Paperissima, Gerry Scotti chiarisce su Donelli: “Nessun sfruttamento, non so dire di no”.
Paperissima ieri mercoledì 15 dicembre ha esordito con un ottimo risultato. Ottimo perchè oggi per un varietà realizzare oltre 6 milioni di telespettatori in prima serata è quasi impossibile e raggiungere fino alle 23:00 circa una media del 23% (24% sul target commerciale) ancora meno. Un dato che fa felice dunque la rete, Antonio Ricci
Paperissima ieri mercoledì 15 dicembre ha esordito con un ottimo risultato. Ottimo perchè oggi per un varietà realizzare oltre 6 milioni di telespettatori in prima serata è quasi impossibile e raggiungere fino alle 23:00 circa una media del 23% (24% sul target commerciale) ancora meno. Un dato che fa felice dunque la rete, Antonio Ricci e i conduttori Michelle Hunziker e Gerry Scotti. Proprio su quest’ultimo l’altro giorno, durante la conferenza stampa di presentazione al cinema Anteo di Milano, si è scatenata la polemica: alcuni giornalisti presenti hanno attribuito la lamentela di Scotti circa la propria sovraesposizione a Publitalia e soprattutto a Massimo Donelli.
Alla luce del risultato di ieri, Gerry chiarisce all’Ansa il suo pensiero, dedicando proprio la vittoria al direttore:
“Dedico il risultato di ieri sera ad Antonio Ricci, a Michelle Hunziker ma anche al direttore di Canale 5 Massimo Donelli, additato erroneamente come unico colpevole della mia sovraesposizione. Sfruttamento è un termine che non mi si addice, se c’è una mia sovraesposizone in tv, dipende anche da me”.
Che lo zio Gerry quest’autunno sia stato sovraesposto, avendo terminato Io Canto solo sabato scorso e in onda con Paperissima dopo 4 giorni mentre è perennemente in onda nel preserale con il Milionario è pur vero. Tuttavia è lo stesso conduttore pavese ad attribuirsi anche una parte di responsabilità di queste scelte, dovute per quanto riguarda l’azienda, ad esigenze commerciali:
“Mediaset e Publitalia devono far tornare i conti e scelgono titoli e persone di cui si fidano, anche Donelli deve far tornare i conti sui palinsesti e in me trova linfa per i suoi dati di Canale 5. Il terzo lato della triade sono io che però non so mai dire di no. Questo meccanismo continua a produrre, i clienti chiedono di me, io sono considerato una risorsa. Questi tre mesi ce la siamo cavata, ho fatto tre prodotti, ma bisogna tutti insieme evitare che le cose si accavallino. Questo problema lo sento, ma la parola sfruttamento non mi piace; sfruttati sono i bambini, gli operai, gli immigrati, non io che sono un signore, un professionista della tv, anche molto pagato. Se sono ‘sfruttato’ è colpa anche mia che non so dire di no”.
Il direttore di Canale 5 Massimo Donelli ha così modo oggi di gioire per due motivi: innanzitutto il risultato di Paperissima (a cui si aggiunge l’esordio eccellente di Kalispèra di Signorini) e la scommessa vinta con Antonio Ricci proposta dal papà di Striscia proprio durante la conferenza stampa dello show delle papere l’altro giorno. Ricci aveva dichiarato che in tanti anni di presentazione non era mai accaduto che un direttore parlasse e aveva voluto andare contro la cabala facendo dire qualche parola a Donelli. Se gli ascolti in questo caso fossero stati negativi, Ricci avrebbe attribuito questo al direttore, definendolo simpaticamente ‘portasfiga‘…
Tornando a Scotti, secondo lui il successo di Paperissima di ieri è dovuto soprattutto al periodo che stiamo vivendo ma anche ad un prodotto che, seppur datato, si rinnova sempre:
”Usciamo da un periodo di litigi, dibattiti, ricerca di corpi in tv. La gente non ha solo voglia di queste cose. E allora, in concomitanza delle feste eccoci a farvi compagnia con un grande classico tv, genere difficile in un periodo in cui c’è un grande cambiamento tecnologico e tutto è frammentato. Ringrazio Antonio Ricci che mi coinvolge regolarmente in questa avventura, dove mette passione e amore artigianale, e Michelle la compagna di lavoro ideale”.