Home Canale 5 Pietro Valsecchi a TvBlog: “Che bella giornata, doppia scommessa vinta”. E annuncia: “Fra 3 settimane, I Liceali 3”

Pietro Valsecchi a TvBlog: “Che bella giornata, doppia scommessa vinta”. E annuncia: “Fra 3 settimane, I Liceali 3”

Ieri mattina, alla luce del grande successo registrato dal film Che bella giornata da lui prodotto, abbiamo rivolto alcune domande a Pietro Valsecchi, patron di Taodue. Valsecchi a TvBlog ha annunciato in anteprima, come vi abbiamo detto ieri nonostante qualcuno se la sia fatta propria, l’arrivo su Canale 5 della serie I Liceali 3 e

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pubblicato 20 Gennaio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 09:21

Ieri mattina, alla luce del grande successo registrato dal film Che bella giornata da lui prodotto, abbiamo rivolto alcune domande a Pietro Valsecchi, patron di Taodue. Valsecchi a TvBlog ha annunciato in anteprima, come vi abbiamo detto ieri nonostante qualcuno se la sia fatta propria, l’arrivo su Canale 5 della serie I Liceali 3 e la realizzazione prossima di un tv movie sul Delitto di Via Poma probabilmente con Bentivoglio. In più qualche altra anticipazione che troverete in questa intervista. Buona lettura.

    Update: apprendiamo in queste ore che la programmazione dei Liceali è variata. La nuova serie in 8 puntate della fiction prenderà il via il giorno 8 febbraio 2011 in prima serata su Canale 5.

Dottor Valsecchi, si aspettava questo straordinario risultato di “Che bella giornata!” di Checco Zalone prodotto da lei?

“Non ci aspettavamo un successo così grande. Questa è una specie di valanga che ha cambiato il mattino nei produttori, autori e registi e che ora pensano che questo film sia un fenomeno importante da analizzare, valutare, capire. La gente vuole qualcosa di nuovo e quel nuovo è rappresentato anche da Checco Zalone. Il film arriva in un momento in cui il pubblico era stanco dei soliti film e aveva bisogno di qualcuno che li scuotesse un po’. Zalone è un comico straordinario, esce 30 anni dopo i grandi Verdone, Troisi, Benigni, Nuti, Abatantuono, Boldi e De Sica. E’ un Clouseau, un Jerry Lewis, un mattatore, un irriverente, uno che può dire tutto e il contrario di tutto”.

Dopo il risultato di “Cado dalle nubi”, pensava ad un bis così clamoroso per questo secondo film del comico di Zelig?

“Devo dire la verità, mi aspettavo tanto dal primo film, 6 milioni. Poi, quando ho visto la proiezione a Montecarlo, ho pensato potesse farne 10. E ne ha fatti 15. Ho scommesso con Nunziante e Zalone che questo secondo film facesse 20 e loro facevano gli scongiuri. E oggi è arrivato a superare i 40 milioni di euro”.

Battendo Benigni che deteneva il record di incassi di film italiano più visto.

“Benigni lo abbiamo battuto dal punto di vista numerico, ma Roberto non lo batte nessuno. Benigni è un grandissimo, dobbiamo essere onorati in Italia di avere un artista come lui. E’ l’artista più intelligente, graffiante, colto e più moderno che abbiamo espresso in questi anni”.

Checco Zalone in Che bella giornata
Però avete superato con Che bella giornata il cinepanettone “Natale in Sudafrica”.

“Sì, è vero dal punto di vista degli incassi abbiamo fatto di più, ma questo genere esiste da vent’anni. E poi diciamocela tutta: incassare venti milioni ogni anno con il cinepanettone non è certo una sconfitta. Ci metterebbe chiunque la firma!”.

Come ha scoperto il Checco Zalone attore?

“Per me è stata una doppia scommessa vinta anche grazie a mio figlio che ha scoperto questo artista in Internet e a Zelig amandolo molto. E’ stata una scommessa realizzare un film con Checco. E la seconda scommessa è stata far debuttare il regista, Gennaro Nunziante. A questo si aggiunga il debutto al cinema, un triplo salto mortale. Nella vita bisogna certo avere coraggio, che è diverso dall’avventurismo. Noi siamo produttori, dobbiamo avere coraggio, intelligenza, fiuto e curiosità. E dobbiamo avere la sensibilità di capire l’energia di artisti, sceneggiatori, autori per poter poi realizzare dei buoni prodotti come questo”.

