Nicollette Sheridan ritira le accuse di violenza contro Marc Cherry e la Abc

Nuova svolta nella vicenda con protagonista Nicollette Sheridan, Edie in “Desperate Housewives”, che ad aprile aveva intentato una causa contro il creatore della serie Marc Cherry, la Abc e la Touchstone Television per un risaricimento di 20 milioni di dollari.

L’attrice aveva descritto un clima non proprio piacevole sul set dello show, con tanto di violenze fisiche e psicologiche da parte dello stesso Cherry. In particolare, la Sheridan avrebbe ricevuto alcuni schiaffi da parte sua, motivo per cui sarebbe andata a denunciare il fatto al network. Questo, dopo alcune indagini, era giunto al fatto che si era trattato solo di “alcune pacche sulle testa”.

Ad ogni modo, in seguito a quell’incidente, arrivò il licenziamento dell’attrice, che fece la sua ultima comparsa nello show durante la quinta stagione. Ad un anno di distanza, la Sheridan aveva deciso di far sentire la propria voce e di denunciare Cherry, nonostante dal set le voci in difesa del creatore della serie non mancassero (così come alcune critiche sul suo comportamento).

Ora l’attrice depone in parte le armi e ritira alcune accuse. Con un accordo registrato ieri alla Corte di cassazione di Los Angeles, la Sheridan ha deciso di rinunciare alle accuse di violenza fisica e psicologica nei confronti di Cherry ed a un risarcimento in merito. In cambio, l’attrice non dovrà inviare alla Corte una perizia sul suo stato fisico e mentale.

La causa, comunque, non è finita: l’ex Edie continua infatti a chiedere un risarcimento per il licenziamento dalla serie che, secondo lei, sarebbe avvenuto prima del previsto e che le avrebbe fatto perdere una grossa somma di denaro: nella sesta stagione (per cui era sotto contratto), avrebbe infatti guadagnato 200mila dollari ad episodio, mentre nella settima ben 250mila.

[Via News.Com]