Grey’s anatomy 6, addii, amori e (pochi) colpi di scena su Italia 1
E’ il segreto di Pulcinella: sarà George (T.R. Knight) o Izzie (Katherine Heigl) a morire nel primo episodio della sesta stagione di “Grey’s anatomy”? Non sveliamo lo spoiler a chi non ha ancora visto i nuovi episodi, che partono stasera dalle 22 su Italia 1 (e precedono, lo ricordiamo, la messa in onda degli episodi
E’ il segreto di Pulcinella: sarà George (T.R. Knight) o Izzie (Katherine Heigl) a morire nel primo episodio della sesta stagione di “Grey’s anatomy”? Non sveliamo lo spoiler a chi non ha ancora visto i nuovi episodi, che partono stasera dalle 22 su Italia 1 (e precedono, lo ricordiamo, la messa in onda degli episodi conclusivi della quinta stagione di “Nip/Tuck”). Quello che possiamo dirvi, però, è che questa stagione sente i segni della stanchezza della serie.
Pochi i colpi di scena, con l’impressione che gli autori abbiano preferito puntare sul lato soap dello show piuttosto che su quello medical, con casi che, un tempo, avrebbero scosso il pubblico il quale resta comunque numeroso in America, seppure in calo (questa stagione è stata vista da una media di 13,2 milioni di telespettatori).
Ecco che, allora, continua il gioco delle coppie di Meredith (Ellen Pompeo, che durante le riprese era incinta) e Derek (Patrick Dempsey), così come tra Christina (Sandra Oh) ed Owen (Kevin McKidd), quest’ultimo alle prese con l’arrivo al Seattle Grace di Teddy (Kim Raver, Audrey in “24”), un suo amore del passato. Lexie (Chyler Leigh) e Marc (Eric Dane, protagonista del crossover con “Private Practice”), invece, dovranno affrontare l’arrivo di un personaggio che aiuterà a maturare lui e mettendo in difficoltà lei.
Grey’s anatomy 6 (immagini spoiler)
Altra novità è la fusione con il Mercy West, ospedale concorrente, da cui provengono nuovi personaggi: Reed (Nora Zehetner), April (Sarah Drew), Jackson (Jesse Williams) e Percy (Robert Baker). Il confronto sarà duro, così come sarà difficile per il Capo Webber (James Pickens Jr.) fare una scelta che avrà delle ripercussioni sull’intero staff.
E’ una stagione di stallo, che non entusiasma come le altre in passato, intrattiene ma non esalta le potenzialità che un cast vasto come questo potrebbe tramutare in storie più avvincenti. Non è più il “Grey’s anatomy” di una volta, insomma: gli episodi che ricordano i tempi passati sono pochi: il sesto (“Ho visto ciò che ho visto”), girato da Chandra Wilson, in cui si usa la tecnica del giallo deduttivo, ed i due episodi finali, nei quali il Seattle Grace diventa teatro di un evento shoccante, di cui si parlerà anche nella settima stagione, ora in onda in America.