Home Claudio Lippi a TvBlog: L’emozione del ritorno alla conduzione, la pace con Presta e Perego e la mancata Corrida

Claudio Lippi a TvBlog: L’emozione del ritorno alla conduzione, la pace con Presta e Perego e la mancata Corrida

La messa in onda domani sera alle 21.10 su Rai2 di “I Love Italy” è la piacevole occasione per accogliere su TvBlog Claudio Lippi, conduttore del nuovo programma di cui parleremo domani nel dettaglio. L’erede di Corrado nell’indimenticato “Il Pranzo è servito” in questa intervista racconta con piacere ed entusiasmo ai lettori di TvBlog le

di Hit
pubblicato 29 Dicembre 2010 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:13

La messa in onda domani sera alle 21.10 su Rai2 di “I Love Italy” è la piacevole occasione per accogliere su TvBlog Claudio Lippi, conduttore del nuovo programma di cui parleremo domani nel dettaglio. L’erede di Corrado nell’indimenticato “Il Pranzo è servito” in questa intervista racconta con piacere ed entusiasmo ai lettori di TvBlog le emozioni alla vigilia del ritorno nella prima serata della Rai ma anche qualcosa in più su diversi episodi del passato, dalla delusione nella mancata proposta della conduzione de “La Corrida” alla recente riappacificazione avuta con Paola Perego dopo le infinite polemiche seguite all’abbandono dal cast di “Buona Domenica”. Una chiacchierata con molti spunti interessanti che si conclude ricordando quel “Ho notizie per te” chiuso ancora in un cassetto Rai.

Vivi con ansia il ritorno in prima serata?

“Forse ansia è una parola un po’ grossa ma c’è sicuramente emozione perché sarebbe disumano esser indifferenti. Questi sono apprezzabilissimi esperimenti che, in realtà, ultimamente sono un po’ carenti sia in Rai che in Mediaset. Saremo in onda senza aver avuto grande promozione visto che non siamo per esempio inseriti nei palinsesti dei settimanali perché i contratti Rai sono partiti quando le griglie erano già chiuse. Ho infatti chiamato quelli della Toro e gli ho detto: ho notato che avete cambiato il titolo del programma, ora ci chiamiamo Senza Traccia?”

Credi che questo potrebbe influire nel risultato?

“Credo che questa ormai sia un po’ la burocrazia. Anche Fabrizio Frizzi è andato in onda con “Adamo&Eva” senza troppa promozione. Se andrà bene è perché piace e perché la gente per caso si è sintonizzata su Rai2 ed è stata catturata mentre se non andrà bene si potrebbe dire che non c’è stato il tempo di far incuriosire i telespettatori. Sono comunque esperimenti che a prescindere dal risultato non credo andranno ad intaccare 46 anni di lavoro, onorato e dignitoso.”

Chi si sintonizzerà su Rai2 giovedì sera cosa vedrà?

“Beh chi sperava di vedere Senza Traccia probabilmente non sarà sorpreso a trovare altro visto il malcostume frequente di cambiare programmi all’ultimo ma sicuramente non vedrà una atmosfera thriller, come magari sperava. Noi cercheremo di offrire una atmosfera di grande festa con una leggera volontà di portare anche qualche informazione e curiosità sul nostro paese che conosciamo poco. Non vogliamo essere assolutamente una sostituzione a programmi più specifici o ai festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia però affronteremo un po’ le nostre tradizioni. Ci sarà un po’ di tutto con tanti elementi per divertirsi, per chi cercava invece il thriller dovrà andare su Fox Crime. “

Che cosa rappresenta per te questo nuovo programma?

Che cosa rappresenta per te questo nuovo programma?

“E’ sicuramente un ritorno ufficiale all’azienda dove sono partito, anche perché all’epoca non c’era nessun altro e da lì dovevo partire. E’ un ritorno dopo 4 anni, al di là di alcune ospitate.”

Come mai hai accettato di intervenire regolarmente a “La Prova Del Cuoco”?

“Ho accettato perché Antonella e il gruppo di autori sono persone a me molto care ed anche perché ero orgoglioso di prendere parte ad un programma così amato. A La Prova del Cuoco la mia è una presenza fissa ma non certamente un progetto. E’ un divertimento e un modo di esserci ma anche un modo per rispondere a quel pubblico che non mi ha mai chiesto “che fine hai fatto?” ma “quando torni?”. Il pubblico ha capito che non sono sparito perché non ho più niente da dire o per età ma perché non c’erano più le condizioni per fare quel tipo di programma che mi è sempre piaciuto fare. Non ho trovato per tanto tempo spazi adatti per me..”

