Bestemmia al GF, Massimo Scattarella: “Avete graziato Matteo? Fate rientrare me”
Massimo Scattarella contro il Grande Fratello a Mattino Cinque A volte ritornano, con tanto di minaccia di restare. A Mattino Cinque è intervenuto una vecchia conoscenza del Grande Fratello, il Pitbull della decima edizione Massimo Scattarella, per protestare contro il provvedimento preso ieri sera dal Gf a favore di Matteo Casnici. Il fidanzato di Francesca
Massimo Scattarella contro il Grande Fratello a Mattino Cinque
A volte ritornano, con tanto di minaccia di restare. A Mattino Cinque è intervenuto una vecchia conoscenza del Grande Fratello, il Pitbull della decima edizione Massimo Scattarella, per protestare contro il provvedimento preso ieri sera dal Gf a favore di Matteo Casnici.
Il fidanzato di Francesca è stato infatti l’unico concorrente del reality ‘graziato’ dopo aver detto una bestemmia (Malaparte ne ha ben illustrato il progressivo sdoganamento catodico). Quest’ultima è stata considerata involontaria, oltre che meno grave di altre (in quanto preceduta dall’espressione napoletana ‘mannaggia’, ormai diventata un intercalare per tutti nonostante significhi maledizione).
Matteo è stato “punito” solo con una nomination, con tanto di sollievo della madre catechista presente in studio. E da qui scatta l’appello di Massimo durante Mattino Cinque:
“O lui fuori, o io dentro”.
Insomma, Massimo ha chiesto di essere reintegrato nella Casa. Peccato che gli sms letti da Federica Panicucci fossero quasi tutti pro Matteo, scagionato in quanto avrebbe solo imprecato e non bestemmiato, senza rendersene conto (a differenza di Massimo). Inoltre, se per qualcuno nel pubblico la bestemmia non fa parte della dialettica di Matteo, Massimo è stato giudicato una persona “cattiva, gelosa, che lo fa solo per i soldi”.
Solo un intervento era a favore di Massimo, visto che un telespettatore si è chiesto come mai, se Matteo non ha bestemmiato, è stato comunque mandato in nomination.
Come reagirà il Grande Fratello? Una cosa è certa: questa è l’ennesima boutade per consentire a Scattarella di far parlare di sé.