Il prossimo obiettivo che si pone per questo film?

“Andare sulla Luna con Checco! Ci siamo già iscritti al Comitato Americano e faremo un viaggio nello spazio. Esiste nell’universo una stella che si chiama Valsecchi e io e Checco ci siamo messi in testa di andarla a cercare. Scherzi a parte, ci tengo a ringraziare il pubblico, il regista, Checco, mio figlio e soprattutto l’editore Pier Silvio Berlusconi che ha creduto molto nel primo e in questo secondo progetto. Inoltre ringrazio Medusa che ha effettuato un’ottima distribuzione”.

Fabio TroianoParlando di televisione, sappiamo che sta preparando un tv-movie su Massimo Troisi.

“Ho incontrato di recente il grande regista Ettore Scola che si è chiesto come possa fare un film su Troisi senza Troisi e l’ho considerata una bella provocazione che ci ha dato un grande insegnamento. Metteremo in pratica tutti i suoi consigli in questo tv-movie che vedrà nella parte del grande attore scomparso l’attore Fabio Troiano. Poi stiamo lavorando sulla miniserie su Gianni Agnelli e una che considero molto importante, Il Delitto di Via Poma. E infine vi annuncio che finalmente andranno in onda i Liceali 3“.

I Liceali su Italia 1?

“No, andrà su Canale 5 e verrà trasmesso salvo cambiamenti dell’ultima ora al martedì dal 1 febbraio. E’ un prodotto sul quale abbiamo investito molto, molto divertente con un cast completamente rinnovato e riteniamo sia giusto che vada sull’ammiraglia. Inoltre questa volta andrà in onda in prima tv sulla generalista senza il passaggio su Premium come avvenuto con le altre due stagioni. Contiamo che questo prodotto molto amato dai giovani possa fare bene anche in una serata con una forte concorrenza. Ma è importante anche ricordare sin da ora di quanto la televisione stia cambiando e ormai la frammentazione degli ascolti sia un dato di fatto”.

Torniamo a Via Poma appena accennato, Taodue ancora sugli istant-movie sui delitti di cronaca. Chi sarà il protagonista?

“Il cast è ancora in via di definizione ma diciamo che il portiere potrebbe essere interpretato da Fabrizio Bentivoglio. Sceneggiatura e regia di Graziano Diana”.

Altro in produzione?

“Tra un mese e mezzo inizieremo a girare Il Clan dei Casalesi, poi Famiglia Italiana che sarà prodotto da Mario Gianani con la supervisione di Brizi e Martani. E poi, visto l’ottimo riscontro di Un cane per due, riproporremo una commedia. E una nuova serie lunga, Capitano, mio Capitano“.

Famiglia Italiana sempre con Belen e Corona come si era detto in passato?

“E’ un concept nuovo, contemporaneo basato su due ristoranti che racconta un’Italia divisa in due con due qualità di vita diverse. Da una parte, una famiglia del sud che vuole un mondo nuovo e cerca al Nord di portare un modo nuovo di concepire la cucina. Sulla filosofia del Sei quello che mangi, due modi di affrontare la vita: da una parte il milanese che è un simpatico mascalzone, dall’altro il meridionale che si misura su una realtà nuova, un’economia nuova, arranca e vuole resistere a tutto. E in ogni puntata una ricetta diversa. Inizieremo a girarla a marzo con la regia di Lucio Pellegrini e Giorgio Tirabassi, uno dei protagonisti”.

Si diceva anche del Tredicesimo Apostolo con Claudio Gioè.

“Lo stiamo girando e credo sarà pronto per il prossimo autunno-inverno. Logicamente non perdiamo di vista i marchi storici di Taodue, i Distretto, i Ris e tutte le serie molto amate dal pubblico”.

La ringrazio come sempre della sua disponibilità nei confronti di TvBlog.

“Ringrazio io tutti voi. Ci tengo a ricordare il nostro sito www.taodue.it e se i telespettatori delle mie serie o di Checco Zalone hanno qualcosa da dire, sono invitati a scrivermi”.

mb

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