Ti abbiamo visto ospite anche a “Se a casa di Paola” da Paola Perego. Come avete ricostruito il rapporto dopo tanti mesi di polemiche?

“Il tempo ha sanato rapporti o crisi anche ben più importanti. Nel tempo, per mia volontà, ho riavvicinato il manager e compagno di Paola, Lucio Presta e dalla loro parte ho ritrovato la stessa volontà di ricucire un rapporto. Tra noi c’era quindi solo la voglia di avvicinarsi con buona fede anche perché all’epoca la polemica fu molto strumentalizzata creando una serie di equivoci che non fece altro che alimentare rumors. La scelta che, con tutto il diritto, decisi di fare e che sostengo ancora oggi fu condita da dichiarazioni mai fatte che coinvolsero anche i rapporti umani.”

Come hai vissuto quella situazione?

“ Quella situazione l’ho pagata solo io diventando un paladino dell’anti trash che in realtà non ho mai avuto ambizione di essere. Diventare paladino dell’anti trash avrebbe voluto dire non voler cambiare solo la televisione ma anche la società, figuriamoci. Ora però da persone intelligenti ci siamo guardati negli occhi mettendoci una pietra sopra riuscendo a capire che la ragione stava un po’ di qua e un po’ di là. Ora ho difficoltà a dire sì a tutti gli inviti di Paola Perego in trasmissione visto che rischierei di diventare ospite fisso.”

Oltre “I love Italy ”che programmi ti piacerebbe fare tra quelli già in onda?

“Sicuramente non sono in grado di fare il concorrente da reality o almeno non per quelli che ci sono. Per ora c’è L’Isola dei Famosi o Il Grande Fratello, dove continuo a credere non ci siano all’interno grandi argomentazioni più curiose degli altri anni. Mi sembra ormai una copia delle passate edizioni con un affanno a cercare nuove motivazioni. Detto questo, non è sicuramente un flop e continua a funzionare. Guardando in giro vedrei “I Soliti Ignoti” adatto a me o anche “Ciao Darwin”, dove farei forse meno ginecologia. E’ un programma con diverse sfumature e intenzioni che però già Paolo fa benissimo. C’è un programma che invece non hanno voluto farmi fare ed è La Corrida, quando ci poteva esser l’occasione.”

La Corrida è quindi la tua più grande occasione mancata?

“In vita Corrado scelse me per “Il Pranzo è servito”, trovando quindi probabilmente delle attinenze in me sebbene io non avessi mai cercato di copiare Corrado. Abbiamo avuto forse caratteristiche similari nell’ironia e nei rapporti con i concorrenti e quando si doveva scegliere chi avrebbe condotto La Corrida dopo di lui mi dissero che secondo una ricerca di marketing io lo evocavo troppo. Motivazioni che portarono proprio Corrado in vita a scegliermi appunto per “Il pranzo è servito”, convincendo anche il Berlusconi di allora, meno bunga e più imprenditore, a scegliere la continuità per quel programma. Questo mi porta a pensare che si sarebbe potuto benissimo far la stessa scelta anche per La Corrida, programma che poi io stesso magari non avrei accettato per imbarazzo.”

Un nuovo programma in cui ti avremmo dovuto vedere protagonista doveva essere “Ho notizie per te”, registrato con Giancarlo Magalli, Tiberio Timperi e Maurizio Costanzo ma poi rimasto chiuso in qualche cassetto Rai.

“Ho la sensazione che ormai abbiano buttato anche il mobile oltre al cassetto. Qualcosa di nuovo è difficile farlo ora perché si rischia di andare totalmente fuori da un mood che percorre le nostre reti ora. Se lo possono permettere solamente i programmi evento, come poteva essere “Vieni via con me”. Un programma consono a 4 puntate che forse non avrebbe retto una durata maggiore. In “Ho buone notizie per te” si rievocava l’atmosfera da game show con modalità diverse dal quiz di Mike o di Gerry Scotti. Ci sono stati inoltre alcuni conflitti con l’Endemol che gestisce quello spazio che la Rai ci avrebbe dedicato, la domenica alle 18.50. Io accetto tutte le scelte però non sopporto non avere motivazioni e continuare a galleggiare senza spiegazioni.”

Ringraziamo Claudio Lippi per la disponibilità e simpatia con cui si è concesso a TvBlog e gli rivolgiamo un grosso in bocca al lupo per questo nuovo progetto e per quelli in arrivo prossimamente.

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